lunedì 27 settembre 2010

HOW WE WORKED CORPSECLEANERS - Cleanax

Informazioni
Gruppo: How We Worked Corpsecleaner
Anno: 2010
Etichetta: Ek Rec
Contatti: http://www.myspace.com/howweworkedcorpsecleaners
Autore: Mourning

Tracklist
1. 8th Day: We Have Washed Jesus Body, And It Has Revived
2. 10th Day: Business Trip On Red Square In The mausoleum
3. 13th Day: Tragical Case With The DJ On A Hippodrome
4. 18th Day: Exhumation Of Local Otolaryngologist
5. 12th Day: I Suspect Of It Fascist Slogans (A.Hitler's Song)
6. 14th Day: Anthem Of The Corpsecleaners
7. 6th Day: Revenge Of Pigs To Swineherds
8. 19th Day: Volvo Has Moved The Lying Policeman
9. 7th Day: Horrible Accident - A Dog Is In Roller's Ass
10. 9th Day: The Window Cleaner And The Corpsecleaner - What The Same?
11. 16th Day: Fuck Yeah! It's Weekend Time!
12. 11th Day: Again It Is A Lot Of Work - Yesterday There Was An Act Of Terrorism
13. 15th Day: Murder On Racial Soil 9 9-Inch Nails In The Nigger
14. 17th Day: Salad From Bikers. Fuckin LEGO
15. 20th Day: How We Worked Corpsecleaners
16. 20th Day: How We Worked Corpsecleaners (Karaoke)
17. 1st Day - Oh My Fuckin God! Here Really Cleans Corpses
18. 2nd Day - It's So Hard To Work Without Half-Litre
19. 3rd Day - Cheerful Dismembership In Iron Basins And Jars
20. 4th Day - Fuck! The Local Otolaryngologist Is Dead
21. 5 Day 5 Day:Oh My Fucking God! Worms In Your Guts!

DURATA: 29:20

Pazzia, divertimento, testi folli e una sana dose di violenza? Tutto questo è racchiuso nel divertente e sconsiderato platter che i russi How We Worked Corpsecleaners ci offrono come primo prodotto rilasciato.
"Cleanax", è questo il titolo scelto per un contenitore che al suo interno vede inserite ventuno tracce deliranti che fanno della passione grind coesa con fraseggi mathcore e varianti decisamente inaspettate come il country la propria forza.
Non è un disco dalle concettualità elevate, la formazione gode di una discreta tecnica e la convoglia nel riffing che sa anche essere spietato in più di un'occasione. "1st Day - Oh My Fuckin God! Here Really Cleans Corpses" è devastante, è comunque la componente legata alle scelte stravaganti a renderlo interessante.
Il wah wah che si scatena in "13th Day: Tragical Case With The DJ On A Hippodrome", i sample che si fanno largo in più occasioni, lo scacciapensieri che udirete in "14th Day: Anthem Of The Corpsecleaners" dalle chitarre progressive, ed è un continuo alternare, cambiare, girovagare nel mondo metal e non solo, fanno sì che ci sia tanta carne al fuoco ma che non si bruciacchi divenendo insipida con commistioni forzate a ripetizione.
Certo la batteria che suona come una latta sembra stridere con le sei corde e un basso dal suono in alcuni frangenti pulitissimo e impreziosito da una produzione cristallina che esalta, il complesso si sforza nel far convivere un assemblato non sempre capace di mantenere costante il feeling con ciò che propone ma non è lontano dal raggiungere il risultato sperato.
La voce è suina, quel bel vortice con pig squeal, maiale pronto a farsi macellare che alle volte lascia spazio a gorgheggi e screammate impazzite ma sempre acide come una spruzzata di sangue rancido che vi si schiaffa in pieno volto.
Non c'è tempo però per lasciarsi andare a considerazioni sommarie perché incontrando episodi come "16th Day: Fuck Yeah!It's Weekend Time!" che fanno combaciare la violenza con la ricercatezza delle tinte prog e ancora la versione karaoke di "20th Day: How We Worked Corpsecleaners", che è di per sé già strana dato che è una country ballad metallizata d'improvviso mutata in un revival di "Nella Vecchia Fattoria" lascia per l'ennesima volta spiazzati, non so davvero cosa si possano ancora inventare questi "esaltati" e contate che in quest'ultimo brano il drumming accantona la confezione di pelati per sfruttare un sound più classico e quindi altro punto a loro vantaggio.
Continuamente in corsa, come camaleonti giocano con le mille facce del sound gli How We Worked Corpsecleaners, non è un album che si ascolta tutti i giorni "Cleanax" ma quando c'è da spezzare i ritmi della routine o da risollevarsi il morale con una bella botta d'adrenalina un sorriso è sicuramente una compagnia che non dispiace.
Non vi resta che provarlo, la breve durata e un po' d'alcol al vostro fianco aiuteranno a godersi meglio l'euforica release dei russi, scatenati!

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