Informazioni
Gruppo: Historica
Titolo: Historia Magistra Vitae
Anno: 2011
Provenienza: Italia
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: www.myspace.com/historicaband
Autore: Mourning
Tracklist
1. Historia Magistra Vitae
2. Luther
3. Glorious Defeat
4. Lightning Maker
5. 30 Years Of War
6. Rebellion
DURATA: 25:49

Il quartetto torinese degli Historica vede proprio una gentil donzella ricoprire quel ruolo, Danielle Fiore, affiancata da un duo ritmico solido composto da Dax al basso e da Claudio Berruto alla batteria e dal chitarrista Danilo Bonuso, elemento cresciuto con il metal più classico ma che come potrete notare una volta ascoltato il loro debutto "Historia Magistra Vitae" se la cava più che degnamente anche con un riffing maggiormente serrato e thrashy oriented.
Un mini di cinque tracce energico, la scelta del sound è ciò che si potrebbe definire una via di confine, l'heavy/thrash si combina con alcune soluzioni al limite col death melodico odierno e i cambi di voce proposti da Danielle, estremamente versatile e a proprio agio nell'impostare il cantato in clean che passa dal lirico in "30 Years Of War" quanto nell'azzannare alla gola l'ascoltatore con un growl/scream acido e raschiato nei fraseggi d'impatto, non fanno altro che avvalorare la tesi che i quattro abbiano speso un bel po' di tempo per dare una forma adeguata alla musica.
I pezzi sono arrembanti, "Luther" spicca per le dinamiche ottimamente articolate così come "Glorious Defeat" che esalta nuovamente l'assetto sinergico della ritmica, è con "Lightning Maker" che l'ambiente acquista un'atmosfera lievemente ancestrale ed evocativa, ciò favorisce lo sviluppo del pezzo offrendogli un terreno su cui poter scaricare la tensione prima della ripartenza in velocità che lo porterà a conclusione.
Del resto la titletrack e opener con il suo galoppare e Danielle che sfoderava una serie di alternati clean/growl netti era stata di buon preavviso su ciò che dopo avremmo incrociato, il finale è invece dedicato a una gloria dell'heavy metal, i Grave Digger teutonici paladini che ormai da oltre tre decadi ci allietano con le loro produzioni.
Il brano prescelto è uno dei classici del combo tratto da "Tunes Of War" (1996), "Rebellion (The Clans Are Marching)" riproposta con il giusto spirito ma con minori intensità e fierezza, più metal, meno sentore epico.
Il platter è curato nei dettagli, il booklet, la sezione grafica, il lavoro di produzione decisamente equilibrato sia per volumi che per resa del sound, magari non perfetto ma non lontano da fare il "di dietro" a tante band più blasonate e che di sicuro possono vantare budget a disposizione di altro "peso", fanno di "Historia Magistra Vitae" uno step iniziale di cui andare fieri.
Nella vita si può ovviamente sempre migliorare, qualche sensazione di deja-vù rimarcata nel riffing e una costruzione che tende a pescare da alcune soluzioni del settore "extreme" non valorizzate a dovere potrebbero essere le uniche pecche ma non eccessivamente limitanti di questo mini.
Il tempo è dalla loro, la passione fuoriesce prorompente, siamo sempre qui in attesa di venir sorpresi ancor una volta, le premesse donateci sono delle migliori.