Informazioni
Gruppo: Holt
Anno: 2010
Etichetta: Autoprodotto
Autore: Mourning
Tracklist
1.Jolly's Card
2.Never Escape
3.Stay With Me
4.Time To Breath
DURATA: 18:13
Act nuovo di zecca quello dei milanesi Holt, il quartetto milanese con questo primo ep "Waiting For The Falling Asteroid" lancia il sasso per vedere quanto lontano possa arrivare.
La formazione si esibisce in una commistione di stili che punta sul groove spesso, fornito da riff solidi e ridondanti intervallati da fasi progressive dedite a diluire il sound approntadogli maggior profondità e una gamma di varianti anche vocali ancora non proprio del tutto inquadrate.
I ragazzi suonano più che discretamente, le influenze s'incentrano nel panorama che ha estratto dal sound Pantera la matrice che ha dato via alla fase metalcore, ridondanze Meshuggah, Tool e il nu metal in genere, il risultato per certi versi tende alla staticità anche se il riffing come gli assoli non sono male.
E' anche vero che si parla di una prima prova, per quanto la tracce pecchino di derivatività o ancora una composizione immatura si sente che gli Holt hanno le capacità per poter bypassare questo primo punto provando magari a direzionarsi su canzoni che seguano la scia di una "Stay With Me", la traccia si evidenzia come la più equilibrata e incisiva del lotto.
Purtroppo "Never Escape" è penalizzata dalla produzione tanto che quando accelera si crea uno scenario confuso mentre la conclusiva "Time To Breath" è uno di quei pezzi secchi e diretti carini ma che se te li ritrovi in due dischi della stessa band ti fanno pensare: oddio le idee latitano.
Nota positiva è la buona prestazione del cantante Mike, certo c'è ancora qualche esitazione o passaggio non proprio perfetto soprattutto quando vi è il cambio dalla vocalità dura a quella clean, ma il suo approccio catchy è un'arma semplice quanto diretta da sfruttare.
A quanto si è capito gli Holt non hanno intenzione di fossilizzarsi, sono in piena fase di rodaggio il che vuol dire che al suono saranno apportate migliorie e modifiche.
Le basi le possiedono e le direzioni verso cui potersi dirigere sono molteplici, non resta che attendere una futura prestazione per verificare quanto siano riusciti a evolversi.