lunedì 15 febbraio 2010

AUTUMNAL REAPER - Rise Of The Raging Death

Informazioni
Gruppo: Autumnal Reaper
Anno: 2009
Etichetta: Apollon Records
Autore: Mourning

Tracklist:
1. Full Moon ExScythement
2. Flag Of United Despair
3. Requiem
4. Chambers Of Infinite Madness
5. Realms Of Gold, Inhabitants Of Greed
6. Guilty Of Divinity
7. Rise Of The Raging Death
8. Ex Mortis
9. The Bodiless

DURATA: 43:57



A distanza di quattro anni dalle loro ultime tracce ecco ripresentarsi sulla scena gli Autumnal Reaper, la formazione olandese fautrice di un buon black/death è rimasta relegata in disparte forse per la mancanza di quel quid in più che la rendesse capace di creare un disco capolavoro.
Il nuovo capitolo rilasciato tramite Apollon Records sembra avere le carte in regola per dare uno scossone alla mia giornata, cosa che pare realizzarsi sin da quando inserisco il cd con l'opener "Full Moon Exscythement".
Carica di venature heavy sound, veloce e compatta mi si schianta contro una gran bella legnata e se la giornata buona si vede sul nascere i pressuposti sono dei migliori.
Il combo ha una componente death decisamente preponderante rispetto a quella black tanto da evidenziare maggiormente quel lato perlopiù nei fraseggi più spinti e marcatamente melodici così tirare in causa i Dissection come influenza viene quasi spontaneo.
Brani spaccaossa come "Requiem" si concedono aperture vaste e possenti dove i synth a tappeto si stendono trasportando la cattiveria espressa dalle note, certo l'aver scelto un mago nell'uso dello strumento è stato loro di non poco giovamento, hanno infatti avuto collaborazione in veste di session di Mr. Mike Browning (Morbid Angel, Nocturnus) uno che la sa davvero lunga e che metterà anche voce (solo in parlato) in "Chambers Of Infinite Madness" pezzo che alterna fraseggi groove a vere ondate di malignità.
"Guilt Of Divinity" è quella che rappresenta al meglio il modo di creare un mood con i synth da parte di Mike, fornisce loro la dimensione più adatta sulla quale spandersi, l'intro iniziale quasi mistico è solo la calma prima che la tempesta prenda il sopravvento.
La titletrack "Rise Of Raging Death" si pone epica e massiccia, dopo una sfuriata di poco oltre i tre minuti, un rallentamento inaspettato fa loro riprendere fiato (i Morbid Angel aleggiano su tale scelta) per poi rilanciarsi in una folle corsa a cui farà seguito "Ex Mortis", anch'essa alternante mid tempos a tirate in velocità particolarmente azzeccate per poi scemare con "The Bodiless" ultimo e più granitico tassello del disco.
La prova della formazione a livello strumentale non ha grosse pecche da rilevare se non purtroppo una sensazione di deja vù che spesso affiora, convincente il cantante nella sua performance che tiene botta per tutta la durata dell'album, pulita e calibrata la produzione, dà il peso dovuto ai vari strumenti.
Gli Autumnal Reaper ci offrono l'ennesima release fatta di passione e grinta coadiuvate da un'esecuzione che non le manda certo a dire, non sarà innovativo, non è un capolavoro ma compie il suo sporco dovere alla grande.

Aristocrazia Webzine © 2008. Design by :Yanku Templates Sponsored by: Tutorial87 Commentcute