lunedì 22 novembre 2010

VIGRID - Throne Of Forest


Informazioni
Gruppo: Vigrid
Anno: 2009
Etichetta: Stygian Crypt
Contatti: www.myspace.com/vigridfin
Autore: Mourning

Tracklist
1. Guardian Of The Wild
2. Crying Earth
3. Hunter's Moon
4. Kauniin Koto
5. Howl For The Absent Moon
6. Enchanted Grave
7. Crown Of Guilt
8. Path Of Vengeance

DURATA: 34:16

I finnici Vigrid sono in pratica un distaccamento di un'altra realtà connazionale gli Heorot, infatti fra membri ed ex di quest'ultima troviamo in line-up ben 5/7 del complessivo.
La proposta è similare in quanto sempre di Viking/Folk si parla però, oltre a riprendere gli stilemi classici del genere comprese le melodie e gli attimi decisamente più catchy andanti, quello che realmente fa la differenza fra le due band è la capacità dei primi di ricreare un mood malinconico e sognante a tratti che serpeggia vivido all'interno dei brani.
Il platter ci presenta una formazione già in stato avanzato dei lavori, si vede che i due demo antecedenti, "Anxious Soul" e "Old And Forgotten", son stati di giovamento e l'attesa nel dar alla luce "Throne Of Forest" rilasciato a distanza di cinque anni dal secondo nel 2009 fu una scelta indovinata.
L'emotività, la velocità mantenuta spesso e volentieri sul cadenzato condita da ficcanti accelerazioni, l'ammaliante l'uso dell'acustica e una buona prestazione del singer con il suo scream forzatamente graffiato fanno di brani come l'opener "Guardian Of The Wild", "Crown Of The Guilt" e "Howl For The Absent Moon" episodi esaltanti nel naturale e lineare modo d'esporsi.
Fa la sua bella figura una "Kauniin Koto" breve e intensa in cui la voce femminile di Kaisa Jouhki in prestito dai Battlelore appare come comparsa, il pezzo è l'unico della tracklist dove per evocare e condividere attimi intensi viene utilizzata la lingua madre dato che come noterete il resto delle canzoni ha titolo in inglese con testo a seguito in tale idioma.
Non è tutto oro ciò che riluce purtroppo, mi chiedo il motivo per cui abbiano scelto di inserire le clean vocals maschili in "Enchanted Graves" che purtroppo hanno una scarsa incisività, sono alquanto scontate e avrebbero sicuramente avuto bisogno di una produzione decisamente più accurata per far fronte all'esigenza di una proposta che con un lavoro dietro il mixer più pulitino e profondo avrebbe esaltato le qualità più passionali, l'arma che fa di "Throne Of Forest" un platter sopra la media per la presenza di una sua seppur non sfrontata personalità, da rivedere anche la grinta rilasciata dalle chitarre che inspessite leggermente avrebbero potuto dare una maggiore consistenza.
Il campo di battaglia è il luogo da cui essi prendono il nome e il più adatto a rappresentare la nostalgia che a tratti assale le note composte, non posso far altro che consigliare l'ascolto dei Vigrid a chi segue il genere con dedizione, se imboccano la via giusta potrebbero divenire ben più che dei semplici comprimari.

Aristocrazia Webzine © 2008. Design by :Yanku Templates Sponsored by: Tutorial87 Commentcute