Informazioni
Gruppo: The Last Three Lines
Titolo: Leafless
Anno: 2013
Provenienza: Spagna
Etichetta: Aloud Music
Contatti: facebook.com/thelast3lines
Autore: Mourning
Tracklist
1. Trails Of Breadcrumbs
2. Ageless
3. Revelation
4. Insomnia
5. Fishtank
6. Lonely Parade
DURATA: 21:47
Incantevole, semplice e talmente retrò da essere attualissimo, questo è ciò che posso dirvi su "Leafless", il nuovo ep dei catalani The Last Three Lines. La formazione di Barcellona ha ridato vita a brani già pubblicati nel precedente lavoro full, "Visions From Oniria", dando loro però una forma sia musicale che emotiva difforme dall'originale.
Quella odiernamente confezionata è infatti una prestazione totalmente devota al suono acustico, alla volontà di rimanere attaccati all'essenziale, così le canzoni sono state spogliate della pressione elettrica e delle varianti apportate dall'uso dei sintetizzatori. L'orecchio sembra incrociare una strana collisione fra gli anni Settanta di Pink Floyd e Jethro Tull, la natura grunge melancolica e struggente di Pearl Jam e Alice In Chains, strane venature che farebbero pensare a una versione più intima degli A Perfect Circle, una forma "popular" accattivante in stile Tears For Fears e davvero tanti altri nomi mi son girati per la testa.
"Leafless" racconta una storia dolciastra e che accarezza a ripetizione, un racconto nel quale i cori, le melodie, le atmosfere suggestive e la schiettezza di chi non vuole nascondere la propria parte più riflessiva e vulnerabile vengono spiattellati all'interno di sei brani animati da sensazioni forti e ariose. La mia personale preferenza ricade su "Ageless" e "Lonely Parade", tracce in cui i toni al limite col drammatico e le caratteristiche da ballata prendono il sopravvento. Il disco è però dotato di una sensibilità talmente spiccata che trovare un momento di debolezza al suo interno è realmente difficile e in ciò viene assecondato anche da una durata complessiva non troppo estesa che ne favorisce la già elevata fruibilità.
I The Last Three Lines sono un gruppo particolarmente piacevole da ascoltare, vi consiglio di far girare nel lettore sia l'album che questo ep e — facendo i dovuti confronti — sono sicuro che noterete quanto siano stati attenti nel curarli. Chissà, magari col tempo da semplici passaggi estemporanei nello stereo potrebbero assumere i connotati di un compagnia frequente nelle vostre giornate.
Gruppo: The Last Three Lines
Titolo: Leafless
Anno: 2013
Provenienza: Spagna
Etichetta: Aloud Music
Contatti: facebook.com/thelast3lines
Autore: Mourning
Tracklist
1. Trails Of Breadcrumbs
2. Ageless
3. Revelation
4. Insomnia
5. Fishtank
6. Lonely Parade
DURATA: 21:47
Incantevole, semplice e talmente retrò da essere attualissimo, questo è ciò che posso dirvi su "Leafless", il nuovo ep dei catalani The Last Three Lines. La formazione di Barcellona ha ridato vita a brani già pubblicati nel precedente lavoro full, "Visions From Oniria", dando loro però una forma sia musicale che emotiva difforme dall'originale.
Quella odiernamente confezionata è infatti una prestazione totalmente devota al suono acustico, alla volontà di rimanere attaccati all'essenziale, così le canzoni sono state spogliate della pressione elettrica e delle varianti apportate dall'uso dei sintetizzatori. L'orecchio sembra incrociare una strana collisione fra gli anni Settanta di Pink Floyd e Jethro Tull, la natura grunge melancolica e struggente di Pearl Jam e Alice In Chains, strane venature che farebbero pensare a una versione più intima degli A Perfect Circle, una forma "popular" accattivante in stile Tears For Fears e davvero tanti altri nomi mi son girati per la testa.
"Leafless" racconta una storia dolciastra e che accarezza a ripetizione, un racconto nel quale i cori, le melodie, le atmosfere suggestive e la schiettezza di chi non vuole nascondere la propria parte più riflessiva e vulnerabile vengono spiattellati all'interno di sei brani animati da sensazioni forti e ariose. La mia personale preferenza ricade su "Ageless" e "Lonely Parade", tracce in cui i toni al limite col drammatico e le caratteristiche da ballata prendono il sopravvento. Il disco è però dotato di una sensibilità talmente spiccata che trovare un momento di debolezza al suo interno è realmente difficile e in ciò viene assecondato anche da una durata complessiva non troppo estesa che ne favorisce la già elevata fruibilità.
I The Last Three Lines sono un gruppo particolarmente piacevole da ascoltare, vi consiglio di far girare nel lettore sia l'album che questo ep e — facendo i dovuti confronti — sono sicuro che noterete quanto siano stati attenti nel curarli. Chissà, magari col tempo da semplici passaggi estemporanei nello stereo potrebbero assumere i connotati di un compagnia frequente nelle vostre giornate.