lunedì 25 marzo 2013

SUPERIOR RAGE - Fire Eternal II


Informazioni
Gruppo: Superior Rage
Titolo: Fire Eternal II
Anno: 2012
Provenienza: Italia
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: facebook.com/SuperiorRagePage
Autore: Dope Fiend

Tracklist
1. Man Of Iron [cover Bathory]
2. Die Liebe Nerpus [cover Burzum]
3. Den Bortdrevne Regnbuen [cover Mortiis]
4. Ring Of Gold [cover Bathory]
5. Slottet I Det Fjerne [cover Darkthrone]
6. Purezza Di Spirito

DURATA: 21:06

Superior Rage è un progetto nostrano, nato nel 2006 come one man band (da qualche mese, oltre al mastermind Superior Rage, la formazione conta tra le sue fila stabili il bassista Markus), sotto il cui nome sono state pubblicate già diverse prove demo dedite ad un Black Metal di stampo Raw corredato, a volte, da venature Ambient e sinfoniche.
L'uscita di cui stiamo trattando ora, invece, è il secondo capitolo della serie "Fire Eternal", due EP che si pongono l'obbiettivo di essere un tributo a coloro che, evidentemente, hanno artisticamente influenzato Superior Rage.
Se in "Fire Eternal I" trovava posto il lato più furioso delle ispirazioni musicali del progetto con cover di gruppi come Dark Funeral, Von e Nargaroth, in questa successiva produzione Superior Rage ha indirizzato i propri sforzi verso l'Ambient.
Le reinterpretazioni di "Man Of Iron" e "Ring Of Gold", entrambe di Bathory ed estrapolate rispettivamente da "Blood On Ice" e "Nordland I", risultano realizzate in maniera interessante laddove i suoni eterei del sintetizzatore donano un'aura più mistica all'atmosfera prodotta originariamente dalla chitarra acustica malinconica, naturalistica e dai toni pagani di Quorthon, nonostante si faccia sentire parecchio la mancanza della voce fiera ed evocativa del mai troppo compianto svedese.
Discorso similare può essere fatto per il rifacimento di "Slottet I Det Fjerne", proveniente dal celeberrimo "Transilvanian Hunger" dei Darkthrone: il pezzo rimane piuttosto segnato dalla mutilazione, stavolta significativa e difficilmente trascurabile, dell'alone maligno e feroce intrinseco nella canzone originale, sebbene il flusso Ambient qui immesso nella composizione dilati un po' in modo intrigante la componente oscura veicolata.
"Die Liebe Nerpus", traccia ripescata dal repertorio di Burzum e, più precisamente, dall'album "Hliðskjálf", è ripresa molto fedelmente e le uniche variazioni ivi apportate sono alcune percettibili differenze nei suoni (meno squillanti e lievemente più soffusi rispetto al pezzo del Conte) e una leggera “manomissione” nel tema portante che, comunque, non ne sconvolge minimamente la trama, la quale, però, forse soffre l'atto di decontestualizzazione dal filo narrativo in cui era originariamente inserita.
Davvero apprezzabile la scelta di riproporre anche una versione di "Den Bortdrevne Regnbuen", splendido pezzo proveniente da quel gioiellino che porta il nome di "Crypt Of The Wizard", quarto album di Mortiis: l'identità della composizione è fedelmente reinterpretata e il lavoro svolto da Superior Rage mantiene quasi intatta la carica di magia impressa dal musicista norvegese, seppure ne livelli leggerissimamente il sentore di ancestrale.
La chiusura di "Fire Eternal II" è affidata ad un bell'inedito, sempre di matrice Ambient, di produzione propria, "Purezza Di Spirito", dai connotati sognanti, con contorni leggiadri e intimi e tonalità un po' epiche e marziali.
Non è mai facile giudicare quando si ha tra le mani un prodotto composto quasi esclusivamente da materiale già conosciuto, apprezzato e ora reinterpretato da una mente e da una visione artistica differenti da quelle di coloro che tale materiale l'hanno creato.
Superior Rage dimostra però, senza ombra di dubbio, un'abilità non indifferente nel padroneggiare la materia Ambient e tale abilità, molto probabilmente, se coltivata in maniera adeguata, potrebbe in futuro germogliare completamente e far maturare frutti molto gustosi.
In attesa quindi di poter entrare in contatto con le prossime produzioni targate Superior Rage, un ascolto a tale disco potrebbe risultare utile per farvi un'idea del potenziale di questo progetto.
Occhi e orecchi bene aperti!

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