Informazioni
Gruppo: H.O.S.
Anno: 2011
Etichetta: Punishment 18
Contatti: www.myspace.com/hosthrash
Autore: Mourning
Tracklist
1. Intro
2. Fallout
3. Annihilation Of Society
4. Road Madness
5. The Haunt
6. No More Traitors
7. The Last Will
8. Ready To Fight
9. Earthquake
10. We Are H.O.S.!
DURATA: 34:31
Giovani, adrenalinici e appassionati degli anni Ottanta thrash, gli H.O.S. già dall'acronimo che sta per Harvester Of Sorrow facilmente riconducibile ai Metallica di "...And Justice For All" ci danno un'idea di cosa dobbiamo attenderci dal debutto "The Beginning".
I thrasher dopo aver prodotto un paio di buoni demo ("The Disdained Rank" e "Ready To Fight") hanno trovato in Corrado e la sua Punishment 18, ancora una volta pronta ad accogliere materiale nostrano e supportarlo a dovere, la spalla adeguata per lanciarsi sul mercato con una prova full.
Per la personalità rivolgersi altrove, è una costante inevitabile l'esser circondato da nomi conosciuti e amati ascoltando qualsiasi release odierna del genere, sono la voglia di fare e una prestazione tecnica più che discreta coadiuvati da un mix vario d'influenze, tratte dal panorama statunitense quanto da quello teutonico, a fare di "The Beginning" un bel dischetto aggressivo e contenente delle tracce che rimangono in testa.
Si parte subito con il dovuto piglio, l'accoppiata composta da "Fallout" ma soprattutto la successiva "Annihilations Society" fra sparate in velocità e rallentamenti ben posizionati ci presenta il trademark degli H.O.S., tali soluzioni inserite forse con una certa ripetitività non risulteranno comunque noiose, brani come "The Haunt", "No More Traitors" e "Earthquake" insieme alle due citate rimpolpano il lotto di pezzi da scapocciata furiosa, il platter è uno dei migliori che sia stato rilasciato negli ultimi cinque anni dalla scena nostrana.
Ovvio che qualche difetto non manchi, Dado deve sistemare le linee di voce in modo da risultare incisivo in egual modo sia quando si poggia sulle fasi lanciate (cosa che ancora non è perfettamente inquadrata) che in quelle allentate (dove invece è efficace e puntuale), gli assoli di Cetz sono ciò che viene richiesto per canzoni come le loro, risultano però in alcuni momenti disallineati come se stessero seguendo un percorso proprio, altra piccola situazione sicuramente da rivedere.
In fin dei conti c'è poco di cui lamentarsi, "The Beginning" è una bella sveglia e gli H.O.S. continuando di questo passo potrebbero togliersi più di una soddisfazione, tocca solo credere, esser tenaci e perseguire questa strada, il materiale sinora prodotto dimostra che la qualità e la passione fanno pendere la bilancia dalla loro parte, in bocca al lupo ragazzi!!!