lunedì 8 novembre 2010

BLACK FAITH


Informazioni
Autore: M1

Formazione
Snarl - Voce e Chitarra Solista
Funestum - Chitarra
Acheron - Basso e Seconde Voci
Hyakrisht - Batteria


Sono con noi oggi i ragazzi dei Black Faith, formazione black metal originaria di Pescara attiva dal 2004 e ancora alla ricerca di un contratto discografico. Proprio per questo ci siamo occupati della versione promozionale del loro futuro album "Jubilate Diabolo".

Salve ragazzi e benvenuti sulla nostra 'zine. Volete raccontare ai lettori come è nata la band e per quale motivo si chiama Black Faith?

Snarl: Un saluto a tutto lo staff di Aristocrazia Webzine e grazie di cuore dell’opportunità concessaci. I BF nascono nel febbraio 2004, siamo partiti come cover band dei Marduk, ma quasi subito abbiamo iniziato a scrivere pezzi nostri. Il debutto live avvenne nel 2005 (Snarl voce e chitarra, Tiphereth basso, Tamoth batteria), abbiamo rilasciato il nostro primo demo chiamato "Proclaim My Victory" nel 2006 con questa formazione: Snarl (voce e chitarra), Tiphereth (basso), Lucas Demon (batteria) e Melqart (chitarra). Poco più in là abbiamo sempre combattuto con problemi di formazione sebbene la band non sia mai stata propriamente ferma. Siamo ritornati a incidere nell'estate del 2009 (Snarl voce, chitarra e basso, Kjiel chitarra, Hyakhrist batteria) per un tributo ai Darkthrone che è stato rilasciato dalla Novecento Produzioni, e a fine 2009 – inizio 2010 abbiamo pubblicato il nostro nuovo promo "Jubilate Diabolo (Promo Version 2010)" con questa formazione: Snarl voce, chitarra e basso, Funestum chitarra, Hyakhrist batteria. Dopo le registrazioni del disco è entrato in formazione Acheron al basso e alla seconda voce.
Il nome Black Faith è stato scelto da me nel 2004 come alternativa al vecchio nome, Seirim (che se non ricordo male è un nome del diavolo nella Cabala ebraica), che scoprii essere già usato da qualcun altro. Cercavo un nome dal significato diretto, ma mi stuzzicava anche qualcosa dal significato aperto e interpretabile. Questo nome per me ha entrambe queste caratteristiche, perché ha un significato diretto: la "fede nera", ma a ben vedere il “nero” può sottintendere o significare un sacco di cose, come l’assenza di fede, oppure una corruzione della fede, o una perdita di identità della stessa. Come scoprii in seguito, questa attribuzione a una cosa di diversi significati, dei quali solo pochi evidenti e molti altri nascosti, è uno dei modi di espressione che prediligo. Era quindi quello che cercavo, e poi è facilmente memorizzabile.


Dall'ascolto del promo mi è sembrato di cogliere due vene interne al vostro sound: una black'n'roll e una più svedese, legata all'utilizzo della melodia. Quali sono i gruppi o le correnti che ritenete fondamentali per la costruzione dei pezzi dei Black Faith? Quali le band preferite o che pensate vi abbiano influenzato maggiormente?

Snarl: Più che di black ‘n' roll preferisco parlare di qualche elemento thrash old school che ho inserito nei miei brani e che a livello personale mi ha influenzato, e che puoi sentire in pezzi come "My Walk In The dark" e "Seduced By The Evil One". Per quanto riguarda le influenze svedesi che tu dici, francamente le escludo perché da questo punto di vista cerchiamo di essere il più personali possibili. Non abbiamo il tipico riffing alla Dark Funeral, dei Marduk facevamo qualche cover ormai sei anni fa, e comunque coverizzavamo il materiale più vecchio e meno melodico, e credo che neanche coi Dissection abbiamo da spartire musicalmente perché nei nostri brani a differenza dei loro non ci sono influenze death. Cerchiamo di utilizzare la melodia nella maniera più personale possibile, stando lontani dall’uso spicciolo, superficiale e standardizzato tipico del "metal" odierno. Per esempio sul nostro disco puoi sentire linee melodiche di stampo corale, altre volte ancora queste melodie sono stampate su tempi velocissimi di batteria, altre volte sono semplicemente più inconsuete, e ancora se riascolti la titletrack noterai che il primo riff, se cantato a voce, ha un effetto molto da canto gregoriano. Questo è ciò che ci interessa: riuscire a comunicare una serie di emozioni. E l’aggressività e l’atmosfera sono le due caratteristiche secondo me predominanti in questo disco. Per questo motivo credo che in realtà non ci siano gruppi e correnti fondamentali per la costruzione dei brani ma piuttosto delle caratteristiche come l’aggressività e l’atmosfera che non dovrebbero mancare mai. Tanto più sapremo infondere qualche emozione, tanto più i Black Faith varranno qualcosa.
Per quanto poi riguarda le influenze musicali credo che un macello di band mi abbiano influenzato in un macello di modi diversi. Ti basti sapere che oltre a molti gruppi Black Metal, adoro qualsiasi cosa Thrash/Speed/Heavy Metal ‘80s totalmente old school, il Gothic Metal anni ’90 tipo Tiamat, Moonspell, primi Lacuna Coil, Anathema e My Dying Bride (quindi quello buono senza vampiri e altre fesserie), il Death Metal old School tipo Nihilist, Grotesque, Bloodbath, Autopsy e Abscess, poi ho sempre apprezzato la musica dei Litfiba (fino a "Infinito" escluso, ovviamente), e apprezzo e mi influenzano anche altri musicisti che non hanno nulla a che vedere col metal o il rock.


