lunedì 11 febbraio 2013

AGORAPHOBIC NOOSEBLEED - Altered States Of America


Informazioni
Gruppo: Agoraphobic Nosebleed
Titolo: Altered States Of America
Anno: 2003
Provenienza: Massachussets, U.S.A.
Etichetta: Relapse
Contatti: facebook.com/AgoraphobicNosebleed
Autore: Istrice

Tracklist
1. Wonder Drug Wonderland/Spreading The Dis-Ease
2. Ark Of Ecoterrorism
3. Living Lolita Blowjob
4. Thawing Out
5. Need For Better Body Armor
6. Freeze Dried Cemetery
7. Children Blown To Bits By The Busload
8. Scoring In Heaven
9. Fuck Your Soccer Jesus
10. Guided Tour
11. Honky Dong
12. Famous Last Words
13. Osaka Milk Bar
14. Drive By Blowjob On A Bicycle
15. Ten Pounds Of Remains
16. Utter Mental Retardation And Reversal Of Man
17. Neotropolis Euphoria
18. Snitch Olympics
19. Crawling Out Of The Cradle Into The Casket
20. Removing Locator Tooth
21. Aum Shinrikyo
22. Protocols Of The Elders Of Zion
23. Tokyo Subway Gassing
24. Star Of David
25. Shintaro Ishihara And The Rape Of Nanking In World War II
26. Mahikari
27. Micro-Tidal Wave
28. Crop Dusting
29. LSD As Chemical Weapon
30. Illegal Manufacture
31. Drugging The Control Group
32. Alice In La La Land
33. Apocalypse As Mescaline Experience
34. Artificial Religious Experience
35. First Day Of Sodom: Pussy Hair Prayer Rug
36. Second Day Of Sodom: Distortion In Eden
37. Third Day Of Sodom: Serpent Of The Gay Pride Rainbow
38. Fourth Day Of Sodom: Snaking Adam's Black Apple
39. Fifth Day Of Sodom: Like A Cretin On Christmas Eve
40. Sixth Day Of Sodom: Boston Hardcore Caligula
41. Seventh Day Of Sodom: Fantasizing Hydrahead
42. Eighth Day Of Sodom: Lamb Of The Rotisserie God
43. Ninth Day Of Sodom: Holiday Bowl Full Of Asshole
44. Tenth Day Of Sodom: Enter The House Of Feasting
45. Eleventh Day Of Sodom: Passing Blunts And Cunts At Relapse
46. Twelfth Day Of Sodom: When Taking A Shit Feels Sexy
47. Poland Springfield Acidbag
48. Rectal Thermometer
49. Lemonade And A Snickers Bar
50. Necro-Cannabalistic Tendencies In Young Children
51. Bombs With Butterfly Wings
52. Watching A Clown Point A Gun At A Small Dog (reprise)
53. Mosquito Holding Human Cattle Prod
54. For Just Ten Cents A Day...
55. Mental Change(s): Altered Consciousness
56. Radical Modernism
57. Human Enhancement
58. Juxtaposed Impacts
59. Unprecedented Experiment
60. Transparent Enclosure
61. Bong Hit Wonder
62. Opening To Personals Ad By Richard Johnson
63. Relapse Refusing U.N. Weapons Inspectors
64. Neural Linguistic Programming
65. Fag Vs. The Indian
66. Black Metal Transvestite
67. Debbie Does Dishes
68. Marine Pornography (For Whale Cock Skateboards)
69. Keeping A Clean Kennel
70. Baby Mill Pt. 1 (Born And Sold Into Child Slavery)
71. Firearms For All Faiths
72. Domestic Solution
73. Definition Of Death
74. Discolored
75. Scott Hulk On Intramuscular Steroids
76. 4 Leeches (40,000 Leeches)
77. Group Taking Acid As Considered Conspiracy Against The Government
78. Small Room And A Six-Pack
79. Deviant Arousal
80. Unbound By Civilized Properties
81. They All Burned!
82. Shotgun Funeral
83. Homophobic Assbleed
84. Exacting Revenge On Pets
85. Baby Mill Pt. 2 (White Russian)
86. Narcoterrorist Megalomaniac
87. Releasing A Dove From A Ghetto Rooftop
88. Bipartisan Buttfuck 89. Bent Over The Cross
90. Chance At Reprisal
91. Altered Ego
92. Pin The Tail On The Donkey
93. Latter Day Mormon Ritual
94. 5 Band Genetic Equalizer, Pt. 3
95. Absurd Boast
96. Burning Social Interest
97. Whore Torn Vet
98. Obi Wan Kaczynski
99. Placing A Personal Memo On The Boss's Desk

