Informazioni
Gruppo: Domgård
Anno: 2010
Etichetta: Frostscald Records
Contatti: www.myspace.com/domgard
Autore: Akh.
Tracklist
1. Austawiðuz Sturmaz
2. Niðhöggr
3. Det Mörka Trolska Djupet
4. Svartdraugars Likfärd
5. Strömmen
6. Gravlagt I Skymningsrök
7. Mörkridors Drottning
8. Av Muspells Eldar Krönt
9. Rimfrostens Ande (Fimbulvetr Kap II)
10. Över Niðafjäll Mot Tomhetens Däld
11. I Nifelhels Skygd
DURATA: 60:51
Siamo al termine dell'estate e per quanto Aristocrazia Webzine non sia mai andata in vacanza questo viene idealmente ripreso come riinizio delle attivita', con il ciclo che volge verso l'inverno, il modo migliore con l'accorciarsi delle giornate per indicare l'esordio degli svedesi Domgard dopo lunghe traversie con questo "I Nifelhels Skygd" edito dalla Frostscald.
L'intero concetto musicale e lirico viene elaborato in un lasso di tempo notevole (1997e.v - 2010e.v.) e verte su tematiche legate alla parte occulta del Ginnveda ovvero la caosophia legata al culto di Ginn e alla mitologia indo-germanica piu' oscura, di cui il gruppo è attivamente osservante (per maggiori delucidazioni vi segnalo un'ottima intervista rilasciata presso Malach HaMavet Zine da Vindkall www.ginnung.se/domgard/media/malach.html ) e per la quale ha intrapreso un percorso mistico e oscuro senza compromessi.
I pezzi di questo cd hanno in se' moltissime sfaccettature, possiamo trovare le tipiche sfuriate BM, come aperture rallentate che rasentano le plumbee atmosfere doom (vedere lo stacco in "Mörkridors Drottning"), oltre a partiture ritmiche old school con le classiche pennate in battere (ne è degno esempio "Gravlagt I Skymningsrök), mentre spesso viene messa in risalto la melodia tipicamente svedese dalla chitarra solista oppure tramite gli arrangiamenti armonizzati, comunque sempre rafforzando le inclinazioni piu' nere ed esaltando con semplici arpeggi ed inserimenti di tastiere le venature piu' ancestrali e mistiche come nel caso di "Det Mörka Trolska Djupet" o in "Svartdraugars Likfärd".
Pezzi come "Niðhöggr" e "Över Niðafjäll Mot Tomhetens Däld" non potranno che far godere gli amanti dell'epoca d'oro del BM, in quanto sia per strutture sia per inclinazione i Domgard sembrano ricreare un ponte demoniaco fra i due lassi temporali riportando in vita suoni ed emozioni antiche; come degna di nota è la produzione che riesce a far rivivere quelle vibrazioni fragili e allo stesso tempo potenti e selvagge per la quale la Fiamma Nera puo' risaltare ed incendiare le anime e gli spiriti.
I brani scorrono e i nostri senza inventare evidenziano una loro personalita' (seppur tenendo conto delle lezioni di alcuni maestri storici svedesi, oppure a tratti riportandomi alla mente i primissimi Gorgoroth di Hat) come si puo' notare in tutta la durata di questo "I Nifelhels Skygd", con una voce sempre pungente ma che al momento giusto sa divenire recitata o aspra, mettendo in corretto risalto le varie e ben amalgamate influenze della band; come ci tengo a menzionare le eccelse "Strömmen" strumentale breve ma colma di personale melodia e "Nifelhels Skygd" outro Dark Ambient che mi ha riportato alla mente la stessa intensita' della burzumiana "Tomhet".
Un gruppo di nicchia i Domgård, che ha saputo materializzare un lavoro maturo che cresce con l'andare degli ascolti, pregno di sentimento nero come la pece e vibrazioni intense e viscerali.
Lavoro consigliato a chi non crede che oggigiorno ci siano ancore vere band che possano suonare vero Black Metal e ad ogni appassionato del genere in questione, potreste ritrovarvi un futuro culto fra le mani...
...Cogliete la via che il gigante Ymir vi ha mostrato.