lunedì 4 marzo 2013

HIPGNOSIS

Informazioni
Autore: Mourning
Traduzione: Dope Fiend

Formazione
SeQ - Batteria, Elettronica, Tastiere
KuL - Voce
PitU - Basso, Voce
ThUg - Tastiere
IJon - Tastiere
Prince Olo - Chitarra
Little Rave N. - Chitarra


Il bello dei dischi, degli originali nello specifico, è quello di esser capaci a volte di racchiudere in sè una forma artistica realmente a 360°. Non è cosa semplice, tuttavia ci sono personaggi che possiedono le doti per farlo. Oggi scambiamo due chiacchiere con gli Hipgnosis, band polacca della quale troverete recensito l'album "Relusion".

Benvenuti sul nostro sito, come va la vita?

SeQ: Benissimo, grazie mille! Abbiamo appena pubblicato il nostro album su LP con una stupefacente confezione rigida!


Inizio domandandovi del vostro nome, c'è qualche collegamento con lo studio fotografico londinese che diede vita alle copertine degli album di Pink Floyd, Led Zeppelin, U.F.O. ed Emerson Lake And Palmer o sono completamente fuori strada?

No, non sbagli, questa è una delle ispirazioni. Prestiamo molta attenzione alle copertine dei nostri album e sono rimasto sempre impressionato dalle creazioni di questo studio. Il suo nome è collegato a tanti album innovativi, tanto di cappello! Cos'altro? Il mio approccio alla musica è perfettamente descritto con queste due parole: ipnosi e gnosi. E, ancora, io sono un grande fan dei Pink Floyd: fin da quando ho memoria, anche nel momento del grande boom del punk rock, e non erano così popolari.


Come e perché nascono gli Hipgnosis? Qual è il motivo scatenante che vi ha condotto alla formazione di questa band e chi sono i musicisti/artisti che la compongono?

Agli inizi il motivo era davvero banale. Sono un batterista, e i batteristi sono spesso musicisti a noleggio. Così, dopo essere stato espulso da un altro gruppo, ho detto "basta" e ho deciso di formare la mia band. Dopo sono sopraggiunte riflessioni più serie: sono un uomo serio ed era giunto il momento di creare la mia musica e di non suonare solo le composizioni di qualcun altro. Lentamente ho iniziato ad attuare questo piano nella mia vita. Sono riuscito ad assoldare alcune persone che erano abbastanza coinvolte in quello che stavamo facendo e, cosa più importante, tutto è progredito su base amichevole. Abbiamo subito chiarito che le possibilità per guadagnare soldi erano minime, abbiamo preferito pagare di più dalle nostre tasche, cosa che facciamo ancora oggi. A quel punto, suonare e comporre è stata l'unica cosa da fare. E per rendere ancora più difficile il tutto, abbiamo deciso di nascondere tutte le nostre esperienze precedenti, di non divulgare i nostri nomi e le nostre foto. In qualunque modo andremo avanti, o il successo arriverà con la nostra musica o non arriverà affatto.


Definire il vostro sound non è proprio semplice: per un momento mi era passata in mente la dicitura "cosmo prog", dato che avete elementi di varia natura sia dell'ambito progressive che di musica cosmica che vanno a braccetto. In che modo realizzate i brani? Lo spirito da jam in sala prove o studio è una componente di base o volete delle idee ben focalizzate prima di accorpare i flussi sonori?

In generale, l'abbozzo lo creo sul mio computer, registro diverse sequenze, le tastiere e i loop, cercando di creare un clima della canzone. Poi preparo la batteria e, infine, insieme alla band lavoriamo al resto. Ovviamente non sono l'unico compositore, anche se sono quello principale. Per esempio, è stato il nostro tastierista, ThuG, che ha creato e composto la canzone "The Garden". Non spreco il mio tempo a pensare che tipo di musica suoniamo. Anzi mi piace la definizione di "cosmic sound", dal momento che ascolto spesso roba elettronica (Schulze, Tangerine Dream con cui abbiamo suonato a Loreley!) e mi preoccupo, possibilmente, che quel "cosmo" sia percepibile. Il resto lo lascio ai critici e ai nostri ascoltatori.


Mi è piaciuta molto la prova di KuL, trovo il suo cantato elegante e piacevolmente mai sopra le righe, alle volte ha un fascino similare a quello delle prestazioni più "intime" di Bjork. Come si scelgono i tratti di brano nei quali inserire la voce e sopratutto che tipo d'impostazione fornirle?

