JUDGE DREAD - Big Tin
Informazioni
Gruppo: Judge Dread
Titolo: Big Tin
Anno: 2000
Etichetta: The World Famous Harry May Record Co.
Autore: ticino1
Stivali da lavoro, bretelle e teste pelate... Ska... e un musicista bianco che entra nelle classifiche giamaicane con un pezzo reggae... pensate che io sia impazzito? Forse il pazzo era Judge Dread che s'innamorò delle sonorità tipiche per le Antille grazie ai suoi vicini immigrati da tanto lontano. Sì, lui è il padre di quel genere che mescola la musica europea con quella africana e tanto amata dagli skins dello "Spirit of 69". La provocazione ivi contenuta era il risultato di una lingua che tagliava il ferro e abile a celare frasi triviali in testi divertenti. Il suo pionierismo portò l'Etiopia a nominarlo cittadino d'onore, dopo che Alexander Minto Hughes, questo era il suo nome civile, raccolse fondi per aiutare le vittime della fame in quell'angolo d'Africa. The Judge lasciò questo mondo come ogni intrattenitore desidererebbe gli succedesse: sul palco. Un infarto lo stroncò a Canterbury durante un suo concerto; era il 1998.
"Judge Dread's Big Tin" vi racconta la sua storia.
TERRA TENEBROSA - The Tunnels
Informazioni
Gruppo: Terra Tenebrosa
Titolo: The Tunnels
Anno: 2011
Etichetta: Trust No One Recordings
Autore: Advent
Uccidete i Breach, fate un rito vodoo e godeteveli nel loro marciume zombi. Terra Tenebrosa: maschere per spaventare, un concept di versi inafferrabili per annientare la mente. "The Tunnels" è un album che vuole incutere una certa presenza nell'atmosfera di chi lo ascolta. Annoia chi vuole qualcosa di diretto, cattura e inghiotte chi cerca l'abisso. Oscurità drone, oscillazioni sludge e psichedeliche destrutturate in una veste industrial affine al black. "The Tunnels" è per ora il primo passo di un trio malato e grottesco, quale sarà il prossimo?
SKRILLEX - Leaving
Informazioni
Gruppo: Skrillex
Titolo: Leaving
Anno: 2013
Etichetta: OWSLA
Autore: Insanity
Ho perso il conto delle risate ironiche che ho ricevuto come risposta alla mia affermazione "Skrillex è un buon artista". Ultimamente però sono un po' cambiate le cose, il suo ultimo EP ha fatto cambiare idea a un bel po' di persone. Le tre tracce di questo lavoro ci mostrano infatti uno stile più oscuro e grigio, l'influenza di Burial è più che evidente; ma il nostro Sonny non è il solito, ennesimo, banale clone del "fenomeno" inglese, riesce invece a prenderne gli elementi che lo caratterizzano facendoli propri e rielaborandoli secondo il suo stile: l'impronta "Skrillexiana" è in effetti ancora evidente nonostante l'ingresso di nuovi elementi, e questo fa la differenza. In barba a chi si lamentava che sa solo "droppare".
CCCP FEDELI ALLA LINEA - 1964-1985 Affinità-Divergenze Fra Il Compagno Togliatti E Noi Del Conseguimento Della Maggiore Età
Informazioni
Gruppo: CCCP Fedeli Alla Linea
Titolo: 1964-1985 Affinità-Divergenze Fra Il Compagno Togliatti E Noi Del Conseguimento Della Maggiore Età
Anno: 1985
Etichetta: Attack Punk Records
Autore: 7.5-M
Avevano un istrione sul palco che si rollava catene tra i denti, era un poco presunto fascistoide, e faceva lo spogliarellista. Avevano una trasformista che, di contro, si riempiva nel minor tempo possibile di vestiti. Erano in tre, soli. Due suonavano, uno cantava. Venivano dall'Emilia, passando per Berlino (Est, Ovest?). Facevano Punk filosovietico e musica popolare emiliana. Questo era il loro primo lavoro. Un monumento di metallo senza una linea precisa (perché in realtà la linea non c'è, non l'ha disegnata nessuno, anche se in molti si sono presi la responsabilità di farlo). Una statua in movimento. Un'estasi! Lode a Mishima e a Majakovskj! Sono scomparsi, perché ne avevano voglia, e lo hanno fatto contando solo sulle proprie forze, quando il Monumento che li teneva in piedi è caduto. Ricordarli, senza nostalgia, ci sconvolge ancora! Ed il monumento ci pare essere ancora lì, enorme. CCCP, altro che buoni uomini!
VERDENA - Verdena
Informazioni
Gruppo: Verdena
Titolo: Verdena
Anno: 1999
Etichetta: Black Out / Universal Music Italia
Autore: M1
Da adolescente guardi il mondo con occhi incontaminati e puri, vivendo sempre intensamente le situazioni e le novità, ti apri quindi all'esterno, all'altro da te, energicamente. In questa fase però inizi a conoscere anche te stesso e il tuo lato "oscuro", quello più introverso, cupo, malinconico, generato da chissà cosa: le ingiustizie nel mondo? Le difficoltà percepite tutti i giorni? La natura umana?
I Verdena sono stati il mio incipit musicale di questa particolare "avventura", l'espressione di malessere e disagio messa in note da tre ventenni bergamaschi all'esordio, con tutto il relativo carico di naturalezza, semplicità e ingenuità che solo a distanza di anni si può percepire. Dentro "Verdena" si trovano il gusto agrodolce di "L'Infinita Gioia Di Henry Bahus", la dolce carezza di "Vera", gli sbalzi umorali di "Dentro Sharon", l'energia di "Viba", l'urlo disperato di "Ovunque". Anni che non torneranno mai più.
NIRVANA - In Utero
Informazioni
Gruppo: Nirvana
Titolo: In Utero
Anno: 1993
Etichetta: DGC
Autore: Dope Fiend
Laddove ha inizio la maturità, prende forma la consapevolezza, la quale, a sua volta, genera strazianti riflessioni sulla vita, sul mondo, su tutta la merda che ci circonda. Amarezza, follia, acidità esistenziale e cinismo sono dunque i frutti derivati dal grembo della maturità, sia essa artistica o intellettuale. E chi può gettar biasimo, quindi, nel momento in cui la dimostrazione della raggiunta maturità diviene testamento artistico e morale, riflesso bollente, rabbioso e geniale del tormento, figlio di un'esistenza contro la quale non si è in grado di lottare?
...as my bones grew they did hurt, they hurt really bad...
MAD SEASON - Above
Informazioni
Gruppo: Mad Season
Titolo: Above
Anno: 1995
Etichetta: Columbia / Sony Music
Autore: Mourning
Una superband, questo erano i Mad Season. Il solo pensare che membri di Alice In Chains, Screaming Trees e Pearl Jam potessero unire le forze per dare vita a un disco era un sogno che si realizzava.
Purtroppo l'album partorito dalla compagine nata per volere di Mike McCready e del bassista dei The Walkabouts John Baker Saunders sarebbe divenuto, oltre che un tassello musicale da annoverare assolutamente nelle nostre collezioni, il canto del cigno sia per John che per il più noto e maledetto Layne Staley. Il disco è arte allo stato puro che unisce rock e blues e nel quale spuntano le figure di Mark Lanegan alla voce e Sherik al sax ad aumentarne i valori già estremamente brillanti.
"Above" è un lavoro che una volta ascoltato non si dimentica, così riflessivo, elegante e malinconico, lascia il segno. È quello che si può definire un capolavoro con la "C" maiuscola.
IL TEATRO DEGLI ORRORI - Il Mondo Nuovo
Informazioni
Gruppo: Il Teatro Degli Orrori
Titolo: Il Mondo Nuovo
Anno: 2012
Etichetta: La Tempesta
Autore: Istrice
È passata parecchia acqua sotto i ponti dai tempi de "Dell'Impero Delle Tenebre", opera con cui Il Teatro Degli Orrori aveva dato una sferzata alla scena indie rock di casa nostra. Disco graffiante, pregno, corposo, in cui Capovilla stesso, per la prima volta alle prese con l'italica favella e abbandonato l'inglese, sembrava aver trovato la sua giusta dimensione artistica.
Il successo di "A Sangue Freddo" li ha resi una delle band più in vista della scena "underground" (ma vogliamo veramente chiamarla così?) italiana. E poi? E poi il declino, lento, ma inesorabile, fra cambi di formazione e ritorni di gente che ne era uscita. Capovilla si monta la testa e si reinventa poeta del nuovo millennio, ostentando un certo snobismo intellettualoide davvero fastidioso, e le scarse idee musicali rimaste si concretizzano con una superficiale deriva pseudo-cantautorale ne "Il Mondo Nuovo", disco la cui inutilità è seconda solo alla sua bruttezza. I testi sono sterili e pleonastici, le melodie banali, i tentativi di dare un tono ai brani inserendo richiami etnici, violini e quant'altro totalmente vani. E come se non bastasse il sound nel complesso è mutilato della sua componente noise per renderlo totalmente omologato, piatto e commercialmente fruibile.
Un disco che, per dirla in gaelico arcaico, fa cagare.
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Gruppo: Vortech
Titolo: Devoid Of Life
Anno: 2012
Provenienza: Finlandia
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: facebook.com/vortechmetal
Autore: Mourning
Tracklist
1. The Black Rite
2. Neurovirus
3. Shattered Cities
4. Demon In the Circuitry
5. Frozen Machine
6. Lost
7. Unveiling The Future
8. The Apocalypse
9. Grains Of Reality
DURATA: 38:01
I Vortech sono una band finlandese nata all'inizio del terzo millennio prima con il nome Aftershock, poi cambiato in Sound Ogre prima della denominazione attuale assunta nel 2005; all'epoca la formazione era composta unicamente dal creatore Juha Untinen, era quindi un progetto solista nel quale erano intervenuti un paio di musicisti di supporto ra cui il chitarrista dei Fall Of The Idols, Romi Moilanen, in veste però di batterista.
Ora i Vortech sono un trio, oltre a Juha vi sono infatti Ville Miinala (ex Dream Of Unreality) alla batteria e Miko Nikula (ex Blodsoffer e Coldway) alla voce, questi musicisti han dato vita al quinto album "Devoid Of Life".
