Informazioni
Gruppo: Episode 13
Anno: 2010
Etichetta: Misantrof ANTIRecords
Contatti: www.episode13.com/ - www.myspace.com/episode13 - www.facebook.com/pages/EPISODE-13/33984146029
Autore: M1
Tracklist
1. Ars Moriendi
2. Physical Comatose & Mental Overdose
3. Unmensch
4. Ignorance Is Bliss
5. Ultimate Sterilization
6. Worthless
7. Spread His Word
DURATA: 39:27

Le chitarre scarne e malate insieme ai particolari pattern di batteria dell'opener "Ars Moriendi" mettono subito in chiaro quale sarà il mood dell'album, nei passaggi più cadenzati la sensazione di soffocamento è quasi tangibile. Ottima la prestazione del vocalist, lo scream malefico unito di tanto in tanto ad una voce più folle e lamentosa esprime alla perfezione la sofferenza della musica; non sono certo trovate originali che cambieranno la storia del Black Metal, ma quando sono così efficaci c'è poco da rimproverare. Stesso discorso per le accelerazioni e i cambi di tempo in tracce come "Physical Comatose & Mental Overdose" e "Worthless", inserite bene in modo da rendere il disco relativamente vario e sadicamente piacevole. I riff sono ben strutturati, spesso semplici ma non per questo meno efficaci, anzi non faticano ad entrare nella testa dell'ascoltatore: se da un lato è vero che la band non suona più il Black melodico degli esordi un certo modo di comporre è comunque rimasto e in certi frangenti si sente, soprattutto nelle chitarre. Da sottolineare anche la presenza per nulla nascosta del basso, nella parte centrale "Ultimate Sterilization" ha anche un ruolo da protagonista. Il tutto è valorizzato da una produzione che pur non essendo eccessivamente sporca riesce a mantenere la morbosità del sound dando importanza ad ogni singolo strumento.
Quando si parla di sofferenza nel Black Metal si pensa subito al Depressive, ci sono anche realtà come gli Episode 13 che riescono ad opprimere e/o deprimere senza fare i finti aspiranti suicidi e che forse proprio per questo a volte vengono considerate meno; una possibilità a questa band io non la negherei, non sarà nulla di nuovo ma "Death Reclaims The Earth" si lascia ascoltare senza problemi.