Informazioni
Gruppo: Ravenfrost
Anno: 2010
Etichetta: Victory By Fire Records
Contatti: www.myspace.com/ravenfrostbm
Autore: Mourning
Tracklist
1. Black Funeral Mass (Intro)
2. A Brief Glimpse Of Treacherous Hope
3. This Pain Is Like An Everflowing Stream
4. Vizards To Our Hearts (feat. Vintage Flesh)
5. Einsamkeit (Mix 2010)
DURATA: 29:53
A quanto sembra il tedesco Ravenfrost ci sta girando attorno ma non ha ancora intenzione di rilasciare un' opera full, dopo il demo "Ein Streifzug Am Abgrund Der Seele" dell'anno passato ci propone un ep di cinque pezzi dal titolo "Schatten Der Vergänglichkeit".
Distribuito dalla Victory By Fire Records in numero di copie limitate (trentatrè per esser precisi), l'artista ha sicuramente fatto un passo in avanti per quanto riguarda il suono finalmente più corposo e incisivo nelle parti black, non cambia però la direzione sonora intrapresa, anche stavolta ci troviamo di fronte una proposta che fra raw e passaggi ambient riesce a farsi ascoltare e in alcuni momenti ad attrarre. L'opener "A Brief Glimpse Of Treacherous Hope", una miscela Darkthrone/Burzum elementare ma possedente buon piglio, è un colpo riuscito, "This Pain Is Like An Everflowing Stream" è incentrata sulla variante di tipo atmosferico, soffusa, cinerea nel lento incedere vede i synth a tappeto in primo piano con le chitarre grevi che ciclicamente si ripetono. La fase di stacco azzera la pressione della sei corde che pulita ora scandisce note depressive, scarna e opprimente sino al finire.
Sin qui continua a percorrere strade battute, non c'è nulla che non si sia già sentito dimostrando però d'esser maturato nel modo in cui combina le due correnti interne alle tracce, prosegue così il proprio percorso con "Vizards To Our Hearts" che non si discosta da ciò che si è ascoltato sinora e conclude il viaggio una riproposizione di "Einsamkeit", già presente nel precedente lavoro in versione mix 2010 decisamente più prepotente in questa nuova veste ma che perde un po' della carica atmosferica dell'antecedente.
Seppur a piccoli passi, la creatura Ravenfrost si muove, la produzione è più nitida e curata, i brani elaborati meglio e sembra che l'obbiettivo da centrare si stia avvicinando.
Se avete ascoltato "Ein Streifzug Am Abgrund Der Seele", non vi sarà difficile apprezzare anche "Schatten Der Vergänglichkeit" senza farvi troppi problemi, in caso contrario potrebbe essere un primo approccio gradito, sicuramente il lavoro più maturo sinora rilasciato dal musicista tedesco.