La proposta dei finnici è imbastardita, costantemente contaminata, di base abbiamo un death metal che non rinnega la spinta e la pressione con veloci scorribande sul rullante e inserti in doppia cassa, la prestanza di tali soluzioni viene però contrastata da un atteggiamento melodico spiccato e dall'uso dell'elettronica sia come orpello ornamentale sia in qualità di vero e proprio tramite per l'innalzamento di sezioni ambient e sci-fi.
Non sono solo quelle le componenti che sono state inglobate nei nove brani in scaletta, si possono riscontrare reminiscenze thrash, fraseggi di rimando heavy e quel tocco black che parrebbe ormai divenuto immancabile nelle uscite da catalogare come estreme.
L'impasto regge bene e l'alone progressivo che di tanto in tanto s'infiltra nelle scanalature svolge il suo dovere, brani come l'opener "The Black Rite", "Shattered Cities", "Demon In The Circuitry", "Unveiling The Future" e "The Apocalypse" — con queste ultime due decisamente votate a dar libero sfogo alla sezione atmosferica, favorita anche dal punto di vista ritmico data la diminuzione del numero di giri del motore che espande il sound — attestano le buone doti e l'equilibrio sostanzialmente mantenuto fra le sonorità classiche e quelle sperimentali elettroniche.
Il disco invero racchiude qualche frangente meno indovinato, nulla che però intacchi realmente la più che discreta prestazione insita in "Devoid Of Life".
A chi consigliare l'ascolto dei Vortech? Gli old schooler troveranno parecchio materiale indigesto, l'orecchiabilità delle melodie e gli innesti che indirizzano le canzoni sull'industrial sicuramente saranno loro poco graditi.
È quindi più logico rivolgersi a coloro i quali hanno già in passato riscontrato interesse per formazioni che fossero particolari di nascita, penso ai The Amenta o in parte all'evoluzione degli Hypocrisy più che a roba esageratamente "frustrante" come i The Berzeker, e non forzatamente connessa al mondo death, infatti fra gli artisti che la band ritiene influenti per il proprio modo di suonare vengono citati anche i Front Line Assembly, quindi chissà magari qualche appassionato di quel filone electro-industrial potrebbe non dico innamorarsi del disco, ma quantomeno provare ad ascoltarlo.
L'unica cosa da fare è inserirlo nel lettore e poi... poi si vedrà.
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Gruppo: Well Of Souls
Titolo: Sorrow My Name
Anno: 2012
Provenienza: U.S.A.
Etichetta: Brainticket Records
Contatti: facebook.com/wellofsoulsdoom
Autore: Mourning
Tracklist:
1. Sorrow My Name
2. Forsaken
3. The Pain's Not Forgotten
4. As I Die
5. Sanity's Lie
6. Ashes Of Despair
7. A Dark Soul's Destiny
DURATA: 51:12
Essere tradizionali in certi ambiti va davvero controtendenza, il panorama doom in questi ultimi anni ha avuto un'esplosione pazzesca sia in termini di notorietà metallica sia per il numero di influenze esterne che vi si sono riversate all'interno, eppure se andaste a ricercare una schiera di band definibili "defender" del sound epico, allora rimarreste straniti: infatti sono pochissime rispetto alla mole di uscite annuali, per fortuna ogni tanto qualcuno rientra nel giro e rimpolpa le fila.
Il nome statunitense Well Of Souls, da non confondere con gli omonimi di Chicago, ai più attenti non risulterà nuovo, la formazione di Houston in Texas è attiva dall'ormai lontano 1997 e il loro debutto nel 2003 fu una piacevole e gradita sorpresa. Sono trascorsi ben nove anni, tre ex elementi della band hanno dato vita ai Project Armageddon, gruppo del quale troverete le recensioni nel listone, e finalmente il 2012 ci ha consegnato il secondo capitolo discografico "Sorrow My Name", pubblicato tramite Brainticket Records del signor John Perez (Solitude Aeturnus ed ex Rotting Corpse).
Vi attendete chissà quale novità? Non continuate a leggere. Pensate che i "mischioni" post-black-death-sludge e così via siano la nuova frontiera della suddetta scena? Quest'album non è pane per i vostri denti.
L'atmosfera, i suoni, l'incedere e l'eleganza investita di grigio innalzano senza ombra di dubbio due storiche realtà su tutte a padri putativi della prestazione: in primis proprio i loro connazionali Solitude Aeturnus, in secundis inutile dire che i Candlemass siano un punto di riferimento. Quello che però mi preme far comprendere è che i Well Of Souls, pur possedendo moltissimo del D.N.A. risalente al passato, riescono comunque a incamerarlo in una composizione che si svincola dalla mera riproposizione di standard noti.
Ogni singola traccia sarà interessante sia per gli intrecci chitarristici che per l'ottima capacità espressiva della musica e del cantante John Calvin; intendiamoci, è difficile paragonare chiunque a gente come Rob Lowe che possiede un tratto artististo distintivo, l'ispirazione qui è evidente, tuttavia John si difende più che bene, abile nel conquistare l'ascoltatore affascinandolo e manifestando una genuinità non sempre riscontrabile al giorno d'oggi. Buona anche la produzione che mette il basso di Micheal "Dr. Froth" Millsap sempre ben in risalto all'interno dei pezzi con un'esposizione finalmente degna, quanti album si trovano con questo strumento "ucciso" (alle volte volutamente) ed è un peccato.
Per tutti questi motivi l'album, soprattutto in episodi quali "Forsaken", "Sanity's Lie" e "Ashes Of Despair", regala emozioni da vendere: ciò è necessario per entrare in piena connessione con un disco simile, creare un legame sonoro ma anzitutto empatico.
Non posso dunque esimermi dal consigliare l'acquisto di "Sorrow My Name", è manna dal cielo per coloro che amano e seguono questo filone da sempre e che vedono il numero delle uscite di tale stampo ridotto al lumicino. I Well Of Souls sono un porto sicuro nel quale far attraccare la loro passione.
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Gruppo: Clinging To The Trees Of A Forest Fire / Nesseria
Titolo: Split
Anno: 2011
Provenienza: Colorado, U.S.A. / Orleans, Francia
Etichetta: Trendkill Recordings
Contatti: facebook.com/CTTTOAFF - facebook.com/pages/NESSERIA/193218518841
Autore: Istrice
Tracklist
1. Opaque
2. Wrinkled Claws
3. Lower Than Life, High As The Sky
4. S.I.T.W.
5. Freistadt
6. Mercure
7. Fils De La Fin De Siecle
8. 1789
DURATA: 27:49
Uno split riassumibile in: mazzate sui denti. Due band che vanno approfondite, che magari non sono ancora emerse del tutto agli occhi del pubblico mondiale, ma che hanno senza ombra di dubbio ottime potenzialità, Clinging To The Trees Of A Forest Fire (CTTTOAFF da ora per comodità) e Nesseria. Quattro brani a testa compongono questo split, brevi, essenziali, eppure decisamente incisivi. Quanto basta, a chi ancora non ha avuto occasione di porgere l'orecchio alle precedenti produzioni delle due formazioni, a far venire la voglia di approfondire l'argomento.
I primi in ordine di tracklist sono gli americani CTTTOAFF, autori di un grindcore sporchissimo, che non si nega momenti più lenti e canonicamente death oltre a brusche accelerazioni, e fa affiorare per brevissimi momenti sensazioni sludge. Ethan McCarthy alla voce (e chitarra) si sgola letteralmente su riff potenti e ben costruiti. Meravigliosa davvero l'apertura "Opaque", che parte con un basso sudicio e di notevole spessore per poi scatenarsi in una sfuriata grindcore violentissima. La produzione è rigorosamente lo-fi, come ben s'addice al genere, i suoni sono torbidi, una palude sonora di blast beat, distorsioni e urla. Non mancano dissonanze, fastidiose il giusto, né momenti più puramente noise. Adorabili. Repertorio completo e stile personale per i ragazzi del Colorado.
I Nesseria invece si collocano su coordinate leggermente diverse, e non solo per una ragione geografica (la band giunge da Orleans, Francia). I transalpini propongono un death/grindcore (con qualche sporadica influenza black) dalle sonorità decisamente più pulite, con chitarre incisive, ma dal suono assolutamente più netto e comprensibile rispetto ai compagni di viaggio d'oltre oceano. I brani stessi sono più costruiti e complessi, articolati in maniera più ampia, ricchi di variazioni ritmiche ben architettate, ed in totale meno violenti e istintivi, creando una proposta dotata di una emotività sicuramente diversa se paragonata alla furia grezza dei CTTTOAFF. La palma per miglior brano del lotto, a fare il paio con il pezzo d'apertura, la vince poi l'ottavo "1789", i cui riferimenti storici sono facilmente intuibili data l'origine del gruppo.
Il mio giudizio personale è che la band statunitense nel complesso abbia tirato fuori quattro pezzi più distintivi, ma potrebbe benissimo essere la mia propensione verso tutto ciò che tende alla caoticità a farmela apprezzare maggiormente, mentre i Nesseria, di cui tuttavia non ho avuto occasione di ascoltare il full, hanno un sound decisamente più derivativo e meno personale, sebbene comunque meritevole d'ascolto. Due band da tenere d'occhio.
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Gruppo: My Bloody Valentine
Titolo: MBV
Anno: 2013
Provenienza: Irlanda
Etichetta: Pickpocket
Contatti: mybloodyvalentine.org/
Autore: Insanity
Tracklist
1. She Found Now
2. Only Tomorrow
3. Who Sees You
4. Is This and Yes
5. If I Am
6. New You
7. In Another Way
8. Nothing Is
9. Wonder 2
DURATA: 46:37
Quando una band storica ritorna in scena dopo oltre venti anni di silenzio si ha sempre quella sensazione a metà tra la speranza di poter ascoltare un nuovo capolavoro e la paura di rimanere tremendamente delusi. A maggior ragione se a pochi minuti dalla pubblicazione il sito ufficiale diventa irraggiungibile a causa del numero eccessivo di connessioni. Il comeback dei My Bloody Valentine, padri di ciò che oggi chiamiamo Shoegaze, è senza dubbio un evento di non indifferente importanza: "Isn't Anything" e "Loveless" sono due lavori che hanno segnato la storia della musica con quel sound nuovo, etereo e allo stesso tempo distorto.
