Informazioni
Gruppo: Ancient Dome
Anno: 2010
Etichetta: Punishment 18
Contatti: www.myspace.com/ancientdome
Autore: Mourning
Tracklist
1. Intro (Mission)
2. Liar
3. When Day Dies...
4. Predominance
5. Perception Of This World
6. Confused Certainty
7. Dream Again
8. Gordian Knot
9. Face The Facts
10. Collision
11. DevastHate
DURATA: 47:25
Si vede che il meccanismo è ben oliato e vogliono sfruttare appieno il momento buono i nostrani Ancient Dome, dopo il felice debutto dell'anno scorso con "Human Key", si ripresentano con un disco nuovo di pacca, "Perception Of This World", sempre supportati da una Punishment 18 più attiva che mai.La formazione lombarda non ha mischiato granchè le carte in tavola rispetto al recente passato, è sempre il thrash di stampo americano a fornire benzina al motore scoppiettante che mette in moto composizioni in cui stavolta però il contorno è stato delineato e affinato con una cura decisamente più professionale.
Sono infatti gli arrangiamenti e una visione per certi aspetti tendente alla corrente tecnica degli anni Novanta, che vedeva i Coroner fra i principali act del movimento, a garantire quel quid che nel passato lavoro seppur buono non c'era, è evidente la posizione assunta soprattutto in una "When Day Dies" che proprio in quel background storico sembra affondare e trarre linfa.
Spicca la capacità dei musicisti di far convivere l'essenza thrasy con sferzate di heavy e power in un'accoppita "Dream Again", "Gordian Knot" molto più che efficace, la seconda, oltre ad essere uno dei tre strumentali, per piccole minuzie e una solistica ben studiata rimanda anche per il sound proposto allo Schuldiner di quei Control Denied di cui in questo periodo si attendono notizie data la presunta uscita del sequel di quel piccolo capolavoro che è "The Fragile Art Of Existence".
Il riferimento è comunque più che casuale dato che ascoltando con attenzione il disco ne noterete di rimandi non solo relegati a questo specifico episodio.
Non mancano però gli esempi più classicamente legati allo stile di cui si fanno sani portatori è quindi con una "Liar", la titletrack, "DevastHate" ma soprattutto "Predominance" che gli Ancient Dome infilano i paletti massicci.
Del resto si parla di un platter che non vuole vivere di uno svolgersi omogeneo e sin troppo ripetitivo come di frequente avviene, vi sarà capitato in questo periodo di metter su un disco che parte con una ritmica e si gioca la partita per tutto il tempo in quella maniera, una volta ogni tanto ci sta anche, ma alla lunga questo tipo di produzioni risultano tedianti.
Chi segue la band da un po' non avrà che da divertirsi con "Perception Of This World", il thrash un po' più cervellotico (non onanistico) degli Ancient Dome è una variante che in una serie di on air caratterizzata da riproposizione del classico Bay Area o sound teutonico potrebbe far breccia ritagliandosi un piacevole spazio.
