Informazioni
Gruppo: Swollen Eye View
Titolo: Perpetual Slaughter
Anno: 2010
Provenienza: Finlandia
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: www.myspace.com/swolleneyeview
Autore: Mourning
Tracklist
1. Mutilated Body Anatomy
2. Graveyard Silence
3. Savage Resurrection
4. Death Run
DURATA: 15:02
Gli Swollen Eye View sono una band finlandese il cui monicker probabilmente vi dirà poco, eppure al suo interno si muovono elementi che hanno già guadagnato favori nell'underground in formazioni quali A.O.D., Tyrant Disciple e Kaatörsnik.Dopo un solo demo prodotto nel 2009, è con "Perpetual Slaughter", un ep di quattro brani per circa quindici minuti di durata, che offrono l'assaggio più incisivo per quanto concerne la loro proposta, un death/thrash che influenzato da nomi quali At The Gates, Abhorrence loro connazionali, The Crown e dalla scena svedese con lievi riferimenti ad acts come gli Entombed non si discosta da quanto ascoltato più e più volte sinora ma propone un mini onesto, moderno, privo di edulcorazioni catchy e dotato di una discreta tecnica.
Se i limiti di brani quali "Mutilated Body Anatomy" e "Graveyard Silence", discreto l'assolo incastonato in quest'ultima, risiedono per lo più in un deja-vù che si ripete, il riffing e le ritmiche per come impostate pur possedendo dinamicità e spinta adeguata sanno troppo di già sentito, con "Savage Resurrection" grazie all'appeal thrashy che in alcuni frangenti la pervade e la conclusiva "Death Run", un pezzo decisamente At The Gates oriented, si prende quota.
Due minuti di silenzio e un pianoforte accompagnato dalla chitarra acustica ci condurranno alla fine tramutando l'atmosfera severa del platter in una triste e melancolica.
"Perpetual Slaughter" è ancora un ibrido che cerca di metter fuori la testa che più gli si addice, melodia e impatto "cozzano" non trovando con la dovuta continuità le soluzioni che ricercano o cadendo nell'errore di proporne alcune un po' scontate.
E' vero però che fortunatamente per noi gli Swollen Eye View si allontanano dall'orda di band che ci propinano l'ennesimo disco di melodeath che tale non è.
Non ci resta dunque che seguirli e augurare loro di riuscire a evolvere il sound in una direzione quantomeno un pizzico personale e "decisa" su quale delle due armi puntare.
Le copie dell'ep sono sold-out, chiedete notizie direttamente alla band, a chi non fa piacere dare informazioni sulla propria musica? Oddio, ce n'è di gente a cui sembra che il gatto gli si sia attaccato ai maroni di prima mattina, loro non sono fra questi.