Inutile dire che dopo poche ore dall'uscita il web era già saturo di opinioni di ogni tipo, come al solito l'eccessivo hype fa sì che da un lato ci sia chi eleva l'album a qualcosa di sovrannaturale e dall'altro chi arriva quasi a snobbarlo dando ad esso un solo, misero ascolto distratto. Ho imparato che in questi casi molto spesso la verità sta nel mezzo, ma ogni caso va valutato a prescindere dagli altri: cercherò quindi di analizzare l'album senza farci influenzare dai critici improvvisati.
Partiamo dalle aspettative: è passato molto tempo dall'uscita di "Loveless" e i componenti della band nel frattempo hanno fatto parte di altre realtà tra cui Primal Scream e Snowpony; un'ipotetica rivoluzione totale della musica sarebbe stata insensata e sicuramente pericolosa, è anche vero che una fotocopia di "Loveless" (qualcuno ha definito con parole simili questo lavoro) non avrebbe avuto molto senso dopo tutto questo tempo.
Ciò che i nostri ci propongono è qualcosa di fortemente simile al sound che li rese celebri un paio di decenni fa, troviamo ancora i numerosi strati di chitarra, il basso di Debbie Googe che non ne vuole sapere di rimanere in sottofondo, le voci sognanti di Shields e di Bilinda Butcher, l'uso abbondante del riverbero, c'è tutto insomma; alcuni brani suonano come se fossero stati effettivamente scritti e registrati a pochi mesi dai precedenti lavori, l'accoppiata iniziale di "She Found Now" e "Only Tomorrow" crea qualche dejà-vu, si sente benissimo l'impronta caratteristica dei My Bloody Valentine di due decadi fa. Non tutto il lavoro segue però questa linea, "Who Sees You" si rivela molto vicina a certo Post-Rock e "New You" è molto leggera e gradevole, vagamente Pop; ci sono poi esperimenti curiosi quali le ritmiche Jungle dell'assordante "Wonder 2" e l'(ab)uso dell'effettistica sulle chitarre in "If I Am", brano molto dolce grazie anche alla voce della Butcher. Un disco quindi relativamente vario e non proprio semplice, specialmente quando si arriva a tracce come "In Another Way" che con il suo pattern di batteria ripetuto senza sosta per cinque minuti e mezzo rischia di diventare pesante, ed è un peccato poichè l'intreccio di tastiere e chitarre è davvero interessante; la scelta di posizionare subito dopo l'ossessiva "Nothing Is", anch'essa con una sezione ritmica ripetitiva e martellante, non risulta proprio gradevole e a dirla tutta è proprio il brano in sè che da l'impressione di non avere un senso. Le composizioni sono buone, in generale si lasciano ascoltare senza problemi salvo qualche episodio, come quello appena citato, o alcune lungaggini che si sarebbero potute evitare (il finale di "Only Tomorrow" ad esempio, godibile ma ridondante). Certo, non è quel capolavoro in cui molti speravano, ma ha sicuramente momenti sopra la media.
La realtà è che "MBV" mi da l'impressione di essere uno di quei lavori che fa notizia più per il nome di chi l'ha prodotto che per l'effettiva importanza; ciò non deve però sminuirne il valore, probabilmente se fosse stato realizzato da una band sconosciuta avrebbe comunque riscosso non pochi consensi.
Le aspettative purtroppo giocano molto, sia in positivo che in negativo; non vi resta quindi che dare un ascolto con le vostre orecchie all'album, non fermatevi al primo tentativo, ma approfondite più e più volte, anche a distanza di qualche giorno. C'è chi è arrivato a dire che è un album che nessuno di noi può realmente comprendere, personalmente ritengo che sia un lavoro da affrontare come tanti altri e sopprimendo i pregiudizi.
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Gruppo: Wacht / Dunkelheit
Titolo: Split
Anno: 2012
Provenienza: Svizzera / Ungheria
Etichetta: Bergstolz
Contatti: bergstolz.ch
Autore: ticino1
Tracklist
1. Wacht - Excelling Aesthesia
2. Wacht - Idealistic Elitism
3. Wacht - Unveiling Desecration
4. Dunkelheit - Leviating Amongst The Stars
5. Dunkelheit - Ride To The Realm
6. Dunkelheit - Black Sun Rising
7. Dunkelheit - Dissolving The Mysteries
DURATA: 52:38
Perché perdere tempo a parlare del lavoro della Bergstolz, etichetta svizzera affermata nel sottosuolo? Passiamo senza preamboli alla discussione di questo split Ungaro-Elvetico.
Gli elvetici Wacht aprono le danze con tre piste che mostrano una leggera evoluzione rispetto ai pezzi grezzi pubblicati in passato; passaggi di pianoforte (prologo ed epilogo) e alcune parti mediamente lente contrastano le sezioni veloci, qualche arpeggio melodico arrotonda l'atmosfera generale e rende il pubblico curioso riguardo le future composizioni del gruppo. La produzione non è il massimo del piacere, soprattutto la batteria è impastata e troppo dominante. Parlavo di un certo progresso musicale; le canzoni non sono, però, all'altezza e, secondo me, rappresentano solo uno stadio intermedio che dovrebbe restare nel cassetto fino al prossimo livello evolutivo. Summa summarum, il gruppo non ha lavorato male e offre un black che soddisfa i desideri dell'ascoltatore medio odierno.
Gli ungheresi Dunkelheit, attivi dal 2005, fanno coppia con i Wacht per completare un disco pieno d'atmosfere. La facciata degli Ungheresi offre un black abbastanza marziale ligio ai canoni abituali, pur non essendo di cattiva qualità (pensate quello che volete riguardo questa frase…). Esso contiene molte parti che invitano l'ascoltatore a scuotere la testa, variando spesso il ritmo, anche se gli schemi utilizzati mi paiono standardizzati e lasciano scivolare la creatività della formazione in secondo piano. In fondo i ragazzi magiari non sono da sottovalutare e impiattano una serie di pezzi a volte emozionanti che hanno il loro fascino
Questo CD non offre solo un bel libercolo con tanto di testi e foto dei partecipanti, ma anche una varietà di black che varia da grezzo-atmosferico a lento-marziale. Le due formazioni non appartengono alle punte di diamante della scena europea, offrono comunque un prodotto da non disdegnare.
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Gruppo: Exclamavit
Titolo: In The Shadow Of A Citadel
Anno: 2012
Provenienza: Chicago, Illinois, USA
Etichetta: Swampkult Productions
Contatti: swampkultproductions.storenvy.com
Autore: Bosj
Tracklist
1. Fealty And Reverence
2. A Blade To Herald An Age
3. The Fear Of Beasts
4. A Pilgrimage Through The Fog
5. Esoteric Banners Upon The Stone
6. A Monastic Vision
DURATA: 24:48
Torniamo a parlare di Élan O'Neal ( Wanderlust) in una delle sue multiformi incarnazioni, questa volta al di fuori dell'ambito metal. Come un novello Satyr, eccolo uscire dal seminato black metal e lanciarsi nell'ibrida avventura dark-ambient/darkwave. Con risultati, com'era lecito aspettarsi, tutt'altro che insoddisfacenti.
"In The Shadow Of A Citadel" è il primo EP a muoversi lungo queste coordinate e a fare proprie atmosfere medievaleggianti, da "vecchio continente". In meno di venticinque minuti abbiamo una completa panoramica di tutte le possibili soluzioni del genere; la scelta di O'Neal è stata quella di un lavoro strumentale, della quasi totale assenza di voci, tolto qualche canto finale in "A Monastic Vision", e i riferimenti più naturali non possono che essere il già citato Satyr di "Fjelltronen", il side-project di Darken "Lord Wind" e i Wardruna, cui affiancare i capisaldi del movimento dark, Dead Can Dance in primis.
Man mano che si procede, poi, scoprendo ed apprezzando la varietà di cui O'Neal è capace, ecco un'ulteriore gradita sorpresa: "A Pilgrimage Through The Fog" è un componimento che non può che essere figlio dei Nest di "Woodsmoke" e "Trail Of The Unwary".
Per essere una prima prova, la direzione è indubbiamente quella giusta, sebbene alcuni dettagli siano da limare e sviluppare in maniera più esaustiva: il musicista statunitense tende a ripetere alcuni passaggi molte e molte volte, "Fealty And Reverence" ed "Esoteric Banners..." si snodano ciascuna attorno ad un nucleo portante ripetuto e ripetuto ancora, e per quanto in venti minuti e poco più non ci sia il rischio di essere presi dalla noia, in un album completo e più lungo questo aspetto potrebbe minare la godibilità complessiva del prodotto. Per ora comunque si tratta di un processo alle intenzioni, perchè "In The Shadow Of A Citadel", nella sua brevità e nel suo essere opera prima, ha di che soddisfare l'ascoltatore.
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Gruppo: Upir
Titolo: Possession
Anno: 2012
Provenienza: Polonia
Etichetta: Eastside - Witches Sabbath Records
Contatti: facebook.com/upirrr - upir666@hotmail.com
Autore: Dope Fiend
Tracklist
1. Ritual I
2. The Blinds Of Winter Storms
3. Rats
4. Satanic Curse
5. Possession
6. Ritual II
DURATA: 22:16
Ho notato che negli ultimi tempi, qui su Aristocrazia, abbiamo assistito al passaggio di una curiosa quantità di band Black Metal provenienti dall'Europa dell'Est, Polonia in particolare, se non erro.
Perchè non proseguire dunque sulla stessa scia con il debutto degli Upir?
Il duo composto da Herr Legion (responsabile di voce e testi) e Herr Skogen (curatore di tutti gli strumenti) però, contrariamente a quanto spesso accade al Black Metal proveniente da quelle lande, non è politicamente schierato (e se lo è non lo lascia intendere, ecco), preferendo invece argomenti satanico/antireligiosi di natura più canonica.