Una delle vostre prerogative che mi ha colpito positivamente risiede nella costruzione dei brani che, per quanto tradizionali stilisticamente, cercano di essere sempre dinamici grazie alla presenza di diversi cambi di tempo. Come nasce un vostro brano?

Snarl: In effetti cerchiamo (e qui ci rifacciamo alla risposta di prima) di mettere più sfumature in un brano, sia a livello di riffs, sia come cambi di tempo. Io non sono un bravo chitarrista, per cui se voglio cercare di trasmettere qualcosa devo lavorare e puntare tutto sugli arrangiamenti, oltre che sul feeling dei brani. Il che significa, secondo il mio modo di comporre, coniugare tutte queste caratteristiche in maniera spontanea e trovare il modo di farle funzionare all’interno di un brano. Tanto più queste cose funzionano, meglio è. Ma non solo: spesso considero un brano black metal come una specie di viaggio o libro o film, che deve avere diversi momenti. Ecco perché la nostra musica cerca di essere variegata. Apprezzo molto anche gli stili più minimalisti, ma i BF cercano di spaziare e diversificare pur rimanendo all’interno di un genere.
I nostri brani nascono prevalentemente da un giro di chitarra, mentre ultimamente per me nascono da un’accoppiata letale tra un riff di chitarra e un passaggio di batteria. Da lì vado avanti semplicemente cercando di seguire un senso logico della canzone. Alla fine aggiungiamo i testi. Altri brani, come "Seduced By The Evil One", nascono in maniera puramente accidentale, da una improvvisazione.


Chi si occupa invece di scrivere i testi? Di cosa trattano?

Snarl: I testi, come le canzoni, sono miei tranne "Thy Vital Breath" la cui musica e il testo sono stati scritti dal nostro vecchio batterista Lucas Demon e “My Walk In The Dark” il cui testo è stato scritto da Blackness.
Concettualmente, credo che "Jubilate Diabolo" sia chiaro sin dal titolo. Esso porta il messaggio di accettare il male che si ha all’interno di sé, poiché è una parte irrinunciabile dell’Uomo ed anzi è la più istintiva e prevalente, e dalla quale sembrerebbe proprio essere attratto! Proprio di questo parliamo nei testi, in ognuna della canzoni vengono messi in discussione alcuni punti su cui si basa la morale cristiana, che sono riportati nel retro copertina sotto i titoli delle canzoni, mentre a fianco è presente un simbolo che identifica il significato del testo all’interno di questo disco, che come avrai capito è qualcosa tipo un concept.
Eccoti la descrizione dei testi: “My Walk In The Dark” attacca la castità spirituale dell’Uomo, simboleggiata dal calice nero, col quale l’uomo si avvicina al Male non appena si apre alla vita. "Beyond The Night" è simboleggiata da un lume di candela rovesciato, questa canzone attacca il dogma e descrive la voglia dell’Uomo di distaccarsi da esso. "Seduced By The Evil One" attacca alcune concezioni mentali della fede cristiana, ed è simboleggiata dal Serpente che avvelena la fede. "Thy Vital Breath" ridicolizza la creazione dell’Uomo, che oggi più che mai morde la mano che l’ha creato. Il simbolo di questa canzone è quello alchemico del Piombo, metallo tossico. "Burnt Flesh Sculptures" descrive la corruzione della carne e il disgusto per l’Uomo. È rappresentata dal simbolo alchemico del Mercurio. "Black Nocturnal Lithurgy" attacca la purezza dell’anima, ben lontana dall’essere quella cosa pura e misericordiosa. Il simbolo è un incappucciato e il testo è tratto da un rituale. Descrive come l’uomo sia soggiogato al Male e agli atti malevoli insiti nella sua natura. La conclusione è scritta nel testo di "Jubilate Diabolo": alla luce di tutto questo, non è difficile notare come il Bene sia solo un principio etico e giusto, ma per il quale nella vita non ci sia posto. La verità è nel Male, l’Uomo ce l’ha dentro e ne è attratto e quindi dovrebbe riconoscerlo una volta per tutte, ed è incredibile notare come questa tipologia di Male corrisponda per moltissimi aspetti (se non tutti) a quella del Diavolo. Ecco di cosa parla "Jubilate Diabolo".


