lunedì 22 febbraio 2010

SAMMATH - Triumph In Hatred



Informazioni
Gruppo: Sammath
Etichetta: Folter Records/Apollon Records
Autore: Mourning

Tracklist:
1. Blood
2. Burn in the Fires of Hell
3. Interlude/Torment
4. Damnation
5. Blazing Storm of Steel
6. Triumph in Hatred
7. The Dead Lay Torn

DURATA: 40:45



Quarto studio album per gli olandesi Sammath, da sempre dediti a un black ferale e battagliero, la creatura che vede in J. Kruitwagen il suo cardine essenziale è decisamente migliorata col passare degli anni, ha acquisito esperienza e dinamismo nel soundwriting limando le varie pecche disco dopo disco.
"Triumph In Hatred" è un netto passo in avanti, la band per alcuni versi è accostabile ai belgi Enthroned per la qualità con cui sfrutta le parti più thrash, la furia dei Marduk era Legion dove fuoco e fiamme regnavano nelle note emesse dagli svedesi e uno spunto heavy/progressivo che potrebbe ricondurre agli Emperor.
Un bel calderone che però non intacca una proposta personale riconducibile al combo soprattutto per chi li segue da tempo.
I sette brani che compongono il lavoro si mantengono su ritmi sostenuti, blast beat a manetta, doppia cassa in mid tempos e chitarre che elargiscono riff possenti e affilati carichi di melodie graffianti.
Nei Sammath una componente death primorde sembra essere fondamentale nella base per elevare i giri al regime preferito, questa permette loro di spingere, episodi come l'opener "Blood", "Blazing Storm Of Steel" o la stessa titletrack "Triumph In Hatred" sono delle badilate in pieno volto nelle quali assoli o accenti alla parte armonica marcatemente heavy non fanno che fornire un valore aggiunto.
La formazione si è evoluta ma non ha per questo rinunciato a un approccio raw non smantellando la personalità e le doti da cui è nata e ha attinto in questi ormai tre lustri di carriera.
Sono davvero piccoli particolari quelli che possono considerarsi negativi: una batteria che alle volte va un po' perdendosi nei momenti tendenti ad accelerazioni o che probabilmente se avessero puntato ad aumentare la carica death/thrash nelle tracce (influenza con cui si trovano a loro agio in maniera palese sia compositivamente sia come esecuzione) "Triumph In Hatred" sarebbe potuto magari essere più corposo e allo stesso tempo possedere un piglio maggiore in alcuni frangenti.
La visione che unisce il classico black sparato a un riffing dal tratto progressivo fa dei Sammath oltre che una realtà ormai matura che ha bisogno sempre più di accrescere i propri confini musicali, una di quelle a cui si può dare una chance d'ascolto.
Se vi sono piaciuti i precedenti lavori della band non farete nessuna fatica ad approcciarvi con "Triumph In Hatred", se invece la prima volta che avete incrociato il loro nome è proprio con questo disco avrete fra le mani il migliore che abbiano rilasciato sinora.
Oltre la versione cd rilasciata dalla Folter Records, la Apollon Records ne ha stampata una serie in tiratura limitata vinile, per chi è collezionista può essere una motivazione in più per farlo entrare in casa.

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