
Informazioni
Gruppo: Magor
Anno: 2008
Etichetta: Autoprodotto
Autore: M1
Tracklist
1. Mania Depressia
2. Blackened Holocaust Stars
3. The Reaper's Darkest Hours
DURATA: 17:30
Demo di debutt

L'avvio pacato in acustico della title-track è solo un inganno perchè immediatamente la batteria di Roco comincia a martellare sotto il tappeto costruito dalle tastiere, pochi attimi ed ecco un'accelerazione schizzata in stile Cradle Of Filth, il resto del brano è un continuo saliscendi emozionale e ritmico, fra passaggi più diretti ed altri più obliqui. La successiva "Blackened Holocaust Stars" ripresenta una struttura simile alla precedente, sempre ricca di cambi di tempo e cangiante; è infine con la conclusiva "The Reaper's Darkest Hours" che i Magor mostrano sia il loro lato più arcigno col quale picchiano subito forte dai primi secondi e addirittura un assolo piuttosto melodico ma connesso al mood generale, in netto contrasto con le quattordicimila note casuali eseguite a velocità supersoniche proposte da tanti altri gruppi.
Meno di venti minuti sono probabilmente pochi per giudicare in maniera soddisfacente una band, eppure gli israeliani non se la cavano per niente male, possiedono basi solide e la volontà di non rinchiudersi in sterili gabbie compositive pur non avendo la presunzione di inventare nulla. La "globalizzazione" del metal estremo dunque non è un semplice slogan ma pura realtà con i suoi pregi e difetti, se gli Orphaned Land si sono affermati a livello internazionale, l'underground israeliano è vivo e pulsante: questo buon demo e la compilation "From The Gates Of Jerusalem Through The Gates Of Hell" edita da Raven Music sono due indizi solidi. Attendiamo ora i ragazzi dei Magor alla prova di un'uscita più corposa.