Fra i pezzi che appariranno nel full vero e proprio ce ne sono due qui assenti: “Burnt Flesh Sculptures” e “Black Nocturnal Lithurgy”. Si discosteranno in qualche modo dai brani del promo oppure seguiranno la stessa scia?

Snarl: Seguiranno la stessa scia perché questi due brani seguono fedelmente il mood del disco. "Burnt Flesh Sculptures" è una canzone inedita, l’ultima ad essere stata scritta, è molto atmosferica, selvaggia e poco aggressiva, unita da alcune soluzioni di chitarre e di ritmica inedite per tutto il disco. "Black Nocturnal Lithurgy" è invece una reprise dal nostro demo, "Proclaim My Victory". È una canzone talmente buona secondo me che meritava una produzione migliore. Sono due brani non inclusi nella versione promo del cd, quindi saranno disponibili solo a cd completato. Questo è quanto.


L'ultimo pezzo in scaletta è "Under A Funeral Moon", cosa rappresentano per voi i DarkThrone?

Snarl: Non sono la nostra ragione di vita: noi non abbiamo miti. Sono solo un gruppo che abbiamo tributato grazie alla Novecento Produzioni e con alcune bands amiche. A livello personale li apprezzo molto musicalmente e sono sempre stati tra i migliori, facendo sempre quello che volevano. Così è stato nei loro dischi storici, nei dischi successivi a quelli storici e soprattutto nella loro svolta heavy/thrash/speed/punk. Sono una band che ha sempre volato più alto della media degli ascoltatori, essendo in tal modo una realtà differente da ogni stereotipo musicale. Oggi i Darkthrone sono una band che mi rappresenta perfettamente a livello di mentalità (la loro frase "C’è troppo Black e poco Metal", sacrosanta), e anche musicalmente sono buoni. Un po’ prevedibili forse, ma ciò che suonano non è messo in discussione. Esattamente come avviene per i Motorhead.

Acheron: Per me i Darkthrone sono una fonte di ispirazione importante, significano molto. Sono un gruppo di persone coerenti che ha sperimentato diverse sonorità, li rispetto proprio per questo motivo...


Come prosegue la ricerca di un'etichetta? Ci sono stati passi avanti o avete ricevuto offerte a partire dal 14 giugno, giorno in cui avete annunciato sul vostro myspace l'uscita del promo? Avete preso in considerazione l'opzione dell'autoproduzione?

Snarl: Prosegue benino. Abbiamo in realtà iniziato la ricerca per una label solo in questi giorni perché prima volevamo un po’ di recensioni. Per ora abbiamo contattato solo label black metal underground, oppure rinomate a livello underground. Sappiamo già che le major non si curano minimamente l’underground (al massimo mettono sotto contratto un gruppo che già vende per fatti suoi), e anche che se ti sbattono sul mercato, nel 90% dei casi ti mandano al massacro perché vogliono solo un gruppo del tipo di quelli che hanno già e che vende. Se vuoi un esempio, su una rivista metal italiana i Bulldozer dissero che all’inizio della loro carriera la Roadrunner li voleva sotto contratto per far sentire qualcosa di più ai fan dei Venom. Così, poco importa se i Bulldozer non piacevano, o erano considerati dei cloni, o i numeri due. Per quel che riguarda l’autoproduzione: ci autoprodurremo solo in caso di mancanza di contratti e contatti seri. Noi non pretendiamo molto dalle label, non vogliamo tour di trenta date, ma quel poco che vogliamo, lo pretendiamo. Altrimenti ci converrà autoprodurci visto che se alla fine tutto si riduce a una questione di loghi nel retro cover senza neanche il codice a barre e il retro del cd argentato...