Ho incontrato KuL molto tempo fa in una band e, quando otto anni fa ho creato Hipgnosis, ero alla disperata ricerca di un contatto con lei. L'ho trovata, si è interessata e da allora siamo insieme nella band. Penso che gli Hipgnosis significhino per lei tanto quanto significano per me.


Qual è stato il primo pensiero che vi è passato per la testa dopo aver concluso la registrazione di "Relusion"?

Io non avevo la più pallida idea se avessimo registrato il disco bene o male. Dopo mesi di registrazioni, di missaggio e più di quattrocento ore dedicate a preparare questo materiale, non ne avevo la minima idea. Lentamente ha raggiunto la mia mente la convinzione che forse avessimo creato qualcosa di fuori dal comune. Per me questo è sicuramente l'album più importante della mia vita.


Il vostro disco è un ascolto tanto rilassante quanto impegnativo, è un paradosso lo so, però le atmosfere sono particolarmente viaggianti e per coglierne appieno le sfumature necessita di essere assorbito con calma. Tenendo conto che ho apprezzato in toto il lavoro, se vi chiedessi di scegliere una sola traccia da presentare ai nostri lettori, su quale ricadrebbe la scelta e perché?

SeQ: Domanda difficile. In ogni pezzo c'è un sacco di "me". Difficile rispondere perché quelle canzoni differiscono l'una dall'altra. Potrebbe essere la titletrack, in quanto è l'idea principale dietro l'intero album e, in quanto a suono, si avvicina molto ai miei amati Pink Floyd (l'assolo di chitarra di Little Raven!). Ma anche "Large Hadron Collider", dove oltre alle chitarre ho registrato tutti gli strumenti da solo, quindi questi sono i ventidue minuti più personali del disco. Non lo so, onestamente. Questo album dovrebbe essere trattato come un pezzo unico. Roger Waters avrebbe avuto lo stesso problema se gli fosse stata chiesta la stessa cosa con "The Wall".


"Relusion" è la sintesi delle parole "religione" e "delusione", giusto? Vi siete ispirati al manoscritto "The God Delusions" di Richard Hawkins, ma si può essere realmente delusi da una creazione umana? Oppure la delusione sta proprio nel fatto che non vi è nessuna divinità e quindi è l'uomo stesso a tentare di sostituirla non riuscendoci di fatto?

Io sono ateo, quindi il mio punto di vista è abbastanza chiaro. Se qualcuno legge Hawkins, dovrebbe trovarci dentro tutto. Voglio dire che la religiosità umana deriva dalla necessità radicata di avere sopra di noi qualcosa di inspiegabile, indefinito, qualcosa a cui l'uomo può inchinarsi. Le divinità dell'Uomo, antiche o moderne, non sono necessariamente buone. Quindi non vengono cercate solo per la protezione, ma anche per il dominio. Il dio raffigurato nel Vecchio Testamento è negativo e cattivo così come alcuni degli dei greci, la dea Kali, ecc. Questo è un pantheon di tiranni sanguinari ed esigenti. Come si spiega? L'Uomo deve essere sottomesso? Necessita di servire qualcuno? Sembra poco probabile? Perché le persone seguono Stalin o Hitler? L'ateismo è per me, persona indipendente, un'orgogliosa forma di spiritualità. Sì, spiritualità! Liberazione da coloro che vorrebbero prendere decisioni per me. Rimozione della paura di morire. Tieni presente che sono per lo più i cristiani che hanno paura della morte, anche se dovrebbero liberarsi di tale paura. La morte è per me lo stadio finale ed inevitabile della vita. E questo è giusto ed equo. Forse proprio per questo io rispetto la vita più dei fedeli. Non mangio carne perchè la vita degli animali è importante quanto la mia. Infine, in virtù di ciò, non voglio perdere un solo giorno, non voglio sprecare il mio tempo. Io non mi inginocchio e non servo nessuno. Mi sento libero e fiero.


In che modo avete scelto le varie citazioni inserite nel libretto?

Ho cercato di scegliere quelle essenziali, quelle che mantengono l'essenza in poche parole. E che fossero citazioni riconoscibili da tutti.


In questo scenario che vede ancora una volta contrapporsi Religione e Scienza, dove si collocano i disegni di Tomasz Setowski, qual è il significato che date a queste raffigurazioni così particolari?

