lunedì 4 febbraio 2013

BLACK SCIENCE - An Echo Through The Eyes Of Forever


Informazioni
Gruppo: Black Science
Titolo: An Echo Through The Eyes Of Forever
Anno: 2012
Provenienza: U.S.A.
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: blacksciencemusic.bandcamp.com - facebook.com/blacksciencemusic
Autore: Dope Fiend

Tracklist
1. First Contact Manual
2. Easy Prey
3. Anywhere
4. The State Of The Art
5. Hardcore UFO's
6. Exegesis
7. Our Sentence Is Up

DURATA: 51:58

Trovo personalmente sempre molto stimolante ritrovarsi faccia a faccia con un prodotto musicale che, fin da subito, si sa essere impregnato di significati profondi e frutto di ricerche capillari: è il turno questa volta dei Black Science, quartetto originario dell'uggiosa e grigia Seattle, che ci presenta un album intitolato "An Echo Through The Eyes Of Forever".
Per motivi di brevità, non vi descriverò per filo e per segno ciò che il lungo foglio di presentazione del disco riporta, ma mi limiterò a citare un passaggio che potrebbe chiarirvi abbastanza cosa potrete trovarvi di fronte durante l'ascolto di questo album:

...It's best to prepare yourself for those inevitabilities before they transpire, so relax, listen and pay tribute to the unconscious order guiding you through your subjective time stream narrative...

Musicalmente parlando, il territorio in cui si muovono i Black Science è tremendamente sfaccettato, in quanto in pezzi come "First Contact Manual" e "The State Of The Art" (ma in generale all'interno di tutto il prodotto) si può trovare la psichedelia astrale di gruppi del calibro di Hawkwind e Ozric Tentacles che si coniuga a sprazzi di un alone occulto tipico di un certo modo di intendere il Rock a cui facevano da capostipiti Coven e Black Widow e, in tempi più recenti, i The Devil's Blood. Tale succulento calderone artistico viene inoltre diluito da un approccio vocale dai contorni quasi Pop (che non è da intendere nel senso spregiativo del termine) che con la propria suadenza diventa complemento ideale delle pesanti e inebrianti bordate di influssi cosmici che ci vengono sbattute contro.
In "Easy Prey" e "Hardcore UFO's" troveremo, infatti, passaggi densissimi e gonfi di materia spirituale che si alternano a melodie lisergiche e ammalianti che materializzano i colori e i suoni, ci conducono ad ammirare e vivere paesaggi carichi di colorazioni stroboscopiche, di demoni e creature senza forma, di voci senza tono e di saggi spiriti immortali.
"Anywhere" e "Exegesis" sono invece episodi dall'attitudine più aggressiva e Stoner, pur rimanendo sempre nel campo dei "viaggi mentali": gente come Nebula e The Fërtility Cült potrebbe essere un buon termine di paragone laddove il dilatarsi di mastodontiche onde sonore provoca un effetto domino inarrestabile che colpisce i nostri sensi, i nostri collegamenti neuronali e qualsiasi altra forma di sensazione fisica, permettendoci il distacco da questo fragile e mortale involucro di pelle e ossa per poi naufragare negli oceani del cosmo, della Morte, del Caos e dell'Eternità.
La chiusura del disco è stata affidata a "Our Sentence Is Up", un'enorme jam session di un quarto d'ora di durata partorita, stando alle informazioni, sotto gli effetti di un preparato a base di funghi allucinogeni: un corposo riffing di ispirazione Kyuss viene edulcorato da arpeggi e atmosfere insidiose, il cui connubio dona vita ad una botta di psichedelia acida e tentacolare che sarà il colpo di grazia definitivo per le nostre coscienze ormai ridotte in brandelli.
A quanto pare purtroppo, pochissimo tempo dopo l'uscita di "An Echo Through The Eyes Of Forever", i Black Science hanno optato per lo scioglimento della band, ufficialmente a causa di "positive personal transformations", cosa che ci ha privato del piacere di udire il seguito di questo album che avrebbe dovuto essere rilasciato quest'inverno.
Non preoccupiamoci troppo, però: pare che il principale compositore della band, John G, sia già al lavoro su nuovi esperimenti sonori che potrebbero verosimilmente prendere forma dietro ad un monicker differente.
Tutto ciò fa comunque parte di un futuro di cui nulla possiamo sapere, mentre il presente, invece, ci permette di immergerci in un futuro che possiamo esplorare: "An Echo Through The Eyes Of Forever" è un album di cui consiglio caldamente l'acquisto agli amanti della psichedelia, agli amanti degli acidi e delle droghe ma, soprattutto, agli amanti della buona musica, dell'Arte!

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