lunedì 21 giugno 2010

PETRALANA - Cadono Le Foglie

Informazioni
Gruppo: Petralana
Anno: 2010
Etichetta: Suburban Sky
Autore: Mourning

Tracklist
1.In Famiglia
2.Tre Metri
3.La Balancoire
4.Mi Sembra Tutto Di Grano
5.Temporale
6.Turcaret
7.Siamo Due
8.Sanguino Per Te
9.Oggi Cadono Le Figlie

DURATA: 33:56

L'Italia non finisce mai di stupire per quanta gente abbia voglia e passione da donare alle arti, giovani o meno che si dedicano a creare opere che in un modo o nell'altro entrano a far parte della vita di chi le ascolta, guarda o solamente le ricorda.
La musica è probabilmente la forma di comunicazione più usata al mondo, non c'è animo che possa resistere o se ne possa privare, sia quella che gira nello stereo o la natura stessa a comporla, le nostre giornate ne sono colme, ognuno ha un suo genere, un preciso modo di possederla e intimamente curarla.
C'è chi prova a coniugare con intento a mo' di sfida più tipologie d'espressione trovando il modo di farle vibrare nel medesimo istante, questo è ciò che "Cadono Le Foglie", album dei fiorentini Petralana, non solo tenta di fare ma vi riesce pure.
Un concept basato sul "Barone Rampante", uno dei libri più famosi di Italo Calvino, è il racconto la base da musicare ed è così che le nove tracce non fanno altro che evocare, dipingere con pennellate più o meno forti un quadro di note che trasmetta l'aspetto fantasioso, immaginario che la carta stampata possiede innalzandolo e sorreggendolo con un'intelaiatura strumentale pulsante, umorale come lo stato d'animo del protagonista Cosimo Piovasco di Rondò.
Il quartetto composto da Marco Gallenga (violino, arrangiamento archi), Piero Spitilli (contrabasso, basso elettrico), Richard Cocciarelli (batteria) e Tommaso Massimo (voce, chitarra acustica, piano fender) e (con) Marco Superti (chitarre acustiche, elettriche) ha creato un piccolo capolavoro.
Se la parte suonata è calzante nel suo modo di proporsi tendente alla corrente alternative/indie, è giusto rendere merito anche all'interpretazione di Tommaso: delicata, cantautorale, ricercata nel poggiarsi sulle melodie evitando forzature e con un ruolo da cantastorie che narra di passo in passo l'opera dandole voce.
Non esiste track by track che valga la pena d'esser fatto perché "Cadono Le Foglie" proprio come un testo ha bisogno di essere letto da capo a fine, deve essere ascoltato dalla prima all'ultima nota emessa senza pause nè skipping, dopo aver letto un romanzo lo lascereste in sospeso quando si sta per arrivare alla parola fine? Mi auguro di no, è già un reato il fatto che nel nostro paese si sia perso il vizio fantastico di aprirli quei magici portali verso altri mondi chiamati libri.
Le composizioni attraversano l'incantata visione di chi con lo sguardo va oltre il conosciuto con "Tre Metri" e "La Balancoire", la passionalità di "Mi Sembra Tutto Di Grano", il panismo di "Temporale" intensa e struggente come il vissuto del protagonista in quell'attimo o il cambio di emozioni repentino di "Siamo In Due" e "Sanguino Per Te" esaltate non solo dal trio di strumenti classico basso, batteria, chitarra ma da un ensemble che si avvale delle capacità espressive di archi (viola, violino, violencello), contrabbasso, piano e fisarmonica.
Appoggiati in quest'uscita da un bel po' di musicisti guest e dall'etichetta nostrana Suburban Sky, non si può dire che le perle in Italia manchino ma che come purtroppo di frequente accade vengono celate ai più, ormai situazione definibile costante.
"Cadone Le Foglie" è un album dedicato a tutti quelli che fermamente credono non vi siano limiti o confini invalicabili, solo un'unica risultante: l'arte che conquista.

Aristocrazia Webzine © 2008. Design by :Yanku Templates Sponsored by: Tutorial87 Commentcute