Informazioni
Gruppo: Angrepp
Anno: 2010
Etichetta: Abyss Records
Contatti: www.myspace.com/angrepp
Autore: Mourning
Tracklist
1. Intro
2. Five Horned Formation
3. Legions Arise
4. Dead And Destroyed
5. Warfare
6. Fiende
7. Rape, Kill, Rock 'N' Roll
8. Firebrand
9. For Now I Have Risen1
10. Dictator
DURATA: 34:51
Gli svedesi Angrepp si presentano in stile guerriglia con il debutto "Warfare", l'album in sè raccoglie l'eredità primordiale rozza di gente come Hellhammer e Bathory coniugata con l'attitudine black'n'roll degli ultimi Darkthrone o crust degli Horned Almighty di "Contaminating The Divine", con in più qualche richiamo al sound Satyricon della fase di mezzo in poi per quanto riguarda il groove.
Un bel calderone che si mostra interessante e dotato di una carica godereccia elevata che già dalle battute iniziali con "Five Horned Formation" prende sviluppo.
In "Legion Arise" la vena punk diviene prorompente dando vita a un incedere birraiolo e coinvolgente, la mistura di soluzioni black alternate e variegate dalle escursioni sonore che il combo mette in atto non fanno altro che rendere il disco snello, il thrash è la base su cui tutto ruota ma la differenza la fa l'orpello scelto di volta in volta.
E' così che "Dead And Destroyed" paga pegno ai Motorhead fino a un break che porta al suo interno la figura di Satyr, il riffato è nero e sembra uscito dagli ultimi lavori del duo norvegese, cosa che accadrà anche in "Rape Kil, Rock'N'Roll" la più orientata verso quella direzione musicale, "Firebrand" e nella stessa titletrack "Warfare".
Un platter schietto e privo di fronzoli ma che come spesso accade dividerà le platee in due fazioni: quelli che "il black è black, non scherziamo col rock e il punk in mezzo", viene da chiedersi che genere abbiano ascoltato sinora dato che il mondo di cui vanno fieri è ricco di capolavori che sfruttano gli stili madre, e i secondi che tacciati di "apertura mentale" e moda si godranno il lavoro degli Angrepp con la giusta attitudine: alzando i boccali, scapocciando e facendo roteare fottutamente la testa a ritmo. Non vedo soluzioni migliori e più adatte di questa con tanta adrenalina in corpo!
Black? Thrash? Punk? Rock? Io la chiamo musica e quando si ha la possibilità d'ascoltarne suonata e composta in modo che svolga il proprio compito come si deve non si può far altro che compiacersene. Niente di nuovo all'orizzonte ma che figata.