Informazioni
Gruppo: Tales Of Sorrows
Titolo: Blood Stained Circle
Anno: 2011
Provenienza: Vicenza, Veneto, Italia
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: soundcloud.com/talesofsorrows - facebook.com/talesofsorrows
Autore: Bosj
Tracklist:
1. Chapter 1 – Ouverture To The Ghosts (Intro)
2. Chapter 1 – The Chosen One
3. Chapter 2 – Dethroned Emperor
4. Chapter 3 – Ancient Ritual
5. Chapter 3 – A New Era (Outro)
DURATA: 25:08
Ancora una volta con colpevole ritardo, si parla oggi dei Tales Of Sorrow, progetto vicentino all'esordio digitale con questo "Blood Stained Circle". L'idea, nata dopo diversi tentativi mai riusciti di formare una band a tutto tondo, si attesta sulla forma di one man band, dove è la monade di Kent a presentare al mondo queste prime composizioni.
Trattasi, nello specifico, di tre brani di durata medio-lunga, corredati da un'intro ed un'outro, tutti votati al credo del black metal più lento e depressivo, rigorosamente do-it-yourself e strumentali. Il lavoro, tocca dirlo, pecca però di eccessiva omogeneità: probabilmente complice l'assenza di voci e conseguentemente di testi, risulta difficile trovare appigli per analizzare quanto qui presentato dal musicista vicentino, oltre alle linee di chitarra di derivazione Xasthur-iana e le melodie di piano e tastiere che strizzano più di un occhio a quanto insegnatoci da Nortt nelle sue prime produzioni, più grezze e malinconiche.
Zanzaroso, lento e cadenzato, questo "Blood Stained Circle" dà l'impressione di essere un work in progress, un lavoro di transizione e, soprattutto, di preparazione per idee che potranno avere successivo ed ulteriore sviluppo, come una tela su cui sono state tracciate le linee guida, ma dove ancora non è stato steso il colore.
Una maggior cesellatura, indipendentemente dall'ambito produttivo (il DIY infatti è perfettamente integrato all'interno del genere in oggetto, nulla da dire sotto questo punto di vista), qualche variazione sul tema, magari una voce o effetti aggiuntivi a modulare maggiormente le linee principali ad oggi decisamente troppo scarne, donerebbero maggior spessore e personalità ad un progetto che si trova per il momento in fase embrionale.
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