Informazioni
Gruppo: Koza Noztra
Titolo: Cronaca Nera Pt. 1
Anno: 2013
Provenienza: Italia
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: kozanoztra.net
Autore: M1
Tracklist
1. Prefazione: Propaganda
2. Cronaca Nera
3. Soluzione Finale
4. Minotaurus
5. Necessità Cannibale
6. Nuovo Ordine Mondiale
DURATA: 23:24
Fregandosene di tutto e di tutti, e sfidando qualunque logica di promozione in ambito underground, i Koza Noztra sputano fuori il loro terzo sferzante album, o meglio il primo capitolo di "Cronaca Nera", che si concluderà verso fine anno con la seconda parte. La narrazione possiede un ruolo centrale nell'economia del mini, quindi — in accordo con la volontà di creare un disco concettuale "sull'etica e l'inevitabilità del delitto" — la musica talvolta si sviluppa in conseguenza alle parti vocali dell'Onorevole, che viceversa in alcuni frangenti sono il vero e proprio elemento cardine.
L'incipit "Prefazione: Propaganda" è l'apertura ideale per entrare in un clima fatto di violenza, cinismo, sete di sangue e indifferenza, grazie a un collage di estratti televisivi che si dividono fra minuziose ricostruzioni di delitti efferati e litigate da salotto trash in stile Sgarbi; sul finale poi assume quasi le sembianze di una colonna sonora, grazie a un crescendo di tensione epico e al susseguirsi di campionamenti sempre più serrati, fino alla chiusura decretata dai colpi di pistola. La prima parte del disco stilisticamente richiama l'esordio "Koza Noztra" per l'energia diffusa e i ritmi serrati, tanto che "Cronaca Nera" è una scheggia di neanche due minuti (ricordate "Cosche Italiane"?), mentre "Soluzione Finale" è più massiccia nelle strofe e mette in luce uno dei punti di forza dei brani, vale a dire i ritornelli che si fissano subito in testa. Ci si ritrova così a cantare frasi sprezzanti che soltanto l'hard rock o l'heavy metal potrebbero far intonare a chiunque con una tale disinvoltura.
Con "Minotaurus" abbiamo un pezzo fortemente narrativo e cadenzato, nel quale è raccontata la creazione dell'Uomo del Futuro, un essere bionico, dotato di mandibole d'acciaio, visori a infrarossi, protesi al testosterone, rostri di carbonio e ventose tossiche (per compiere stupri "decisamente più letali"): una evoluzione che porterà la Razza Umana ad attuare il proprio "solo inviolabile diritto", nonché "inviolabile dovere", di mantenere il sangue incontaminato. Il contrasto del tono propagandistico e autoritario dell'Onorevole con i cori "leggeri" (opera delle Vestali) genera una sensazione di forte disagio in un ascoltatore non totalmente lobotomizzato dai mass media. Disagio che viene rincarato in "Necessità Cannibale", anche qui ne sentirete delle belle, precisamente soluzioni alternative per risolvere la crisi alimentare e quella economica...
Infine "Nuovo Ordine Mondiale" mette sotto accusa i poteri occulti, i burattinai che manovrano il mondo e ci mantengono docili grazie all'illusione della libertà generata dal libero mercato e dal sistema elettorale. Nuovamente il ritornello è trascinante e i giochi vengono chiusi senza lasciare particolari speranze per il nostro futuro di cittadini ed esseri umani...
Ascoltare un lavoro dei Koza Noztra lascia sempre un sapore molto piacevole in bocca, ma con un retrogusto decisamente amaro. Il gusto tipico e incisivo del quintetto deriva ancora una volta da un heavy metal / hard rock carico di adrenalina, fluido e diretto al punto, composto da musicisti che ad ogni uscita mostrano progressi sia nel maneggiare la materiale musicale tecnica che nella cura del suono (questa è l'ennesima autoproduzione). A questo proposito è davvero piacevole il basso di Calibro 9 che sovente spicca e si ritaglia spazi molto importanti, con il compagno di reparto, Il Trafficante, che alla batteria è sempre preciso e adeguato al contesto; l'Onorevole invece continua a giocare con tratti vocali ai limiti con la stonatura (artificio chiaramente voluto) e altri maniacali, mentre i due chitarristi Recupero Crediti e Il Diacono si muovono con disinvoltura fra assoli pregevoli, attimi più massicci e altri ricchi di adrenalina.
Il rovescio della medaglia targata Koza Noztra deriva dalla mancanza di ogni premura da parte del gruppo nello schiaffarci addosso una realtà che giorno dopo giorno fa sempre più schifo, perciò riflettendo sui temi proposti non si può che restare sconsolati... o attivarsi in prima persona per risolvere col sangue le questioni che ci toccano: "mali estremi, rimedi necessari"!