Ci introduce in questo lavoro l'atmosfera sinistra, ancestrale e demoniaca di "Ritual I" che, con "The Blinds Of Winter Storms", si tramuta presto nell'espressività oscura e primordiale che ben conosciamo: i Mayhem, i Satyricon più gelidi e i Darkthrone rimangono riferimenti imprescindibili per chiunque si cimenti nel suonare la forma più classica del Black Metal.
Il suono non concede tregua, è basso, grezzo, tagliente, malvagio e il timbro vocale impiegato, soprattutto nei momenti più "sgolati", non potrà che riportare alla memoria Nocturno Culto, al punto che molte volte mi sono mentalmente preparato a sentir uscire da quella gola contorta l'agghiacciante "the eye of Satan", espressione in cui il caro norvegese si produceva in un pezzo come "Quintessence".
Gli Upir sono comunque in possesso di una discreta capacità di variazione, fatto facilmente riscontrabile in episodi come "Possession" e "Rats", schegge di malignità che ruotano attorno a tempi non soltanto furiosamente veloci, un andamento tale da lasciar fluire anche un certo sviluppo atmosferico ribollente di pece e zolfo.
Un punto che potrei contestare nel lavoro svolto dal duo polacco potrebbe essere il fatto che ben tre pezzi su sei, costituenti più di un terzo dello scarso minutaggio complessivo, sono soltanto intermezzi. Tralasciando "Ritual I" e "Ritual II", rispettivamente intro e outro, la scelta di piazzare un pezzo "da chiusura" come "Satanic Curse", senza nulla voler togliere alla visione oscura e diabolica evocata, in centro alla tracklist, spezzando così il ritmo del prodotto, mi pare una scelta non proprio felice.
Tutto sommato, comunque, "Possession" è un EP onesto e senza fronzoli, una prova canonica e schietta che potrà essere un ascolto interessante per tutti coloro che pasteggiano giornalmente con le portate più tipiche della tradizione Black Metal.
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Formazione
Gronk! - Basso
Oog Skullbasher - Batteria
Hulg ElfR.I.P.per - Chitarre
Gogog Bloodthroat - Voce
Cretos Filthgrinder - Chitarra
Buono pomeriggio Mastro Orco, la mia prima domanda è: chi diavolo ha avuto l'idea di tirare su una Banda di Orchi?
Gronk!: Madre Caos? Grimp L'Oribile? Gzoroth? Noi è sempre stato gruppo guerriero di Hirntodia, tribù di Ascia Insanguinata. Noi aveva appena finito di aggiungere teste a mucchio, incluso re, quando luce accecante ha risucchiati in Vortice e ha sputati in salotto di ometti che gioca Dungeons & Dragons. Noi li ha squartati. Poi noi ha sentito continuo suono di meravigliosa bellezza da piano di sopra. Slayer! Noi ha corso sopra scale e trova Jed che ascolta "Raining Blood". Noi ha promesso di risparmiare lui se lui insegna noi come fare quello. Così noi diventati bardi di Gzoroth. Noi ha preso chitarra ascia così come ascia di guerra. Poi noi scopre: Grimp L'Oribile, lui folletto, fa scherzo a noi con viaggio dimensionale. Lui scopre bambini che gioca a Dungeons & Dragons. Loro ha cosa che chiama "Random Encounter Table". Grimp L'Oribile crede divertente evocare prossimo mostro di Random Encounter Table. Prossimo mostro è A Band Of Orcs. Ha fatto incantesimo dimensionale per evocare A Band Of Orcs per scherzo. Ha preso noi! Ha anche visto potenziale quando noi ha offerto di risparmiare Jed per imparare magia che voi chiama Metal. Grimp L'Oribile diventa manager di gruppo, evoca elementale terra per costruire Orc Tower in Vortice di Montagne di Santa Cruz e rinchiude noi per imparare heavy metal con Jed. Quindi, io pensa, idea è di Grimp L'Oribile, che comporta così per volontà di caos di divino Gzoroth/Madre Caos...
Metterò a rischio la mia vita provocando un mostro, ma... La gente non potrebbe trovare un po' "trendy" un'altra band mascherata (nonostante voi non suoniate nu metal come quei tizi dell'Iowa né hard rock come quegli altri dalla Finlandia e abbiate un vostro "lore")?
E ometti non trova che bracciali neri e puntuti, magliette nere con disegno cattivo e capelli lunghi o rasati trendy? Come uniforme? Voi ometti manca auto riflessione e chiama noi mostri eh? Ecco perchè voi Dominati da TV e autorità. Voi più zombie di Hulg. E poi quale maschera? Tu dice noi brutti? Vero! Noi brutti e tutte donne di ometti sa "Brutto è Sexy"!
Siete molto attivi sul fronte promozionale: gadget, profili internet, uscite digitali e via dicendo... Non è molto "orchesco", no? Come mai avete deciso di tenere un profilo così alto? Ha qualcosa a che fare coi vostri piani di dominio sul mondo degli uomini?
Oh, sì, non molto orchesco. Ecco perchè noi ha schiavi che fa quello. Scrivere con tastiera molto difficile con dita di mostro. Noi ha compiti da svolgere per tribù di Ascia Insanguinata a Hirntodia, e noi spende tanterrimo tempo a casa per distruggere elfi e giganti e placare grande drago divino Gzoroth. Lasciamo schiavi ometti e servi a controllare la magia chiamata Internet. Noi inizia invasione con la mente e va avanti così finchè Gzoroth ordina di iniziare Dominio. Tutte invasioni iniziano con mente.
Finalmente avete rilasciato il vostro album d'esordio: dopo qualche mese, qual è la vostra opinione a riguardo? Siete soddisfatti? Avete rimpianti? Quante persone sono morte durante i lavori di preparazione?
Noi piace nostra storia con cui presenta, sì, molto soddisfatti ["Adding Heads To The Pile" è un concept sulla storia della band, NdA]! Noi contenti che lavora con Stregone Audio Juan Urteaga. Lui lavorato su "Unto The Locust" di Machine Head e "Dark Roots Of Earth" di Testament. Buono per orchi che fino sette anni fa non suonava nemmeno strumenti. Eccetto Cretos, lui è tipo emo-orco, mai felice finché Hulg non prova a uccidere lui e invece fulminato se stesso. Ma questo tanto tempo fa. Non sicuro di quanti ometti muore, ma probabile che più muore in fabbriche che fa plastica e carta per CD, o in guerra per sangue di terra, per fare funzionare fabbriche. Ma noi no bravi con matematica, noi non sa...
Come mai l'autoproduzione? È stata una scelta o una soluzione forzata? Non è che nessuno voleva avere a che fare con voi a causa del rinomato tanfo emanato dagli orchi?
Sì! Tu fa centro e colpito elfo in testa! Molte etichette di ometti spaventate che noi impuzza registrazioni e non vuole avere a che fare con noi. Itchy Music distribuisce nostri racconti di musica una volta che noi li ha preparati. Orchi fa ciò che orchi sa fare. Ometti fa ciò che ometti sa fare. Noi risparmia qualcuno quando Dominio arriva, infilza altri. E tu, ometto, tu è risparmiato o infilzato, hmmm?
Nella recensione ho accennato allo S.C.U.M. Fest, e sono sempre molto curioso riguardo l'underground: ci sono metallari dalle vostre parti? Solitamente la Monterey Bay non è molto famosa per la propria musica estrema. Voi Orchi preferite surfare sulle onde del Pacifico piuttosto che fare casino con i ragazzi della Bay Area?
Sorpresa ometti! Non grande tribù metallica, ma forte! S.C.U.M. Fest regna. Piace abbastanza anche a polizia... tre volte venuti, ma mai fatto chiudere. Noi non capisce perchè ometti lavora per finta carta invece che vero oro. Noi orchi mercenari di Hirntodia, noi accetta solo oro se deve viaggiare. Promoters di Bay Area, soprattutto di Los Angeles, prova a pagare noi in carta o non pagare del tutto. Cosa?!?! Solo schiavi lavora per niente. Noi vuole oro! Perchè voi umani accetta inutile carta? E voi pensa noi stupidi. Voi cade preda di più vecchio trucco di illusione di reame, che infidi cavalieri inizia tanto tempo fa. Carro di battaglia non muove da solo. Carro di battaglia muove con sangue di terra e sangue di terra costa oro. O forse noi semplicemente troppo troppo impegnati a surfare per volontà di Gzoroth [ride]!
Facciamo un po' di filosofia: qual è la vostra opinione del mercato musicale in questi tempi duri? Supporti digitali, gente che non compra più i dischi, giovani che ascoltano "merdacore" e via dicendo. Al vostro mucchio di teste aggiungereste quella di chi? E soprattutto, gli Orchi sentono la crisi?
[Ride] Sì, noi crisi è non capire perchè ometti non pretende oro, argento, pollo, manzo o schiavi per servizio, o altre cose, abbiamo già detto. A Hirntodia, tu prova a pagare guerriero con carta e lui aggiunge tua testa al mucchio, sicuro. Carta neanche brucia abbastanza per buon falò dove arrostire elfo. Inutile. Per racconti di musica... noi piace avere vinile o CD in artigli, ma noi non così stupidi da non capire che ometti piace cose vuote come file digitali. Così, anche noi fa cose vuote. Noi pensa che "crowdsourcing" come Indiegogo e Kickstarter è bene, perchè costringe ometti a pagare per musica invece che prenderla senza dare oro in cambio. Etichette possono solo dare a band di ometti contratti schifosi perchè ometti rubano musica, ma Stregoni Audio deve essere pagati, ed etichette vogliono loro oro indietro, quindi cosa fare? Racconti di musica non si fa da soli. Racconti di musica ha bisogno di mani e orecchie e occhi che dà loro forma. Proprietari di mani e orecchie e occhi ha bisogno di mangiare per stare vivi, ma nessun ometto è più capace di cacciare, quindi ha bisogno di oro o di finti soldi di carta per comprare merda da mangiare. E noi intende merda. Voi ometti mangia merda, sapete? Non cibo naturale e forte, merda. Magica, innaturale merda. Comunque c'è altro modo di vedere. Racconti di musica rubati diffondono parola di venuta di Orchi. Forse ometti non ascoltano metal di orchi se non ruba? Magari se non compra musica ometti compra magliette, va a razzie e concerti, compra adesivi, toppe e altre cose. Quelle cose non facili da prendere in digitale. Noi farà ciò che deve senza riguardo di ciò che stupidi ometti fa. Se ometti compra, bene. Se ometti non compra, bene. Se noi trova buona etichetta alleata bene, se no, bene. Noi se ne frega. A noi sta bene avere Itchy Music che distribuisce cose vuote digitali a orecchie di ometti. Vostra è scelta se essere risparmiati o infilzati quando Dominio arriva. Noi fa sempre ciò che orchi fa. Per ciò che giovani ometti ascolta... noi se ne frega finchè ometti ascolta noi [ride]! Perchè noi dovrebbe interessare le schifezze che ometti si infila nelle orecchie? Bando alle schifezze! Hail Gzoroth!!!!
