Informazioni
Gruppo: Ass-OlO
Titolo: Infera Trilogia
Anno: 2012
Provenienza: Italia
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: facebook.com/pages/Ass-OlO/273481926030347
Autore: Mourning
Tracklist
1. Part.I° - Semjaza
2. Part.II° - Asmodai (Aeshma-Daeva)
3. Part.III° - Laylah (Lilith)
DURATA: 46:22
Sapersi dare all'arte non è una cosa semplice e scoprire le sfaccettature di un autore è sempre intrigante. Quando mi venne proposto il progetto Ass-OlO di Daniele D. — che avevo incrociato come Madrasko nei Barbarian Pipe Band di "RotA" — non avrei mai immaginato di dover approcciare un sound così distante da quel mondo. Il suo progetto personale difatti si trova agli antipodi sia emotivamente che per espressione dinamica rispetto al percorso tracciato con il gruppo.
Dopo aver recuperato il primo lavoro "La Pinacoteca Invisibile E Altre Schifezze", che potrete ascoltare recandovi sulla pagina Bandcamp, ho intrapreso la conoscenza di "Infera Trilogia". Si tratta di un titolo che si allinea fedelmente alla scelta di utilizzare tre brani e tre entità demoniache (Semjaza, Asmodai e Laylah) in un disco che sembra possedere una dimensione astrale ben precisa, mosso da una conflittuale ed evocativa calma contraria al principio divino e con uno svolgersi apocalittico al confine con la stasi rituale del dark-ambient dei Darkspace e le inflessioni sperimentali di Current 93 e Nurse With Wounds, alle quali si legano concettualmente derive drone minimaliste che si impadroniscono del nostro orecchio.
Gli oltre quarantacinque minuti tendono a non divorare l'atmosfera, bensì a infettarla assiduamente tramite una rumorosità più o meno sommessa, annettendo partiture vocali che rendono maggiormente estraniante e posseduta "Semjaza", non a caso si è scelto un parlato registrato al contrario per enfatizzare tale aspetto. "Laylah" invece è fiera, riottosa e dai tratti drammatici, inoltre l'ospite Hilary Snuff permette la creazione di un acceso confronto dialettico fra la protagonista e un "Dio" padre al quale si è ribellata a ragion veduta.
Introspettivo e alle volte impalpabile, "Infera Trilogia" è un fluttuare nell'attesa di trovare una stabilità che a sua volta dipende dalle decisioni prese sul momento, è quindi un lavoro da affrontare a viso aperto, privi di remore e di chissà quali pretese. Seppure questa formula astrattista di tanto in tanto vi farà perdere il bandolo della matassa, toccherà a voi comprendere come rientrare nelle sue grazie. L'unico difetto che ho percepito risiede infatti non in una discontinuità di pensiero, ma d'evoluzione dei suoni, la quiete eccessiva di alcune sezioni interrompe il flusso atmosferico e il legame costruito sino a quel momento s'indebolisce. Un peccato al quale si potrebbe trovare soluzione in futuro sempre che lo si voglia e l'intento invece non sia proprio quello di testare il grado di coinvolgimento dell'ascoltatore.
Il download è gratuito e anch'esso eseguibile sul Bandcamp degli Ass-OlO. Per coloro che inseguono le uscite di stampo esoterico e sperimentale un giro è quantomeno dovuto, segnateveli per non dimenticare.
Gruppo: Ass-OlO
Titolo: Infera Trilogia
Anno: 2012
Provenienza: Italia
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: facebook.com/pages/Ass-OlO/273481926030347
Autore: Mourning
Tracklist
1. Part.I° - Semjaza
2. Part.II° - Asmodai (Aeshma-Daeva)
3. Part.III° - Laylah (Lilith)
DURATA: 46:22
Sapersi dare all'arte non è una cosa semplice e scoprire le sfaccettature di un autore è sempre intrigante. Quando mi venne proposto il progetto Ass-OlO di Daniele D. — che avevo incrociato come Madrasko nei Barbarian Pipe Band di "RotA" — non avrei mai immaginato di dover approcciare un sound così distante da quel mondo. Il suo progetto personale difatti si trova agli antipodi sia emotivamente che per espressione dinamica rispetto al percorso tracciato con il gruppo.
Dopo aver recuperato il primo lavoro "La Pinacoteca Invisibile E Altre Schifezze", che potrete ascoltare recandovi sulla pagina Bandcamp, ho intrapreso la conoscenza di "Infera Trilogia". Si tratta di un titolo che si allinea fedelmente alla scelta di utilizzare tre brani e tre entità demoniache (Semjaza, Asmodai e Laylah) in un disco che sembra possedere una dimensione astrale ben precisa, mosso da una conflittuale ed evocativa calma contraria al principio divino e con uno svolgersi apocalittico al confine con la stasi rituale del dark-ambient dei Darkspace e le inflessioni sperimentali di Current 93 e Nurse With Wounds, alle quali si legano concettualmente derive drone minimaliste che si impadroniscono del nostro orecchio.
Gli oltre quarantacinque minuti tendono a non divorare l'atmosfera, bensì a infettarla assiduamente tramite una rumorosità più o meno sommessa, annettendo partiture vocali che rendono maggiormente estraniante e posseduta "Semjaza", non a caso si è scelto un parlato registrato al contrario per enfatizzare tale aspetto. "Laylah" invece è fiera, riottosa e dai tratti drammatici, inoltre l'ospite Hilary Snuff permette la creazione di un acceso confronto dialettico fra la protagonista e un "Dio" padre al quale si è ribellata a ragion veduta.
Introspettivo e alle volte impalpabile, "Infera Trilogia" è un fluttuare nell'attesa di trovare una stabilità che a sua volta dipende dalle decisioni prese sul momento, è quindi un lavoro da affrontare a viso aperto, privi di remore e di chissà quali pretese. Seppure questa formula astrattista di tanto in tanto vi farà perdere il bandolo della matassa, toccherà a voi comprendere come rientrare nelle sue grazie. L'unico difetto che ho percepito risiede infatti non in una discontinuità di pensiero, ma d'evoluzione dei suoni, la quiete eccessiva di alcune sezioni interrompe il flusso atmosferico e il legame costruito sino a quel momento s'indebolisce. Un peccato al quale si potrebbe trovare soluzione in futuro sempre che lo si voglia e l'intento invece non sia proprio quello di testare il grado di coinvolgimento dell'ascoltatore.
Il download è gratuito e anch'esso eseguibile sul Bandcamp degli Ass-OlO. Per coloro che inseguono le uscite di stampo esoterico e sperimentale un giro è quantomeno dovuto, segnateveli per non dimenticare.