Informazioni
Gruppo: Canonis
Anno: 2010
Etichetta: Solitude Productions
Contatti: www.myspace.com/canonis
Autore: Mourning
Tracklist
1. Apple Of Discord
2. Memoria Vasta
3. Arkhan
4. Cold Sea
5. Snow River
6. The Aquarell
7. Amalgama
DURATA: 28:46
I Canonis sono una delle tante band che popolano l'underground russo, la BadMoodMan Music, distaccamento della solida Solitude Records, c'ha reso più volte partecipi di come la label si operi per dar voce a queste realtà spesso celate ai più.
Seppur attivi dal 1994 e con un cambio stilistico in corsa (il progetto ebbe inizio con sound di stampo doom) quello che "Apple Of Discord" rappresenta è il sunto in forma di best of della loro carriera.
Sette tracce per neanche mezz'ora di musica che si presentano al nostro orecchio in versione goth-rock con alcuni episodi tendenti all'ambient e la consueta voce femminile calzante con la sua delicata e convincente prova interpretativa.
Non è un lavoro che passerà alla memoria "Apple Of Discord", è anche vero che le sue discrete carte da giocare le ha soprattutto dal punto di vista atmosferico, a esempio i synth di frequente eterei forniscono un apporto fondamentale a creature come "Arkhan" dal vissuto alquanto elementare.
La titletrack ricorda molta il periodo "Nighttime Bird" dei The Gathering anche se la costruzione, per quanto ben congeniata e adornata dal violino nel finale, è lontana dagli standard di comunicazione esposti dal gruppo che aveva allora ancora Anneke van Giersbergen dietro il microfono.
Interessante invece la cantilenante e folkloristica "Memoria Vasta" dalla base che sembra aver preso spunto da Burzum come suoni.
Le conclusive "The Aquarell" e "Amalgama" sono in pratica i vagiti che diedero il via al corso goth dei Canonis, la produzione rispetto alle altre è più scadente ma il sentore malinconico dolciastro, prerogativa evidente delle composizioni a venire, si è sviluppato proprio da queste due canzoni.
Per quanto i Canonis non passeranno mai alla storia come band da annoverare fra gli astri luminosi "Apple Of Discord" è un piacevole passatempo, un disco di quelli che ascoltati una volta ogni tanto si rivelano di buona compagnia senza pretendere d'andar oltre.
Se quindi il versante gotico più intimo privo di quelle orrende schitarrate power vi piace, un'occasione a questo best of potreste pure darla.