Avete intenzione di venire in Italia? Se volete conquistare il mondo, dovrete passare dall'Europa prima o poi... Potrei darvi una lista di gente di cui sbarazzarvi, per cominciare.
Ha! Bene, manda lista a nostro covo heavy metal (www.abandoforcs.com) e noi considera aggiungere loro testa a mucchio quando noi è in Europa. Noi sa che non tutti ometti è spaventati da orchi, e presto o tardi qualche ometto vorrà aiutare orchi con tour mondiale. Hail Gzoroth! Ma noi non può dire quando ora. Noi sarà felice di conquistare vostro miserabile regno di uomini quando Gzoroth ci richiamerà!
Avete dei progetti paralleli o siete mostri a tempo pieno?
Noi è Maestri della Guerra di tribù di Ascia Insanguinata a Hirntodia. Noi occupa di grandi problemi e crea concept di "Adding Heads To The Pile" che parla di questo, poi noi occupa di questioni di luna in luna in nostra terra. Noi deve gestire questioni di tribù a tempo pieno — Tribù di Ascia Insanguinata è più grande Tribù di Orchi di Hirntodia ora — ma noi pronti a invadere questo reame terra quando Gzoroth dice via! Hail Gzoroth!
Qualche band la cui testa risparmiereste? Cioè cosa ascoltate abitualmente, senza cui non potreste vivere?
Insieme noi risparmia tanterrimi gruppi: Slayer, Sabbath, Maiden, Priest, Satyricon, Suffocation, Opeth, Meshuggah, Testament, Behemoth, Graveyard, Amon Amarth, Dimmu Borgir, Machine Head, Cannibal Corpse, Goatwhore, ArnoCorps, Exmortus, Sothis, Wolves In The Throne Room, Oak Pantheon, Fiends at Feast, Dethklok, Gojira, Deeds Of Flesh, Neurosis, ancora e ancora e ancora e ancora, noi risparmia anche Slipknot, per tua umiliazione [ride]! Noi risparmia anche tanterrime formazioni punk rock.
Il mondo è vostro. Gli umani piangono sulle loro carni devastate, e voi sedete sul trono della Terra. E poi? La prima cosa che fareste?
Trova 'ltro reame da conquistare [ride]! Dopo che noi ha festeggiato su teschi di ometti conquistati.
Ok, ho seccato abbastanza, potete tornare a qualunque lurida occupazione vi tenesse impegnati. Solo, siate educati e dite le vostre ultime parole a quei poveri, condannati esseri umani che hanno resistito per tutta l'intervista e ci stanno ancora leggendo. Hail Gzoroth!
Pensate questo... voi sarà risparmiati o infilzati quando Dominio arriva? Hail Gzoroth!
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Informazioni
Autore: Mourning
Traduzione: Dope Fiend
Formazione
John Calvin - Voce
Tim Wayne - Chitarra
John "OJ" Morris - Chitarra
Micheal Millsap - Basso
Ci sono rientri che non ti aspetti, con band che hai ascoltato amato poi svanite all'improvviso per un lungo lasso di tempo. Era accaduto anche ai Well Of Souls, per fortuna adesso sono tornati e, dopo averne recensito il secondo album "Sorrow My Name", vediamo di saperne di più su cosa hanno combinato in questi anni.
Benvenuti su Aristocrazia Webzine, siamo sul finire di questo 2012, vogliamo iniziare tirando un po' le somme della vostra annata?
John Calvin: Il nostro anno è stato molto buono! Abbiamo finalmente finito e rilasciato "Sorrow My Name" e abbiamo avuto modo di suonare il nostro primo live da molto tempo a questa parte. Stiamo continuando a provare e abbiamo già iniziato a scriverne il successore. Ci manca ancora un batterista fisso, ma in questo momento abbiamo la formazione migliore di sempre. Non vediamo l'ora di continuare questo nuovo capitolo della band.
I Well Of Souls sono in attività da quindici anni ormai, giusto? Offriamo la possibilità a coloro che non sono ancora entrati in contatto con la vostra realtà di conoscerne la storia e i membri che le danno vita, a voi la parola.
Sì, di certo non è come quindici anni fa. Ho dato vita alla band nel dicembre del 1997 con Brandon Johnson solo per divertirci. Abbiamo avuto poche persone che suonavano con noi per un anno circa, ma appena abbiamo ottenuto più consensi abbiamo fatto più sul serio. Così abbiamo licenziato i ragazzi e portato gente migliore e abbiamo iniziato a scrivere il nostro primo demo chiamato "Black Reign". Abbiamo iniziato a suonare dal vivo nel 1999 e siamo stati molto popolari qui a Houston, in Texas. Abbiamo composto la canzone "The Realms Of Reverie" ed essa ha ottenuto l'interesse di John Perez dei Solitude Aeturnus nonché proprietario della Brainticket Records. Abbiamo registrato e rilasciato il nostro album omonimo nel gennaio del 2004 e lo abbiamo fatto abbastanza bene. Poi è stata la volta dell'ep intitolato "The Pilgrimage Of Doom", quando siamo andati in tour con Gates Of Slumber e Reverend Bizarre nel 2004 o 2005. Dopodiché ho dovuto cambiare lavoro e abbiamo iniziato a scrivere il disco successivo, ma la mia occupazione mi ha lasciato poco tempo. Brandon, Ray e il nostro bassista erano arrabbiati con me, perché non riuscivo a provare a sufficienza e non avevo voglia di suonare dal vivo nei club locali ogni settimana; in più OJ (John Morris), il nostro chitarrista, ha avuto alcuni problemi di salute gravi. Queste cose mi hanno spinto a formare un'altra band con OJ e sapevo che sarebbe diventato il loro gruppo principale. OJ e io abbiamo messo tutto in pausa e lentamente abbiamo terminato la registrazione del disco. Non abbiamo fatto praticamente nulla per circa tre anni, dopo aver suonato il nostro ultimo live con Brandon e Ray all'inizio del 2008. Tim Wayne, il nostro chitarrista nei primi due dischi, è tornato nel 2010 e noi tre abbiamo reclutato un nuovo batterista e un bassista. Il batterista ha fatto un paio di prove con noi nel 2012, ma non ha funzionato affatto. Il bassista Micheal Millsap, che ha suonato con Axe e James Rivera degli Helstar, ha funzionato alla grande e ha anche rifatto le parti di basso all'ultimo minuto per "Sorrow My Name". Lui è senza dubbio il miglior bassista che abbiamo mai avuto e suona anche con una grande band prog metal, i Six Minute Century, che sono anche sotto contratto. Agli inizi del 2013 quindi siamo ancora alla ricerca di un batterista fisso e stiamo promuovendo il nuovo disco mentre scriviamo i pezzi per il prossimo!
Due album e due formazioni quasi del tutto diverse, in "Well Of Souls" erano presenti in formazione Raymond e Brandon dei Project Armageddon, in che rapporti siete rimasti? E cos'è cambiato nella dimensione band e nella vostra vita di musicisti da quel periodo a oggi?
Nel demo "Black Reign" e nell'album omonimo suonavamo io, Brandon, Raymond e Tim. Tim suonava il basso e la chitarra solista, ma ha lasciato nel 2004, così John "OJ" Morris, che era un nostro session da più di un anno, a quel punto è diventato sostituto fisso di Tim. In "The Pilgrimage Of Doom" suonavamo io, Brandon, Ray, OJ e un ragazzo di nome Adam al basso. Questa stessa formazione ha registrato il nuovo disco "Sorrow My Name" e abbiamo avuto questa formazione dal 2006 al 2008. Sono una persona molto fedele ai miei amici, la band nel suo complesso e OJ sono stati fermi dal 2008. Tim è poi tornato nel 2010, abbiamo aggiunto Michael nel 2011 e ri-registrato le tracce di basso del disco. Sembrava strano in un primo momento non avere Brandon e Ray più con me, ma ovviamente volevano andare a fare altro e quando mi guardo indietro è ovvio per me che eravamo su strade diverse. Io sono molto leale verso i miei amici, ma le cose non hanno funzionato bene con quei ragazzi e non riusciremo mai più a lavorare insieme. I Well Of Souls contavano chiaramente di più per me che per loro, quindi ho continuato senza di loro. Tim e OJ sono amici incredibili e leali compagni di band e così mi sento meglio con loro rispetto a come mi sono sentito con gli altri ragazzi per un lungo periodo di tempo. Micheal è un caro amico e un grande musicista, io non avrei potuto essere più felice con loro. Ogni volta che qualcuno ha lasciato la band siamo andati sempre meglio e spero che questa sarà la formazione definitiva, perché sono stanco di cercare nuovi musicisti! Naturalmente abbiamo ancora bisogno di un batterista fisso [ride]!
Nell'incipit della recensione ho parlato di un legame con la tradizione in controtendenza con ciò che sta avvenendo oggi all'interno del mondo metal in genere. Perché spesso si parla di musica "datata" o priva di senso in quanto suona vecchio stile? Non sono le basi che dovrebbero formare ciò che si diverrà in futuro?
Io sono figlio degli anni Ottanta... e mi piacciono! Abbiamo emulato le nostre influenze e cercato di creare qualcosa di personale al tempo stesso. Io amo tutto l'heavy metal dagli anni Settanta ad oggi, ma quando scriviamo per i Well Of Souls non pensiamo minimamante a quello che sta facendo chiunque altro. Scriviamo per noi e, se ci piace e non ci stanca, allora siamo felici, e se piace anche agli altri è la ciliegina sulla torta.