La nostra webzine ha un occhio di riguardo per il panorama underground, volete indicarci il nome di alcune realtà che ritenete meritevoli ma che faticano ad emergere?

Snarl: Gruppi storici: Mortuary Drape, Death SS, Necromass, Altar Of Perversion, Handful Of Hate, Aborym e tutta la scena Heavy Metal anni ’80 italiana. Gruppi underground: Athanor, Ecnephias, Guru Of Darkness, Tundra, Umbra Noctis, Ad Noctem Funeriis, Lilyum, Vidharr, Mourning Soul, Ars Goetia, Sidus Tenebrarum, The Skullthrone, Infernal Angels, Winds Of Funeral, Necromessiah, The True Endless, Tod, Blasphemophager, Malanoctem, Arcanum Inferi, Todestrieb, Gort, Ars Odiendi, Cursed Seal, Grimorium e Lamento Lugubre. Chissà se qualcuno darà mai una concreta possibilità a questi gruppi...

Acheron: A livello di black metal consiglio vivamente band come Handful Of Hate, Black Flame, The Skullthrone, Vidharr, Infernal Angels, Mourning Soul, Ars Odiendi, Malanoctem, Criptum, Grimorium, Ad Noctem Funeriis, Hibernus... sono ottime sotto tutti i punti di vista! Nel resto del panorama metal, parlando in generale, sono rimasto colpito dai Game Over, band thrash metal di Ferrara, hanno un ottimo tiro, e poi dai nostri compaesani Rabid Dogs, che suonano un ottimo grind 'n' roll...


Con quali gruppi o personaggi vi piacerebbe invece collaborare o calcare insieme il palco?

Snarl: Per quanto riguarda collaborare con qualcuno devo essere sincero: non ne ho idea. Se proprio devo scegliere, mi piacerebbe collaborare con i gruppi/label/persone che amano l’old school e l’underground e non lo mandano a quel paese dopo un concerto di spalla a un nome un po’ famoso e un demo di merda, mi piacciono i gruppi che hanno seriamente qualcosa da dire e con i quali sento un filo rosso che unisce i Black Faith a loro. È il caso di quasi tutti i gruppi che ho citato prima.
Per quanto riguarda il palco: sarebbe molto bello suonare di spalla a qualche nome storico Black Metal anche undeground. Sarei fiero di suonare di spalla ai Temple Of Baal, Mayhem o Watain; personalmente mi rimarrebbe un bel ricordo, anche se non so fino a che punto quei gruppi ci considererebbero. Ogni bel concerto per noi è una maniera per legare contatti, agganci e quant’altro. Dal punto di vista strettamente comportamentale è una delle cose che da un senso ai Black Faith.

Acheron: Mi piacerebbe collaborare con gruppi come Taake, Satyricon, Carpathian Forest, Venom, Abgott, Black Flame... sarebbe la realizzazione di un sogno!


Quanto sono importanti internet e la tecnologia tutta per una band nata dopo il 2000 come la vostra?

Snarl: Internet ha portato un grande pregio, ma anche un enorme difetto. Il pregio è che ha notevolmente accorciato certe metodiche rendendole molto più semplici evitando le dispersioni di tempo che c’erano un tempo. Mi immagino per esempio dieci anni fa: mica c’era su internet tutta quella sfilza di contatti di qualsiasi tipo utili per una band, anzi, dovevi andarteli a cercare tra la gente! E i volantini dei concerti dovevi o darli a mano o appenderli per la città sperando che nessuno te li strappasse! E poi non c’erano i social network, MSN non so quanti l’avessero, forse neanche il masterizzatore!
Ma Internet ha anche portato dei difetti: ha ucciso l’underground e ha provocato la nascita di quelli che i Bulldozer chiamano a ragione "Micro VIP". Se un tempo un demo, una recensione, un’alleanza tra gruppi, un deal qualsiasi erano considerati un traguardo importante, oggi è tutto più facile ma anche banalizzato all’inverosimile: è molto più facile farlo, ma siamo andati talmente oltre che proprio per questo il livello medio di tutto si è abbassato parecchio. Per esempio, oggi proliferano band che esistono solo su myspace (alcune terribili, altre belle) che si limitano a fare uno o due brani e poi chi s’è visto s’è visto. Siamo distratti dai social network e il tape trading non si fa più, e si riceve una concezione molto distorta della realtà sulla quantità e qualità dei gruppi. I Black Faith possiedono sia Myspace che Facebook, ma lo facciamo solo perché ormai se vuoi entrare in contatto coi gruppi quello è l’unico metodo, o almeno quello più veloce. Sinceramente, tutto ciò è deprimente. Ma il vero underground sarà mantenuto sempre da chi ci tiene. Su questo sono certo visto che, internet o non internet, nella vita contano i fatti e non un messaggio su un forum o un’amicizia finta su Facebook o Myspace.


