lunedì 17 maggio 2010

RESISTANCE (BEL) - Lords Of Torment


Informazioni
Gruppo: Resistance
Anno: 2010
Etichetta: Gsr Music
Autore: Mourning

Tracklist
1. Requiem
2. Bleed Yourself
3. The Supreme Being
4. Hail
5. F.Y.A.
6. Behind Your Eyes
7. Lords Of Torment
8. Scars Never Die
9. We Can Fight
10. I Can't Stand

DURATA: 37:10

Il mercato del death metal secondo chi produce dischi dovrebbe essere stracolmo di capolavori, a ogni uscita si parla di un album come fosse un futuro must.
Signori non prendiamoci in giro, le uscite che s'innalzano sopra un valore che le possa far definire uniche si contano sulle dita di una mano e quelle di buon valore son di numero leggermente maggiore ma neanche poi così elevato, a meno che non si vada realmente a scavare, cosa che si fa in pochi perché internet ha il brutto vizio di spiattellare le sue verità in faccia, evitando la ricerca e impigrendo gli ascoltatori.
Capita quindi che attenendosi alle leggi discriminatorie del mercato e delle label ci si lascia scappare degli album definibili come standard perché legati a basi ferree già proposte o a comunque un nulla di nuovo che non solo potrebbero risultare più che graditi ma fornire anche spunti per riprendere contatti con vecchie conoscenze sonore.
I Kataklysm di Maurizio Iacono e i Misery Index di Jason Netherton sono due band che piacciono e fra le influenze percettibili nel lavoro dei Resistance, la band belga al terzo album conferma di essere matura, cosciente dei propri mezzi tanto da mettere lievemente di lato l'influenza core che non è più dominante e ciò fa si che la vena old school prenda piede e si evidenzi.
"Lords Of Torment" è un lavoro monolitico, non vige regola compositiva che possa puntare sul variegarsi dei brani quanto su di un impatto costantemente devoto a un groove intenso, aggressivo, è proprio l'impatto l'arma principale di cui la formazione fa un uso sconsiderato ma adatto alla proposta.
Nei trentasette minuti della sua durata non incontrerete una traccia regina ma un corpo che si muove armonicamente in unica direzione lasciando in che in due o tre occasioni, vedasi "F.Y.A." o "Lords Of Torment", ci siano degli smottamenti sonori a mo' di assestamento che ne provino quantomeno a differenziare l'andare.
I ragazzi colpiscono all'impazzata su "The Supreme Being" e mettono in mostra l'attitudine core in esposizione massiccia in "We Can Fight", sono in forma e si sente.
Il risultato complessivo alla fine dell'ascolto è: hanno fatto dei decisi passi in avanti.
Coadiuvati da una produzione in stile Misery Index curata negli Jonathas Studios dal produttore Xavier Carion (ex di band come Cyclone e i sottovalutatissimi Channel Zero) e con alla consolle per missaggio e mastering Jean-François Dagenais (chitarrista dei Kataklysm), il muro sonoro innalzato è notevole, un punto in più che ne rende la resa ancor più efficace.
 I Resistance e "Lords Of Torment" non vi cambieranno la vita ma di sicuro sono capaci di offrirvi la possibilità d'ascoltare buona musica, non è poco.

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