Com'è radicata la scena doom in Texas? Oltre a voi, i ragazzi dei Project Armageddon e i capofila Solitude Aeturnus quali altre realtà si muovono? C'è coesione fra le varie band?
In realtà non c'è una vera e propria "scena" in Texas, o in America in generale, se è per questo. I Solitude Aeturnus suonano raramente e, naturalmente, sono i più grandi che ci siano. I Las Cruces suonano di nuovo e sono davvero grandi, a parte questo però non c'è molto altro. Noi suoniamo con gruppi progressive, death e gothic perché non c'è nessun altro con cui suonare. Vorremmo vivere in Europa perché lì tutti voi sembrate curarvi molto di più della musica di quanto la gente faccia qui.
"Sorrow My Name" è un album privo di riempitivi, che suona dannatamente bene e offre un paio di pezzi superlativi, uno di questi è certamente "Sanity's Lie". Come nasce un brano dei Well Of Souls? C'è una ricetta perfetta per combinare musica e parole?
Grazie mille! Quando ho scritto questo album ho fatto uno sforzo per rendere più omogenei i pezzi. Di solito uno dei ragazzi porta una o più parti di una canzone e poi io le organizzo. Ascolto il pezzo un sacco di volte e in qualche modo, ad un certo punto, esso mi parla e mi dice quale argomento dovrebbe trattare. Quando scrivo, il resto del testo di solito fluisce da sè. Passo un sacco di tempo a stendere le parole e a curare il significato di ogni canzone. Sono tutte molto importanti per me e spero che i fan le leggano e ne interpretino il significato. La musica imposta l'atmosfera e il testo ti accompagna durante il viaggio.
I testi sembrano essere divenuti quasi superflui con l'avvento dell'mp3, la gente scarica, infila i file nell'Ipod e quando vuole cancella. Si è devastata la concezione d'arte a tutto tondo rappresentata da un'uscita discografica completa o è soltanto il prezzo da pagare per rimanere al passo con i tempi?
Io personalmente odio gli mp3, ma altri sembrano amarli quindi temo sia un male necessario. Noi abbiamo comunque realizzato un disco vero, con un bell'artwork di un'artista portoghese di nome Ana Cruz e con le foto, i testi e tutto ciò che un fan può desiderare. Le persone che amano veramente la musica, il doom e quello che facciamo apprezzano veramente ciò che abbiamo realizzato. Se c'è un ascoltatore casuale che compra solo il download o una canzone o due, anche questo va bene per noi. Io odio ciò che l'industria della musica è diventata, ma tutto quello che possiamo fare è adattarci. Mi piacerebbe tornare indietro e rilasciare ancora vinili per i fan irriducibili.
Non vorrei sbagliarmi, è possibile intendere "Sorrow My Name" come un concept? Le varie canzoni sembrano concatenarsi sino al finale di "A Dark Soul's Destiny", potreste chiarirmi la situazione al riguardo? È una vera e propria storia o cos'altro?
No, non c'è un concept dietro a questo disco. Abbiamo comunque costruito tutto su una sensazione generale, il tema del "senso di perdita". Ci sono pezzi che trattano la follia, il freddo della morte, le molestie sui bambini, il suicidio e tutte le altre cose meravigliosamente doom che ci sono nel mondo! Nel primo disco c'era una canzone-concept, "Black Reign", divisa in tre parti ma, ad oggi è l'unico tentativo che abbiamo scritto. Mi piacerebbe imbastirne uno per il prossimo album però.
Il disco è stato rilasciato per l'etichetta di John Perez, la Brainticket Records, vi conoscevate già, eravate in buoni rapporti?
John è un caro amico dal 1995 e non c'è niente che non farei per lui. Ci ha aiutato immensamente quando abbiamo iniziato e ancora ci aiuta. Ci piacerebbe continuare a lavorare con lui per tutto il tempo possibile. Speriamo di trovare un contratto europeo però, perché la Brainticket non dispone di una distribuzione in Regno Unito o nell'Asia e noi vorremmo davvero che la nostra musica raggiungesse più gente possibile. Speriamo che qualche grande etichetta europea voglia metterci sotto contratto.
Il doom è stato per molto tempo un genere di nicchia all'interno del panorama metallico. Al contrario negli ultimi anni c'è stato un crescente interesse intorno a questo tipo di sound, qual è il motivo di questo "revival", secondo voi?
Non sono sicuro di cosa sia il "revival" del doom, ma penso che esista per lo stesso motivo per cui io mi sono avvicinato al genere. Si tratta di una forma pura di vero heavy metal che ha sentimenti e significati profondi e, quando la si ascolta realmente, può indurre ad un viaggio nel profondo. Le sensazioni potenti e il doom metal sono inseparabili, penso che forse i nuovi ascoltatori siano attratti da questo.
Cosa rappresenta per voi il doom? È innegabile che sia un genere molto profondo e per certi versi di difficile assimilazione: cosa significa per voi? Un'esigenza artistica, un impulso indomabile, un'espressione intima?
Tutte queste cose. Si tratta di un'uscita artistica per me. Quando mi esibisco mi sento più legato alla musica che a qualsiasi altra cosa sulla terra. È la sensazione più incredibile che possa esistere.
Quali sono le band e dischi che vi hanno spinto a intraprendere questa via musicale?
100% Solitude Aeturnus: ecco ciò che mi ha iniziato su questa strada. Li ho visti aprire per i Mercyful Fate nel 1995 e non avevo mai sentito parlare di loro. Hanno suonato "Falling", dall'album "Through The Darkest Hour", come prima canzone e quando è finita io ero stregato per sempre. Non avevo mai visto, nè prima nè dopo, una band che mi commovesse come hanno fatto loro. Prima ho adorato Ozzy, i Black Sabbath, gli Iron Maiden, Dio e tutti i grandi del metal degli anni Settanta e Ottanta, quindi credo sia stato un passaggio facile per me. Avevo suonato in band metal prima, per anni, ma una volta che mi sono innamorato del doom, non ne sono più uscito. Quando ho fondato la band nel dicembre del 1997, avevo l'unico intento di non fare nulla che non fosse doom. È la mia vocazione. Gli altri ragazzi che mi onorano suonando nei Well Of Souls non avevano mai ascoltato doom, fino a che non gliel'ho fatto ascoltare io. Ho traviato davvero sia Tim che OJ. Ora stiamo indottrinando Michael e dovremmo aver quasi completato il suo lavaggio del cervello [ride]!
Parlando di Texas e doom è impossibile non tirare fuori il nome dei Solitude Aeturnus che, a sua volta, può facilmente essere collegato ai Candlemass tramite la figura di Rob Lowe. Pare che gli svedesi abbiano davvero intenzione di abbandonare le scene: come vedete questo addio? Cosa ne pensate del loro ultimo disco, "Psalms For The Dead"?
Robert e io siamo cari amici e mi piace ogni nota che ha suonato. L'album, come tutti gli album dei Candlemass, è bellissimo e sarà triste vederli ritirarsi, ma non credo che sia l'ultimo album di Leif. La gente ci paragona molto ai Candlemass ma, fatta eccezione per il nostro nome, davvero non capisco perché. Io canto pulito come Robert, eppure la nostra musica è strutturalmente molto diversa, credo. Dal momento che Rob non è più nei Candlemass spero che i Solitude Aeturnus possano tornare a ruggire in un prossimo futuro.
Cambiando punto di vista, siete stati positivamente colpiti da qualche gruppo o disco delle "nuove generazioni" di musicisti dediti a tale stile?
Purtroppo non sono riuscito ad ascoltare molta musica ultimamente. Abbiamo fatto un live con i Novembers Doom a New York, quando eravamo in tour e mi sono piaciuti molto. Sono sicuro che ci siano alcune grandi band là fuori ora, purtroppo però io non ho avuto il tempo di scoprirle. Spero che il nuovo anno mi consenta più tempo per ascoltare musica.
L'attività live è prolifica? Qual è la risposta media del pubblico quando siete sul palco?
Abbiamo suonato nell'agosto del 2012 ed era la prima volta in scena dopo quattro anni. È stato fantastico essere di nuovo sul palco. Ogni volta che suoniamo ci sembra di ottenere una reazione piuttosto buona e ci guadagnamo nuovi fan. Io sono molto energico sul palco e credo che il mio entusiasmo sia contagioso per la folla. Speriamo di arrivare di nuovo a suonare alcuni grandi concerti, come facemmo quando aprimmo per Savatage, Helloween e Helstar. In questo modo poi si arriva a suonare per un pubblico di metallari che non necessariamente comprende il doom, ma sembra che piaccia comunque molto.
Farete un tour per promuovere "Sorrow My Name"? Se sì, ci sarà la possibilità di vedervi qui in Italia?
Speriamo davvero di arrivare a fare un tour europeo, questa volta in modo da poter suonare per il grande pubblico di cui abbiamo sentito parlare all'estero. Tutti noi sognamo di suonare in tutta Europa, in Asia e in Sud America. Senza un contratto discografico in Europa però, non so se qualcuno ci darà una possibilità. Speriamo che più recensioni ed interviste stuzzichino l'interesse verso i Well Of Souls e ci sia offerta la possibilità di un tour nel Regno Unito. Per ora abbiamo alcuni live programmati in Texas nei primi mesi del 2013 ma, per il momento, questo è tutto.
L'intervista è conclusa, grazie per la disponibilità. Vi passo la parola per un ultimo saluto ai nostri lettori.
Grazie mille per il vostro interesse verso i Well Of Souls e per il grande lavoro che fate nel promuovere l'heavy metal in questi tempi! Per favore, continuate a diffondere il verbo del doom e dei Well Of Souls in tutto il mondo! Date un'occhiata al nostro sito www.wellofsoulsband.com per aggiornarvi sulle nostre date, sul nostro merchandise e sulla nostra musica! We are all... doomed for life!
