Informazioni
Gruppo: Children Of Doom
Anno: 2009
Etichetta: Capricorn Records
Contatti: www.myspace.com/childrenofdoom62
Autore: Mourning
Tracklist
1. Hell's On Wheels
2. Rusty World
3. Hangover
4. We Are Bestial And Raw
DURATA: 32:17
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I quattro brani proposti sono una miscela che punta su soluzioni di richiamo heavy, mettete insieme gruppi come Motorhead, The Obsessed e i primissimi Danzig e il gioco è fatto.
Nulla d'innovativo e pure non si può negare al trio composto da: B.B.F (chitarra e voce), Vincent Mc Doom (batteria) e Reinheitsgebot (basso) d'aver ridato luce a quello che era in primis il personaggio di Glen andato perduto dopo l'uscita del quarto capitolo solista nel 1996, la vocalità è esaltante sembra di ascoltare l'ex Misfits nel periodo d'oro.
Se questo da solo non bastasse il riffing è quanto di più classico ma calzante per lo stile si possa immaginare, un lavoro in pieno stile eighties che, sia nelle dinamiche di batteria sia in linea ampia e generale, non ha difetti di sorta se non relegabili a una produzione lesiva a causa del volume troppo basso che costringe a mettere lo stereo a palla per potersi godere al meglio le canzoni.
Non che questo piccolo particolare possa incidere sulla qualità proposta in "Hell's On Wheels", "Hangover" o "We Are Bestial And Raw", è solo una limitazione a cui per fortuna si ha mezzo con cui sopperire.
Quello che viene fuori dal primo ascolto come il millesimo è un amore sviscerato per il genere che viene idolatrato rendendo omaggio con una prestazione con i fiocchi.
Ok sono derivativi ma suonassero tutte così le band definite tali, riuscendo davvero a estrapolare la parte più genuina e istintiva dello stile, sarebbero manna dal cielo.
Purtroppo non è così e i Children Of Doom sono ancor più una bella sorpresa per i motivi su motivi positivi che vanno sommandosi e danno come unica risultante un giudizio positivo.
Sicuramente possono e devono crescere, hanno le potenzialità e il fattore "passione" dalla loro, non resta quindi che tenerli d'occhio per il futuro continuando a devastarci con "Ride Over The Green Valley" a mo' di promemoria per tenere allenata la mente.