I dipinti di Setowski non sono commentari diretti alle nostre idee. Non c'è posto per i simboli diretti qui. Per esempio, quando vedo un pentacolo sulla copertina, esso rivela in gran parte il contenuto dell'album. Nel nostro caso questo è diverso. Prima di tutto, questi sono solo belli, immaginari e "cosmici" quadri che si adattano ai nostri suoni. Sono la prova dell'immaginazione illimitata di Tomasz e questo è il grande vantaggio dei punti di vista atei. Ricordate che l'ateismo è per lo più credenza nelle proprie abilità. La sua arte è la prova dell'illimitato talento umano. Il dipinto in copertina si chiama "Two Worlds". Ma non ci sono opposti distinti qui. Come Scienza e Fede che non dovrebbero escludersi a vicenda. Siamo in grado di coesistere e imparare la tolleranza e il rispetto degli altri. Tutto ciò è molto difficile, soprattutto al giorno d'oggi in Polonia. Per alcune persone tale affermazione è già una provocazione. Dobbiamo solo cercare di combattere questa stupidità.


La Polonia in che rapporti è con la Religione? Per quanto la figura di Wojtila al tempo avesse per alcuni punti di vista provato ad attuare una mediazione, credo che vi sia un fortissimo odio nei confronti di quello che è lo status della Chiesa e ciò che rappresenta.

La Polonia è un paese difficile da capire per chi non è nato qui, per chi non vive qui. Abbiamo le nostre glorie e le nostre maledizioni. La maledizione è la nostra storia: abbiamo pensato per anni di essere l'unico popolo giusto, morendo con onore per la nostra patria. "La Polonia è il messia delle nazioni", questa è la citazione di uno dei nostri poeti nazionali. Ora, in tempi di libertà di parola, qualcuno dice che nel nostro passato non tutto era perfetto, ma noi come nazione non possiamo affrontare il nostro passato, a volte oscuro. Recentemente il nostro cinema ha prodotto un nuovo film di Pasikowski chiamato "Poklosie". Tratta dell'omicidio di alcune persone da parte di cittadini polacchi durante la Seconda Guerra Mondiale. Abbiamo dei problemi con questo film perchè molte persone, soprattutto di destra, lo ritengono una calunnia, perché non ci si può permettere di parlare del nostro passato in tale modo. Ovvio che ogni paese ha esperienze negative sulla coscienza. Ognuno ha a che fare con esse, altrimenti non potremmo andare avanti e imparare qualcosa. I Tedeschi hanno dovuto affrontare i crimini del Nazismo e delle guerre mondiali, e sono riusciti a farlo. In Polonia tutti parlano sempre di chi è e di chi non è un vero patriota. Se non sei un cattolico, non sei un patriota. Tutto questo è brutto e da questo punto di vista Wojtyla come Papa non è necessariamente stato utile. Negli anni Settanta ha indubbiamente dato la spinta per avviare Solidarnosc e per dare il via all'abolizione del Comunismo. Le scelte di Wojtyla sono state però anche negative, ad esempio la firma del concordato. Ne paghiamo ancora le conseguenze, anche economiche. Komisja Majatkowa, che doveva sorvegliare le rendite sui beni e sui terreni prelevati dalla Chiesa, ci ha derubato. Ci sono alcuni casi giudiziari ancora aperti, ma i beni sono già stati venduti e il valore dei beni immobili restituiti superavano il valore del danno. La Chiesa come istituzione non donerà mai nulla, fino a quando non sarà necessario. Quindi combatte per mantenere il potere e l'influenza sulla nostra vita, ricoprendo incarichi importanti in politica. E la nostra costituzione dice che la Polonia è un paese laico.


La vostra nazione per me e molti altri è una fra delle più floride macchine sforna-metal in Europa. Conosco poco la scena al di fuori di quel panorama, ho avuto modo di approcciare e apprezzare i Millenium e adesso la vostra musica. Ci sono altre formazioni con le quali condividete la stessa passione o verso le quali nutrite del sincero rispetto, che ritenete meritino una maggior risonanza?

Ci sono un sacco di grandi band, a mio parere! Sia nella musica progressive e metal che in altri generi. A volte lavoro come responsabile del suono durante i concerti e ho avuto la possibilità di incontrare gruppi di cui non avevo nemmeno sentito parlare prima. La popolarità in tutto il mondo l'hanno guadagnata Vader, Behemoth e Riverside nella musica progressive. Il background di queste carriere è enorme e i musicisti suonano a un tale alto livello che ne sono spesso geloso. Tuttavia, nei tempi di Internet e del download, i musicisti non possono far quadrare il bilancio. Questo produce la necessità di lavorare regolarmente in diversi settori per pagare le bollette e rende anche la vita di varii gruppi e progetti molto più breve. Ad esempio ho potuto notare i Grendel, che hanno mantenuto un solo gruppo. Quando si tratta di dischi più recenti, Retrospective, Ananke e Logic Mess hanno realizzato grandi album di livello mondiale.