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Information
Author: Bosj
Line Up
Gronk!-Bass
Oog Skullbasher - Drums
Hulg ElfR.I.P.per - Guitar
Gogog Bloodthroat - Voice
Cretos Filthgrinder - Guitar
Good afternoon Master Orc, my first question is: who the hell had the idea of setting up a Band Of Orcs?
Gronk!: Mother Chaos? Gruesom Grimp? Gzoroth? Usses always been war band in Hirntodia... Gore-stained Axe Tribe. Us just finish adding buncha heads to pile, king included, when bright-blinding blue light suck us into Vortex, spit us out in living room of some humies play Dungeos & Dragons. Usses slaughter them. Then usses hear haunting sound of soul-melting beauty from chamber upstairs. Slayer! Usses run upstair and find Jed listening to Raining Blood. Usses him told him spared if him show us how do that. Then Usses become bards of Gzoroth. Take up guitar axe as well as battle axe. So, it happen, like this we find out: Gruesom Grimp, him gremlin/imp travel dimensions make practical joke. Him come upon childrens play Dungeons & Dragons. Them have thing called "Random Encounter Table". Gruesom Grimp think funny to summon next monster DM roll on Random Encounter Table. Next monster was A Band of Orcs. Him cast interdimensional spell to summon A Band of Orcs for joke. Him get usses! Him also saw potential when usses offer to spare Jed to learn this magic you call metal. Gruesom Grimp become interim band manager, summon earth elemental to build Orc Tower in Vortex of Santa Cruz Mountains and us lock away to learn heavy metal with Jed. So, me thinks Gruesom Grimp idea, but acting out chaos-will of Gzoroth/Mother Chaos...
I'll now put my life at risk bugging a monster, but... Couldn't people find it a bit trendy to have another masked band around? (Even though you do not play nu metal as those guys from Iowa nor hard rock like the others from Finland. And you have lore.)
And humies not find wear spiky black arm band, black t-shirt with brutal design, and long or bald hair trendy? Like some humie uniform? You humies lack self-reflection and call usses monsters huh? That why you Dominated by TVs and authorities. You more zombie than Hulg. Besides, what maskses? You try say usses ugly? It’s true! Usses ugly and every humie female knows "Ugly is Sexy"!
You are very active on the promotional side: gadgets, internet profiles, digital releases and so on... That's not very "orc-ish", is it? Why did you decide to keep such a high profile? Does this have anything to do with your plans of dominating the human world?
Oh, yeah, true not orcish. That why we have slaves do that Type very difficult with monster fingers. Usses have duties to Gore-Stained Axe Tribe in Hirntodia, so us spend much many time in homeland seeing to destruction of elves and giants and appeasement of great dragon-god Gzoroth. Leave humie slaves and minions handle magic-called internet here. Usses begin invasion with the mind and sustain it till such time as Gzoroth call us forth to Domination. All invasions begin with mind.
You finally released your first full lenght: after a few months, how do you feel about that? Are you satisfied? Any regrets? How many people died in the works?
Usses like us tale of presenting us daring-do, yes, very pleased! Us very happy to work with Audio-Sorcerer Juan Urteaga. Him work on Machine Head "Unto The Locust" and Testament "Dark Roots Of Earth". Pretty good for orcses that not even play instruments 7 years ago. Except Cretos, him like emo orc never happy with anything since Hulg try to kill him and electrocute himself. But that long ago. Not sure how many humies die, but probably most die in factories make plastic and paper for CD, or in war for earth blood, to run factories. But usses not good at math, usses not know...
Why self-production? Was that a choice or a forced solution? Maybe nobody wanted to have anything to do with you guys because of the well-known orc stench?
Yes! You hit elf on head. Most humie labels afraid us make stenches on records not want anything to do with usses. Itchy Music distribute usses music tales once usses done with them. Orc do what orc do. Humies do what humies do. Us spare some when Domination comes, us spear others. How 'bout you, humie, you be speared or spared, hmmm?
In my review I talked about S.C.U.M. Fest, and I'm always curious about the underground scene: is there any metalhead out there? Usually Monterey Bay is not very famous for its extreme music. Maybe you Orcs prefer to surf the waves of the Pacific instead of thrashing arounds with your fellas from the bay area?
Humie be surprised! Not big metalhead tribe, but strong metalhead tribe nonetheless. S.C.U.M.Fest rule. Even humie polices like enough... come out 3 times, but not shut down. Us not understand why humies work for fake paper instead of real gold. Usses mercenary orcs from Hirntodia, only accept gold if usses must travel. Bay Area promoters, and especially LA promoters, try to pay in paper or not at all. What?!?! Only slave work for nothing at all. Usses want gold! Why you humans accept paper nothings? And you think usses stupid. You fall prey for oldest illusion trick in realm that devious humie knights start long ago. Battle wagon not roll for free. Battle wagon need earth blood and that cost gold. Or, maybe usses just too busy surfing Gzoroth’s will, ahahahhahhahahahhahah!!!!
Let's make some phylosophy here: what's your idea of the music market these days, during these harsh times? Digital deliveries, people not buying albums any more, youngsters listening to shitcore and so on. Whose heads would you add to the pile? And, most of all, do Orcs experience a financial crisis?
Ahahahahh, yes, usses crisis is we not understand why humies not demand gold or silver or chicken or cow or slave for service and goods like said before. In Hirntodia, you try pay warrior for service with fake paper him add your head to the pile for sure. Paper not even burn long enough for good bonfire to roast elf. Worthless. As for music tales... us like hold record or CD in claws, but usses not so dumb as not realize that humies like nothingness like digital file. So, us do those nothingness as well. Us think crowd-sourcing like Indiegogo and Kickstarter good, cuz it force humies to pay for music instead of take without paying gold. Record labels have no choice but give humie bands fucked deal cuz humies just steal music tales anyway, but Audio-Sorcerers, must needs be paid, and labels wants theirs gold back, so what do you do? Music tales doesn’t make itself. Music tales require hands and ears and eyes to shape. Owners of hand and ears and eyes needs eats to stay alive, but no humies know how hunt anymore, so need gold or fake paper money to buy shit to eat. And usses mean shit. You humies eat shit, you know that? Not strong natural food, but shit. Magical, conjured shit. Anyways, also nother way to think about it. Free stolen tales spread word of Orcs' coming. Maybe humies not hear orc metal if not steal it? Well, if not buy music then humies buy shirts, go to concert raids, buy stickers, patches and other stuffs. That stuffs not so easy to take as nothingness digital file. Usses gonaa do what we do regardless of what stupid humies do. If humies buy, good. If humies not buy, good. If usses find good label allie good, if not, good. Usses care not. Usses fine have Itchy Music distribute us digital nothingness to humies ears. Your choice be spared or speared when Domination comes. Us still do what orcses do. As to what young humies listen to…usses not care, as long as young humies listen to us, hahahahahahahha!!! Why usses care what trash humies stuff in ears? Stuff away! Hail Gzoroth!!!!
Any plans about coming to Italy? If you want to conquer the world, you should come to Europe sooner or later... I could give you a list of people to get rid of to start with.
Ha! Good submit list at heavy metal lair (www.abandoforcs.com) and usses consider adding them heads to pile when us get to Europe. Usses know that not all humies afraid of orc and sooner or later some humie want to help bring orc on world tour. Hail Gzoroth! But usses can't say when at this time. Usses gladly conquer your miserable human realm when Gzoroth call us forth.
Do you have any side projects or are you full-time monsters?
Actually, us full time WarChiefs of the Gore-Stained Axe Tribe in Hirntodia. Us take care of giant problems and make "Adding Heads To The Pile" concept album about it, plus take care of moon-to-moon affairs in homeland. Usses have to manage tribal stuffs full time—Gore-Stained Axe Tribe biggest Orc Tribe in Hirntodia now--but usses ready to invade this earth realm when Gzoroth say go! Hail Gzoroth!
A bunch of bands whose heads you would spare? (That is, what do you listen to usually and you couldn't live without?)
Collectively Usses like spare much many bands: Slayer, Sabbath, Maiden, Priest, Satyricon, Suffocation, Opeth, Meshuggah, Testament, Behemoth, Graveyard, Amon Amarth, Dimmu Borgir, Machine Head, Cannibal Corpse, Goatwhore, ArnoCorps, Exmortus, Sothis, Wolves in the Throne Room, Oak Pantheon, Fiends at Feast, Dethklok, Gojira, Deeds of Flesh, Neurosis, on and on and on and on, usses even spare Slipknot, much to you chagrin, ahhahahahaha! Spare much many punk rocks too.
The world is yours. Humans are now crying in their splattered flesh, and you're sitting on the throne of the Earth. What then? The first thing you would do?
Find nother realm to conquer, ahhaahah! After usses have party on skulls of conquered humies.
Ok, I think I've bothered enough, you can go back to what-filthy-ever you were doing. Just, be polite and say one last thing to those condemned human beings who made it through the whole interview and are still reading us.
Hail Gzoroth!
Think on this…will you be spared or will you be speared when Domination comes? Hail Gzoroth!
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Information
Author: Mourning
Translation: Dope Fiend
Line Up
John Calvin - Vocals
Tim Wayne - Guitar
John "OJ" Morris - Guitar
Micheal Millsap - Bass
The comeback that you don't expect, the bands that you listened to and loved and then they are gone for a long period of time. Well Of Souls had done it, thankfully now they're back and, after having reviewed the second album "Sorrow My Name" (the link is in the list), let's learn more about what they had combined in recent years.
Welcome to Aristocrazia Webzine, 2012 is almost finished, how was your year?
John Calvin: Our year was pretty good! We finally finished and released "Sorrow My Name" and got to play our first show in a very long time. We are rehearsing again which feels great and we have already started writing for the follow up to "Sorrow My Name". We are still missing a permanent drummer but right now we have the best lineup we have had in a very long time. We are really looking forward though to 2013 and this new chapter for the band.
Well Of Souls are in activity for fifteen years, right? Let's offer, to those who aren't yet in contact with your reality, the chance to know the history and the members of the band?