Quali sono i dischi che più vi hanno colpito nell'ultimo anno?

Snarl: In Italia i due dischi dei Lilyum, "Born From The Dark Rib" dei Sidus Tenebrarum, "Anachoreta" degli Ars Goetia, lo split Ars Goetia/Old Bones, "Roll The Bone" dei Bud Tribe, le raccolte di Fingernails e Vanexa, "Eclipse" dei Vidharr e anche i loro nuovi brani, "Midwinter Blood" degli Infernal Angels, il "Promo 2008" dei Mourning Soul, i nuovi lavori di Schizo e Bulldozer, "666% Necrotic Black Metal" degli Athanor, qualsiasi cosa abbia il nome Ecnephias sulla copertina e anche l’ultimo singolo dei Litfiba. Attendo inoltre il nuovo lavoro dei Malanoctem che promette proprio bene e anche gli Arcanum Inferi. Mi è stata anche consigliata una nuova band chiamata Urnaa che ancora non conosco.
All’estero: il nuovo degli Urgehal, il nuovo dei Krypt, il nuovo dei Marduk (non mi hanno praticamente mai deluso!), "Circle The Wagons" dei Darkthrone, il nuovo degli Otargos e il nuovo dei Temple Of Baal. Colpito in negativo: il nuovo Dark Funeral, il nuovo Gorgoroth in parte, il nuovo Glorior Belli e soprattutto il nuovo Immortal, oltre al pessimo nuovo singolo dei Dimmu Borgir.

Acheron: Poca roba mi ha veramente colpito... non sto ascoltando molto materiale attuale, anche perché la maggior parte delle ultime uscite di certi miei gruppi preferiti mi ha deluso... basti pensare ad "Angelus Exuro Pro Eternus" dei Dark Funeral, che mi ha veramente fatto pena, oppure il meno recente "The Age Of Nero" che segna il totale distaccamento da sonorità black da parte dei Satyricon. In positivo, attualmente ho rivalutato "Damned In Black" degli Immortal, mi ha sorpreso! Dello scenario attuale consiglio a tutti l'ultimo dei Toxik Holocaust, una vera mazzata! Per quanto riguarda l'Italia, "Eclipse" dei Vidharr e "Midwinter Blood" degli Infernal Angels!


Quali sono i vostri piani per il futuro? In attesa di pubblicare il full avete intenzione di muovervi sul fronte dei concerti?

Snarl: Stiamo pianificando due split, di cui uno su cd e uno su vinile 7", ma per ora è tutto top secret. Per quanto riguarda i concerti, suoneremo al Blackest di Montesilvano il 5 novembre con gli Ars Odiendi, il 26 novembre all’Orange Rock Cafè con un gruppo da confermare, il 4 dicembre al Ride ‘N' Roll di Chieti Scalo con Malanoctem e Thy Gate Beyond, e l’8 gennaio con Malanoctem e Handful Of Hate. Dovevamo anche suonare a un festival metal a Guardiagrele, ma purtroppo è saltato tutto. Stiamo anche pianificando altre date. Stay tuned!


Chi sono nella vita di tutti i giorni i Black Faith?

Snarl: Io sono uno che fa la specialistica di Geologia all’Università di Roma Tre nella speranza che un giorno riuscirò a soddisfare questo sogno ahahahah.

Acheron: Un tranquillo ragazzo che lavora di tanto in tanto e che ama bere ahahahahah


Grazie per questa esaustiva chiacchierata, a voi la parola per la chiusura.

Snarl: Grazie dell’opportunità concessaci e un saluto ad Aristocrazia Webzine. Invito tutti a farvi un ascolto dei nostri brani su www.myspace.com/blackfaithband sperando che vi possano piacere! Scopate a sangue, siate forti e non fatevi etichettare da niente e nessuno. Ascoltatevi Fingernails, Strana Officina, Vanexa, Anvil, Death SS, Venom, Litfiba, Skanners, Bud Tribe, Elektradrive, Malice, The Rods, primi Necrodeath, Schizo e Bulldozer. Support the Underground or die, A.M.S.G.

Acheron: Grazie per l'opportunità! A.M.S.G.

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