Informazioni
Gruppo: Rencor
Anno: 2010
Etichetta: Autoprodotto
Autore : Mourning
Tracklist
1. Disembodied
2. 588968
3. Dig It All
4. Barkodas
5. Genocide Of Sins
6. Copros
7. Mes Begam Kur Nereikia
8. Odio
9. Sabachtani
10.Rancor
11.Outro
DURATA: 21:02
Formazione giovane e molto motivata quella dei lituani Rencor, formatisi nel 2009 hanno dato luce al loro primo full omonimo quest'anno.
Pur suonando insieme da poco, si nota sin dalle prime battute che vi è una più che discreta coesione musicale, le tracce, tutte di durata minima (l'album nella sua interezza conta soli ventuno minuti), sono ben assemblate puntando sia su una buona dose di aggressività sia su scelte strettamente legate al gusto e al potenziale tecnico che può ancora essere sviluppato.
Piacevole l'ascolto di un brano rockeggiante come "Mes Begam Kur Nereikia" o "Genocide Of Sins" dove fasi velocizzate ne brutalizzano il sound, così come vi sono tracce spiccatamente death come "Disembodied", "Copros", "Odio" o la titletrack che per quanto violente non rifiutano quelle aperture jazzy o emotive delicate che offrono attimi ricercati e ben fatti perché non tesi a strafare, si presentano essenziali e melodicamente accattivanti.
Il riffing di Paulius è intrigante, immaturamente istintivo, spontaneo e alquanto personale, intreccia vari stili dando il giusto peso a ognuno di essi, Donatas e il suo basso risultano presenti e fondamentali per l'evoluzione delle canzoni vista la dinamica e il suono curato con cui si pone a servizio del drumming irruento di Justinas.
Il cantante Edma è quello che si rifà marcatamente all'old school con un growl cupo e incisivo che sembra uscire da registrazioni dei primi anni Novanta, la stessa produzione per quanto scarna e in alcuni tratti eccessivamente ridondante rende alquanto chiara l'idea della proposta dei Rencor. Il sound in genere è definito con una resa strumentale apprezzabile e facilmente godibile.
Sono decisamente da tenere sott'occhio, chissà che qualche label con un po' di vista lunga non dia loro la possibilità di lavorare con mezzi adeguati, visto il risultato ottenuto con questa auto-produzione con un supporto come si deve potrebbe scappar fuori un che di non poco interessante.
Il platter omonimo è in free download, troverete il link presso il myspace della band: www.myspace.com/rencorlt
A voi dar loro una possibilità.
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