Informazioni
Gruppo: Resistance
Anno: 2008
Etichetta: Emanes Metal
Autore: Mourning
Tracklist
1. Bang Your Fucking Skull
2. Behead The Enemy
3. Considered Dead
4. Necropolis (Manilla Road cover)
5. Open The Gates Of...
6. ...Rage
7. Fist Of Fire
8. Soul Devourer
9. Resistance
10. Satans Call... Through The River Styx
DURATA: 45:34
Ci sono band che non hanno davvero bisogno d'inventare nulla per dare all'ascoltatore ciò che desiderano, ottenendo il massimo risultato con tre qualità fondamentali: attitudine, dedizione e passione.
I Resistance, band francese di heavy/thrash, con il debut targato 2008 "Bang You Fucking Skull" mettono in atto un piacevole quanto ben calibrato colpo dedicato a coloro che amano le radici dei generi citati con la variante speed a sorreggere, il sound sporco e graffiante che percorrerà il disco è intriso di quella natura eighties fino all'osso che lo rende appetibile.
Svariano sul fronte mostrando come le accelerazioni ficcanti a dar spinta si alternino con i richiami epicheggianti dello stile oscuro di act come i Manilla Road, non è un caso la scelta di coverizzare "Necropolis" estratta da quel "Crystal Logic" capolavoro di un'epoca metal passata e di cui i fasti son difficili anche solo pensare d'avvicinare.
I brani scorrono piacevoli e come il titolo del platter consiglia scuotere la testa a più riprese verrà naturale con le note di una "Considered Dead" condita da fraseggi orientaleggianti, un'incattivita quanto evocativa "...Rage" anticipata dallo strumentale acustico "Open The Gates Of..." unica oasi di pieno respiro.
La parte conclusiva dell'album, iniziando dalla poc'anzi citata, vi sommergerà con un assalto senza sosta perpetrato fino a "Resistance" e che solo nella lunga "Satans Call...Through The River Styx" vedrà ricomparire anche se per breve durata il suono acustico nelle noti che caleranno il sipario, una carezza dopo tanti schiaffi.
La prestazione del combo è quanto di più genuino ci si possa aspettare, gronda sudore e amore per lo stile, il cantato ha bisogno di venir assimilato con svariati ascolti in quanto certi tratti sbilenchi di Nathaniel inseriti nelle proprie linee vocali non lo fanno digerire di primo acchitto.
Il resto non è perfetto e neanche pulito, concedetemelo: chi se ne frega.
In un lavoro come "Bang Your Fucking Skull" la tecnica e la precisione contano davvero poco, sono l'adrenalina e il desiderio d'ascolto che investono l'on air a farne un buon album, del resto non si può dire sia suonato male e la produzione segue di pari passo la linea stilistica intrapresa e portata avanti dai Resistance, sporca ma quanto e come si deve, peraltro ci tengono a far sapere cito il booklet testualmente: "This Piece Of Metal Has Been Recorded And Mixed 100% Analogic", per me è una gran cosa ascoltare ogni tanto suoni non digitalizzati (il piattume che avanza ha ucciso tanti, troppi lavori che meritavano ben altra sorte).
Rilasciato in sole cinquecento copie, date una possibilità alla loro musica e se vi piacesse provate a contattarli o fatevi un giro sul sito della label, non si sa mai gliene sia rimasta ancora qualcuna che potreste far vostra.
La formazione ha pubblicato l'anno passato uno split con gli inossidabili Hirax e chissà che magari presto non ci siano buone nuove riguardanti uscite future.
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