In che stato è l'industria discografica nel vostro paese? Nelle classifiche c'è spazio per forme d'arte come la vostra o sono ricolme di prodotti pre-confezionati come avviene qui in Italia?

L'industria musicale esiste principalmente a Varsavia. Nel resto del paese c'è una disperata lotta contro le avversità. Per esempio recentemente abbiamo suonato un concerto per una radio, ma abbiamo dovuto pagare per il trasporto in quanto non riuscivano nemmeno a restituirci le spese del viaggio. Non che non volessero, solo che non se lo potevano permettere! La maggior parte delle stazioni radio sono state "formattate" in modo da mandare in onda unicamente le stesse canzoni sulla base delle loro playlist idiote. I programmi dei DJ quasi non esistono. Questa è una perdita enorme per la cultura, ma nessuno di coloro che decidono sembra preoccuparsene. Le case discografiche difficilmente sbarcano il lunario, vendendo per lo più suonerie. Fortunatamente la presenza delle band è enorme, centinaia di artisti fanno la loro musica contro la logica economica. Ma questo non ha nulla a che vedere con il "music business". Tali società spesso assumono più imprenditori che fanatici di musica, in modo da regolare le vendite, e la visione artistica non ha alcuna importanza.


In sede live siete supportati anche da una sezione visiva, magari utilizzando un proiettore o altro?

No, non facciamo nulla. Ci sono stati diversi live con immagini, ma solo suggerite da qualcuno al di fuori della band. A mio parere non è necessariamente un bene per noi. Anche se sembra che il progressive sarebbe ben supportato con immagini in sottofondo, non è così per tutti. Forse era un bene per i Pink Floyd o per i polacchi Lebowski. Cerco di evitare di semplificare le cose quando si tratta di Hipgnosis, cerco di non dare impulsi diretti. È così che l'intero "Relusion" è stato concepito: niente invadenza, niente di semplice. Ho deciso di non interferire con l'immaginazione della gente e con la visione della nostra musica. Preferirei che gli ascoltatori si sentissero liberi di lasciarsi ispirare, di chiudere gli occhi e usare la loro immaginazione.


I cinque dischi dei quali un appassionato di musica non può fare a meno?

Non posso rispondere a questa domanda, perché ce ne sono centinaia. Senza più pensare e puntando solo gli album rock, sceglierei: "White Album" dei Beatles, "Dark Side Of The Moon" dei Pink Floyd, "Trick Of The Tail" dei Genesis, "IV" dei Led Zeppelin e "Close To The Edge" degli Yes. Ma ne ho cinquanta nella mia mente e mi dispiace di non poterli elencarli qui.


I cinque dischi che invece hanno segnato in maniera indelebile la vostra vita artistica e non?

Non molli, a quanto pare. Per vari motivi direi: "Wish You Were Here" dei Pink Floyd, "White Album" dei Beatles, "Relayer" degli Yes, "The Song Remains The Same" dei Led Zeppelin e "Heaven And Hell" dei Vangelis.


Cosa attende gli Hipgnosis nel futuro?

Non lo so. Abbiamo ipotizzato che la band esisterà fino a quando avrà senso, significato personale e musicale. Non ho mai desiderato registrare stupidaggini o album poco importanti. Ci piacerebbe suonare di più dal vivo, anche al di fuori della Polonia e lavoreremo su questo, suppongo che molte persone potrebbero essere interessate. Abbiamo iniziato a lavorare lentamente su nuove canzoni e questo è un bene. Ma la vita è piena di sorprese, quindi sono molto cauto quando si parla di progetti futuri.


Siamo al momento dei saluti, ti lascio quindi la parola per mandare un messaggio o dire qualsiasi altra cosa ti passi per testa rivolgendoti ai nostri lettori. Grazie per la vostra disponibilità.

Un po' di patriottismo: interessatevi di più alle band polacche, perché sicuramente vi sorprenderanno. E acquistate i loro album, grazie a voi potrebbero avere la possibilità di registrarne altri.

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