DURATA: 19:57

Novantanove tracce (cento se si aggiunge quella nascosta) in poco più di un quarto d'ora di musica. Per chi ancora oggi non conoscesse il disco, per chi ancora oggi non fosse avvezzo alle follie degli Agoraphobic Nosebleed lo ripeto. Novantanove tracce in meno di venti minuti, per una durata media di circa dodici secondi. Se con "Frozen Corpse Stuffed With Dope" erano andati vicini al limite ultimo del concetto di cybergrind, creando un'opera talmente ricca di distorsioni e campionature da far impallidire i The Berzerker, bene, sappiate che non è nulla paragonato ad "Altered States Of America". Allucinato ed allucinante, eccessivo per il puro gusto di esserlo, gli "Stati Alterati" sono la più violenta e folle deriva grind made in USA, nonché una delle produzioni più geniali e rivoluzionarie dell'ultimo decennio.

Le canzoni (se così si possono definire) sono scariche elettriche, la drum machine martella ritmi disumani, mentre le chitarre, distorte al limite della sopportazione, snocciolano riff altrettanto veloci. Samples elettronici, disturbanti campionature noise e momenti "discorsivi" fungono da intermezzo tra un blast e l'altro. E se ad un primo ascolto il disco lascia esterrefatti e perplessi, data l'oscurità e l'impenetrabilità della materia in questione, già dagli approcci successivi diventa evidente la maturità raggiunta con quest'opera da Scott Hull (già noto per le sue creature Pig Destroyer ed Anal Cunt), mastermind dietro la band, e soci. Sebbene il tutto abbia un suono piuttosto uniforme, come è ovvio durando come detto meno di venti minuti, ogni traccia riesce in genere ad avere un suo preciso tratto distintivo, ogni intervallo, ogni sample, ogni cambio di ritmo è sistemato a regola d'arte, con il semplice e riuscito intento di destabilizzare l'ascoltatore, che, tra un muro di suono e l'altro, si trova aggredito da terrificanti frequenze noise.

Blasfemo e dissacrante a partire dalla copertina, "Altered States Of America" mette in scena una macabra commedia che stigmatizza con violenza le contraddizioni, le ombre, i lati oscuri di una nazione che, dietro al canonico velo di perbenismo, nasconde le peggiori perversioni. Il linguaggio è volgare e costantemente esplicito, le immagini create (testo alla mano, credo che la comprensione del cantato di Randall sia preclusa anche ai madrelingua) disgustose e macabre, d'altro canto titoli come "Living Lolita Blowjob", "Homophobic Assbleed" o "Necro-Cannibalistic Tendencies In Young Children" lasciano poco spazio all'immaginazione, e non si può evitare di citare la suite di una dozzina di brani riguardante "The Twelve Days Of Sodom". Non mancano le stilettate anti-religiose, né le elucubrazioni e trip mentali riguardanti il mondo delle droghe, sotto l'effetto delle quali questo disco deve evidentemente esser stato composto.

Non esiste una degna conclusione alla recensione, quantomeno dopo l'ascolto il cervello non è in grado di formularne una di senso compiuto. Se ritenete di avere la sufficiente dose di malattia in voi, ascoltatelo e lo amerete, se preferite materia più tradizionale o siete deboli di cuore girategli alla larga, perchè l'aura che emana potrebbe turbare il vostro sonno.

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