lunedì 21 febbraio 2011

REVEREND KILL - War And Conflict


Informazioni
Gruppo: Reverend Kill
Anno: 2010
Etichetta: Mercykill Records
Contatti: www.myspace.com/reverendkill
Autore: Mourning

Tracklist
1. Custer Falls
2. Aries Burns
3. Operation Searchlight
4. Feeding The Machine
5. Empire Of Blood
6. March Of The Green Beret
7. Deathgrip
8. Sand And Light
9. Truth Conflict
10.War

DURATA: 37:40

Avevamo lasciato i canadesi Reverend Kill con l'uscita di "His Blood, Our Victory", la band mostrava d'avere delle buone potenzialità anche se stentava nello sfruttarle, il death/thrash melodico sinora presentato riusciva solo in alcuni momenti a fare il proprio compito.
Col 2010 arriva il terzo capitolo intitolato "War And Conflict", al basso non troviamo più Kyle Farrell a cui è subentrato AJ Kovar ma il resto della line-up è rimasta integra, il disco è indubbiamente maturo e centrato rispetto al recente passato, il lavoro dei due chitarristi già in gran spolvero nel precedente qui diventa una vera arma da cui non si può prescindere.
Il platter, incentrato su un concept guerrafondaio che racconta particolari dello scontro fra le nazioni di Bangladesh e Pakistan, tematicamente tratta una situazione di conflitto che percuote similarmente varie parti del nostro globo (spesso non se ne parla, non vuol dire che ciò non accada).
Si nota sin da subito come il percorso intrapreso sia ancor più guitar oriented, le melodie sono scorrevoli e accattivanti pescando sia dal panorama svedese di Amon Amarth e qualcosa dei primordi Arch Enemy, sia dall'heavy più classico e maideniano evitando di scadere nel becero clonare le troppe realtà melodic che troviamo sul mercato.
Brani come "Aries Burns", "Operation Searchlight", "Empire Of Blood", "March Of The Green Beret", "Deathgrip" e "Truth Conflict" sono l'esempio di come i Reverend Kill siano riusciti nell'inquadrare la proposta dandole una forma un minimo personale e sfruttando finalmente dinamiche di batteria convincenti che forniscono una spinta compatta che ne valorizza la prestanza.
Nota di merito agli inserti solistici, quando le asce si sfogano escon fuori dei solismi belli, incastonati perfettamente nel contesto della canzone e che non ricoprono il solo ruolo di orpello ma s'identificano appieno con lo svolgimento e alla prestazione vocale di Paul efficace e stavolta variegata nel porsi alternando in maniera più decisa il growl ai tratti scream.
La produzione non è il massimo, da un lato la trovo personalmente di mio gusto perché cruda e quasi live in certi momenti, d'altro canto una più pulita e netta avrebbe dato quel quid in più però si sarebbe perso quel calore che la rende reale.
Sono soddisfatto dopo l'ascolto di "War And Conflict", attendevo dai Reverend Kill una risposta, non si son fatti aspettare troppo e per fortuna l'esito è stato positivo.
Se il death/thrash di matrice melodica vi piace e non siete convinti che solo la Svezia possa offrire dei prodotti validi in tali termini dovreste dare una possibilità a questi ragazzi canadesi, non sono ancora al top ma lavorando sodo come stanno facendo auguro loro che il prossimo disco sia quello della consacrazione definitiva.

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