Yes, it sure does not seem like fifteen years but it is. I started the band in december of 1997 with Brandon Johnson just really to have fun. We had quite a few people play with us over a year or so but as we got better we became more serious about it. So we fired the guys and brought in better guys and started writing our first demo called "Black Reign" We started playing live in 1999 and got pretty popular here in Houston, Texas. We cut the song "The Realms Of Reverie" and got the interest of John Perez of Solitude Aeturnus and owner of Brainticket Records. He recorded and put out the selftitled cd in january of 2004 and it did pretty well. we put out a ep called "The Pilgrimage Of Doom" when we went on the road with Gates Of Slumber and Reverend Bizarre in 2004 or 2005 i think it was. After that I had to change jobs and we started writing the follow up to our selftitled release, but the job left me with very little time. Brandon and Ray and our bassist got upset with me because i could't rehearse enough and i didn't have the desire to play live in local clubs every week, plus OJ (John Morris), our guitarist, had some serious health issues. Those things let to them forming a side band which before OJ and I knew it became their permanent band. OJ and I went on hiatus and slowly finished the recording of the cd. We did basically nothing for about three years after playing our last show with Brandon and Ray in early 2008. Tim Wayne, our guitarist on the first two releases, came back in 2010 and the three of us recruited a new drummer and bassist. The drummer did a couple of rehearsals with us in 2012 but didn't work out at all. The bassist Micheal Millsap who played with Axe and James Rivera of Helstar did work out great though and he recut the bass parts at the last minute for "Sorrow My Name". He is hands down the best bassist we have ever had and also plays with a great prog metal band called Six Minute Century that is signed as well. So starting 2013 we are still searching for a permanent drummer and we are promoting the new cd while we write songs for the next one!
Two albums and two line-up almost completely different: in the homonymous were Raymond and Brandon by Project Armageddon, in which relationships have you been? What has changed in the band and in your life of musicians from that times?
Well, the "Black Reign" demo and the selftitled cd had me, Brandon, Raymond and Tim on both of them. Tim played bass and lead guitar on those releases but he left in 2004 so John "OJ" Morris who was our live fill in guy for over a year at that point, became Tim's permanent replacement. On "The Pilgrimage Of Doom" we had me, Brandon, Ray, OJ and a guy named Adam on bass. This same lineup recorded the new cd "Sorrow My Name" and we had this lineup from 2006-2008 or 2009. I am a very loyal person to my friends and the band as a whole and OJ stuck with me in 2008 when the other guys bailed. Tim came back in 2010 and we added Micheal in 2011 and re-recorded the bass tracks on the cd. It felt weird at first not having Brandon and Ray with me anymore but they obviously wanted to go do their own thing and when i look back it's obvious to me that we were on different pages. I am fiercely loyal to my friends but things did not go down well with those guys and we will never work together ever again. Well Of Souls clearly meant way more to me than it did to them so i soldiered on without them. Tim and OJ are amazing and loyal friends and bandmates so I feel better with them than I had with the other guys in a long time. Micheal is a dear friend and such a great musician that i couldn't be happier with this lineup. Everytime someone has left the band we just got better and better. hopefully this will be the final lineup because I'm tired of finding new guys! Of course we still need a permanent drummer, haha!
In the review I talked about the connection with tradition in contrast with what is happening today in the metal world, why we often talk about "dated" meaningless music because it sounds "old"? There aren't the groundwork which should be what we will become in the future?
I'm a child of the '80's... and I love it! We emulate our influences and try to create something personal at the same time. I love all heavy metal from the '70's to now but when we write for Well Of Souls we don't even think about what anyone else is doing. We write for us, and if we love it and don't get tired of it then we're happy and if others like it then that's the icing on the cake.<
How is rooted the doom metal scene in Texas? In addition to you, Armageddon Project and the leaders Solitude Aeturnus what other bands are moving in? There is cohesion between the various bands?
Well, there really isn't a "scene" in Texas or America at all for that matter. Solitude Aeturnus rarely plays and of course they are the biggest there is. Las Cruces is playing again and they are really great but other than that I don't hear of much. We play with progressive or death or gothic type bands because there is no one else to play with. We wish we lived in Europe because you all seem to care a lot more than people do here.
"Sorrow My Name" is an album without fillers, it sounds fucking good and it has a superlatives couple of songs, one of these is certainly "Sanity's Lie". How does your songs born? There is a perfect recipe to combine music and lyrics?
Thank you so much! When I wrote this album i made a more conscious effort to make the songs stand alone and have a little more of a hook to them. Usually one of the guys will bring in a part or parts of a song and then I will arrange the parts to flow. after that I listen to the song about a million times and somehow at some point it speaks to me and tells me what the song concept should be. As soon as I write a piece, the rest of the lyrics usually flow right out of me. I spend a lot of time crafting the words and meaning of each song. They are all really important to me and I hope the fans enjoy reading them and getting into the meaning. The music sets the mood and the lyrics take you on the journey<
The lyrics seems to have become almost unnecessary with the advent of mp3, people download, puts the files in their iPod and then they delete it, it was devastated the conception of art represented by a full release, or it's just the price to pay to keep up with the times?
I personally hate mp3's but others seem to love them so it's a necessary evil. We put out an actual cd though that has amazing artwork by a Portuguese artist named Ana Cruz and it has all the photos and lyrics and everything that a fan w0uld want. People who really love music and love doom metal and what we do will really appreciate the package we put out. If there's just a casual fan out there that just buys the download or just a song or two then that's fine with us too. I hate what the music industry has become but all we can do is adapt. I would love to even go back and put out vinyl for the diehards.
I wouldn't be wrong, can I mean "Sorrow My Name" as a concept album? The songs seems a concatenation until the end with "A Dark Soul's Destiny", you might clarify the situation in this regard? It's a story or someone else?
No, there is no concept for this release. We do have an overall feel or theme of "sense of loss" though. There's songs that deal with insanity, freezing to death, child molestation, suicide and all the other wonderfully doomy things in the world! On the first full cd we had a concept song called "Black Reign" that had 3 parts but so far that is the only concept piece we have written. I would like to do one on the next cd though.
The album was released for the label of John Perez, Brainticket Records, you already knew, you were on good relationship with him?
John is a dear friend since 1995 and there is nothing I wouldn't do for him. He helped us immensely when we started out and he is still supportive to this day. We would love to keep working with him for as long as he is willing. We are hoping to find a European deal though because Brainticket does not have a UK or Asian distributor at all and we really want to get our music out to as many people as we can. Hopefully some great European label will want to pick us up.
Doom metal has long been a niche genre within the metal scene. On the contrary, in recent years there has been a growing interest around this type of sound, what is the reason of this "revival", in your opinion?
I'm not sure what the "revival" in doom is but I can say that I think it might be for the same reason that we were drawn to doom. It is a pure true form of heavy metal that has deep feeling and meaning and when you really listen to it, it can take you on a journey deep within. The feeling and power doom metal has is unparralleled in metal I think and maybe new listeners are drawn to that.
What it mean the doom metal for you? It's true that it is a very deep style and sometimes difficult to assimilate: what is it for you? An artistic necessity, an indomitable impulse, an intimate expression?
All of the above. It is an artistic release for me for sure. When i'm performing I feel more connected to the music than to anything on earth. It is the most amazing feeling on earth to create this music.
What are the bands and albums that prompted you to undertake this musical path?
100% Solitude Aeturnus is what started me on this path. I saw them open for Mercyful Fate in 1995 and I had never heard of them. They played "Falling" off of "Through The Darkest Hour" as the first song and when it finished i was hooked for life. I had never seen a band before or since that moved me like they did. Before them I worshipped Ozzy and Black Sabbath and Iron Maiden and Dio and all the great metal stalwarts from the 70's and 80's so i guess it was an easy transition for me. I had played in metal bands before for years but once i fell for doom metal that was it for me. When i started the band in december of 1997 i had the sole intent of doing nothing but doom. It's my calling. The other guys that honor me by playing in Well Of Souls had never heard doom metal either until I introduced them to it. Tim really got into it and OJ did as well. We are indoctrinating Michael now and we should have him brainwashed very soon, hahahaha!
Speaking about Texas and doom metal is impossible not to pull out the name of Solitude Aeturnus which, in turn, can easily be connected to Candlemass via the figure of Rob Lowe. It seems that the Swedes have really going to leave the scenes: as you can see this retirement? What do you think about their latest album, "Psalms For The Dead"?
Robert and I are dear friends and I love every note he has ever uttered. That album like all of the Candlemass albums are great and it will be sad to see them go but I don't think it's the last of Leif. People compare us to Candlemass a lot but except for our name I really don't see why. I sing clean like Robert but our music is structurally very different I think. Since Rob is no longer in Candlemass I hope that Solitude Aeturnus can come roaring back in the near future.
Changing point of view, you have been impressed by some band or album of the "new generation" of musicians dedicated to that style?
I haven't been able to listen to much music lately sadly. We did a show with Novembers Doom in New York when we were on tour and I liked them a lot. I'm sure there's some great bands out there now but sadly I haven't had the time to discover them. Hopefully the new year will allow me more time to listen to music again.
Your live activity is prolific? What is the average feedback of the audience when you are on stage?
Well, we played in august of 2012 and that was our first time on stage in four years. It felt amazing to be back up there again. Everytime we play we seem to get a pretty good reaction and we gain new fans. I'm very energetic on stage and I think my enthusiasm is contagious to the crowd. I hope we get to play some big shows again like we did when we opened for Savatage and Helloween and Helstar because then we get to play for a metal audience that doesn't necessarily understand doom but they seem to really like it.
You will organize a tour to promote "Sorrow My Name"? If so, there will be the chance to see you here in Italy?
We really hope that we get to do a european tour this time around so we can play for the great audiences we hear about overseas. We all dream of playing all over Europe as well as Asia and South America. With no record deal in Europe though I don't know if anyone will give us a chance. We just hope the more reviews and interviews we do the more interest Well Of Souls will get and the better chance we will have of a UK tour. For now we have some shows booked in Texas in early 2013 but so far that is all.
The interview is over, thank you for your availability. The final word to leave a message for our readers is up to you.
Thank you so much for your interest in Well Of Souls and for the great work you do to promote heavy metal in this day and age! Please continue to spread the word of doom and Well Of Souls everywhere! Check out our website www.wellofsoulsband.com to keep up with our tours and to get new Well Of Souls merchandise and music! We are all... doomed for life!
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