lunedì 18 febbraio 2013

MALIGNANT CHRIST - Ageless Reign


Informazioni
Gruppo: Malignant Christ
Titolo: Ageless Reign
Anno: 2012
Provenienza: U.S.A.
Etichetta: Inverted Cross Records / Tumourous Music
Contatti: facebook.com/malignantchrist
Autore: Mourning

Tracklist
1. Infested With Cancer
2. Ageless Reign
3. Endless Cadaverment
4. Forgotten Necrosphere
5. Melted Into Gold
6. Laying Amongst The Rotten
7. Unheavenly Torture
8. Engulf Thyself In Blackness

DURATA: 37:09

Brandon Von e i suoi Malignant Christ sono di nuovo fra noi, la one man band proveniente da Seymour in Tennessee, dopo aver prodotto il debutto "Forever In Chaos" una bestemmia pura tramutata in note, si ripresenta nel 2012 con il secondo "Ageless Reign" mantenendo fede alla parola data.
Quello che ci viene consegnato è un album "old style" nel quale il credo blasfemo e puramente devastante del death metal anni Novanta ha radicato ancora una volta il suo essere.
Inizio da subito con una nota positiva, la precedente produzione soffriva dannatamente per colpa di un lavoro al mixer deficitario, la scelta di Brandon di andare avanti senza un batterista in carne e ossa, con la drum machine a supporto ritmico-dinamico gambizzava il complesso a causa di volumi e suoni mal congeniati, eppure quel disco era una carneficina in grado di risvegliare gli istinti più rozzi e malevoli degli amanti dell'old school.
In "Ageless Reign" in parte il problema è stato risolto, il rullante ha adesso un volume più consono, fornisce una maggiore profondità e cattiveria, l'unico neo rimane per lo più legato ai passaggi sui cimbali che non sono valorizzati a dovere, tuttavia la strada è quella giusta e al terzo tentativo sono sicuro che il centro lo si potrà fare.
Perché sono fiducioso? Una volta inserito il disco nello stereo sono stato ammorbato da otto bordate nere come il petrolio, il riffing e la malignità d'esecuzione del musicista statunitense continuano ad affondare nelle lezioni impartite dalla gentaglia che adoriamo: Morbid Angel, Immolation, Gorguts, Incantation, primi Cannibal Corpse e Suffocation.
Immaginate quindi il piacere che si può provare nell'essere investiti da canzoni che non offrono tregua all'ascoltatore, che incarnano appieno quelle sensazioni di odio che ribolle e carne che si macera, titoli come "Infected With Cancer", "Endless Cadaverment" e "Unheavenly Torture" non è che poi possano lasciare molti dubbi in proposito.
Infine il growl ferino di Brandon e quel basso che vibra frequentemente udibilissimo che producono ulteriore ira sommandola al già corposo collage di emozioni riottose.
I Malignant Christ suonano death metal, non vogliono né pensano neanche lontanamente di potersi compromettere dando libertà e spazio a qualsiasi tipo d'inflessione distintamente melodica o di natura moderna, adorano le viscere infernali e conquistare terreno tramite l'incorrotta violenza del sound novantiano, presa di forza che viene trasmessa pure dalla cover dell'album raffigurante l'opera del Tintoretto che tiene viva la memoria storica dei Gonzaga nel dipinto "Federico II Conquista Parma" del 1521.
Se è questo mantenersi su una "retta via" perseguendola con obbiettivi precisi che andate ricercando, un lavoro come "Ageless Reign" non potrà che porsi al vostro fianco condividendo con voi quell'ideale, vi basterà come motivazione? Per me è stata sufficiente, lo ascolto e sicuramente lo farò ancora e ancora, perché di certe uscite nel bene, quanto nel male, non ci si stanca proprio mai.

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