Informazioni
Gruppo: Even Less
Titolo: Soundtrack To A Wasted Day
Anno: 2012
Provenienza: Beijing, Cina
Etichetta: Pest Productions
Contatti: evenlesscn.bandcamp.com
Autore: LordPist
Tracklist
1. Forgotten One
2. Dead End
3. The Day The World Went Away [cover Nine Inch Nails]
4. Soundtrack To A Wasted Day
DURATA: 26:32
La Cina non è esattamente nota all'estero per la sua scena alternativa e, quando si parla di musica in generale, di solito vengono in mente i soliti artisti pop (in larga parte, in realtà, provenienti da Hong Kong e Taiwan). Il rock è una realtà relativamente nuova (seconda metà degli anni '80) e ancora piuttosto minoritaria, a parte qualche eccezione come la prolifica scena di Pechino. Si tratta di un discorso piuttosto complesso, che meriterà un apposito approfondimento.
In questa sede, invece, presenterò una delle band che di recente sono riuscite addirittura ad affacciarsi al mercato internazionale, complice la scelta di scrivere testi in inglese. Even Less è un progetto che prende evidentemente le mosse dai Porcupine Tree (a cui si deve il nome, brano tratto dall'album "Stupid Dream"), e basta un assaggio delle scelte visive, contenutistiche e musicali per notare le parentele tutt'altro che nascoste con l'approccio wilson-åkerfeldtiano.
Questo gruppo si forma nel 2009 nell'area di Pechino e nel giro di un paio d'anni attira l'attenzione della più attiva etichetta rock/metal cinese, la Pest Productions, che tanto sta facendo per promuovere anche all'estero alcuni dei nomi di punta dell'ambiente (inizialmente interessata soprattutto alla scena black metal). Dopo la partecipazione a una compilation nel 2011 con "l'opethiano" brano "In Another Life", ecco che nel 2012 Luo Keju e soci registrano il primo EP ufficiale, "Soundtrack To A Wasted Day".
Ho avuto occasione di assistere alla tappa di Shanghai del loro tour promozionale per l'uscita fisica del disco questo febbraio (era già possibile scaricarlo sul solito Bandcamp), e i quattro ragazzi hanno un repertorio piuttosto vasto (superata tranquillamente l'ora di performance) e sono molto puliti nell'esecuzione, anche vocale, dei brani. Insolita la combinazione di due "prime voci", con il chitarrista Luo Keju e il batterista Nong Andi ad alternarsi tra voce principale e cori. La somiglianza con il tono e l'interpretazione di Åkerfeldt e Renkse è impressionante, e a volte chiudendo gli occhi sembra proprio di star ascoltando una band a scelta tra Opeth o Katatonia.
Tornando al disco, contiene quattro tracce, una delle quali è una cover di "The Day The World Went Away" dei Nine Inch Nails (Luo Keju, tra l'altro, indossava una maglia dei NIN durante il concerto). L'universo musicale di riferimento è chiarissimo, anche troppo, e sembra quasi che gli Even Less non vogliano provare a uscirne, tanto che si sentono a loro agio in queste coordinate. L'EP scorre senza problemi, funziona bene come "manifesto" e ha coerenza visivo-musicale. Siamo comunque di fronte a qualcosa che in Cina non si era visto fino a qualche anno fa, soprattutto a questi livelli qualitativi, per quanto si tratti di suoni che in Europa si conoscono da tanto.
A questo punto, sarebbe lecito aspettarsi "qualcosa di più" quando il gruppo sarà pronto per incidere un album vero e proprio, magari anche provando a inserire qualche testo in cinese.
In breve: band estremamente influenzata da Opeth, Katatonia e Porcupine Tree, c'è una cover dei NIN, questo EP si può trovare in download digitale sulla loro pagina Bandcamp.
Gruppo: Even Less
Titolo: Soundtrack To A Wasted Day
Anno: 2012
Provenienza: Beijing, Cina
Etichetta: Pest Productions
Contatti: evenlesscn.bandcamp.com
Autore: LordPist
Tracklist
1. Forgotten One
2. Dead End
3. The Day The World Went Away [cover Nine Inch Nails]
4. Soundtrack To A Wasted Day
DURATA: 26:32
La Cina non è esattamente nota all'estero per la sua scena alternativa e, quando si parla di musica in generale, di solito vengono in mente i soliti artisti pop (in larga parte, in realtà, provenienti da Hong Kong e Taiwan). Il rock è una realtà relativamente nuova (seconda metà degli anni '80) e ancora piuttosto minoritaria, a parte qualche eccezione come la prolifica scena di Pechino. Si tratta di un discorso piuttosto complesso, che meriterà un apposito approfondimento.
In questa sede, invece, presenterò una delle band che di recente sono riuscite addirittura ad affacciarsi al mercato internazionale, complice la scelta di scrivere testi in inglese. Even Less è un progetto che prende evidentemente le mosse dai Porcupine Tree (a cui si deve il nome, brano tratto dall'album "Stupid Dream"), e basta un assaggio delle scelte visive, contenutistiche e musicali per notare le parentele tutt'altro che nascoste con l'approccio wilson-åkerfeldtiano.
Questo gruppo si forma nel 2009 nell'area di Pechino e nel giro di un paio d'anni attira l'attenzione della più attiva etichetta rock/metal cinese, la Pest Productions, che tanto sta facendo per promuovere anche all'estero alcuni dei nomi di punta dell'ambiente (inizialmente interessata soprattutto alla scena black metal). Dopo la partecipazione a una compilation nel 2011 con "l'opethiano" brano "In Another Life", ecco che nel 2012 Luo Keju e soci registrano il primo EP ufficiale, "Soundtrack To A Wasted Day".
Ho avuto occasione di assistere alla tappa di Shanghai del loro tour promozionale per l'uscita fisica del disco questo febbraio (era già possibile scaricarlo sul solito Bandcamp), e i quattro ragazzi hanno un repertorio piuttosto vasto (superata tranquillamente l'ora di performance) e sono molto puliti nell'esecuzione, anche vocale, dei brani. Insolita la combinazione di due "prime voci", con il chitarrista Luo Keju e il batterista Nong Andi ad alternarsi tra voce principale e cori. La somiglianza con il tono e l'interpretazione di Åkerfeldt e Renkse è impressionante, e a volte chiudendo gli occhi sembra proprio di star ascoltando una band a scelta tra Opeth o Katatonia.
Tornando al disco, contiene quattro tracce, una delle quali è una cover di "The Day The World Went Away" dei Nine Inch Nails (Luo Keju, tra l'altro, indossava una maglia dei NIN durante il concerto). L'universo musicale di riferimento è chiarissimo, anche troppo, e sembra quasi che gli Even Less non vogliano provare a uscirne, tanto che si sentono a loro agio in queste coordinate. L'EP scorre senza problemi, funziona bene come "manifesto" e ha coerenza visivo-musicale. Siamo comunque di fronte a qualcosa che in Cina non si era visto fino a qualche anno fa, soprattutto a questi livelli qualitativi, per quanto si tratti di suoni che in Europa si conoscono da tanto.
A questo punto, sarebbe lecito aspettarsi "qualcosa di più" quando il gruppo sarà pronto per incidere un album vero e proprio, magari anche provando a inserire qualche testo in cinese.
In breve: band estremamente influenzata da Opeth, Katatonia e Porcupine Tree, c'è una cover dei NIN, questo EP si può trovare in download digitale sulla loro pagina Bandcamp.