Informazioni
Gruppo: Cunfin
Titolo: Rabgia Rumantscha
Anno: 2011
Provenienza: Svizzera
Etichetta: Freivolk
Contatti: non disponibili
Autore: ticino1
Tracklist
1. Introducziun
2. Rabgia Rumantscha
3. Superiurità Accessibla
4. Bella Rezia
5. Surpopulaziun
6. Ignoranza Moderna
7. Chant Ödià
8. Libertà
9. Muond Impedi
DURATA: 28:12
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Ecco l’ultimo pargolo di Steynsberg, Cunfin. In copertina appare lo stambecco che è simbolo varato e conosciuto della sua patria. Credo che il titolo significhi semplicemente "rabbia romancia". Dopo aver tolto il CD dalla custodia, appaiono in immagine una pistola e munizioni adagiate sullo stendardo grigionese. La scritta "Bombas Sülla Bassa!" dice tutto a riguardo dell’attitudine della formazione: non siete Reti? Morite!
Passiamo alla musica. Non si può veramente parlare di black. Le scale sono molto legate all’Oi e all'heavy metal tradizionale, decorate da passaggi molto bombastici e rockeggianti che sono proprio l’ideale per scuotere un poco il capo a un concerto. Gli amici di Wacht e consorti riconosceranno facilmente la voce straziata di S. Pezzi come ad esempio "Bella Rezia" intrigano l’ascoltatore con un pizzico di epicità inneggiante che potrà piacere a molti.
Mi manca varietà in certi punti e non trovo la connessione fra alcune sequenze in un paio di pezzi. Roma non è stata costruita in un giorno e le possibilità per produrre un lavoro più maturo esistono eccome.
Il livello d’intrattenimento è buono e non vi farete del male ad ascoltare questo dischetto ben prodotto.