Informazioni
Autore: 7.5-M
Abbiamo un corrispondente dalla Cina? Davvero? Son stupito. Chi l'ha mandato a quel paese? Sarà perché ha fatto qualcosa di male? O semplicemente perché è stato antipatico con qualcuno? L'unica cosa da fare è chiederglielo.
7.5-M: Caro LordPist, come mai sei in Cina? Quali ragioni ti hanno portato lì?
LordPist: Innanzitutto buongiorno a tutti, anche se da me sono le dieci di sera. Il motivo principale per cui mi trovo qui è da ricercare nel mio background accademico. Sono laureato in letterature e culture comparate, per l'esattezza inglese e cinese. Durante l'ultimo anno di specialistica, nel 2011, ho già trascorso un semestre in Cina per motivi di studio. Dopo la laurea mi è sembrato giusto cercare un'opportunità qui.
Shanghai deve essere enorme, naturale che le possibilità di vita siano moltiplicate. Io non riesco ad immaginarla. Una curiosità: dove vivi? Grande centro, periferia, aperta campagna, montagna eremitica? Shanghai coprirà di certo un territorio che comprende tutti questi luoghi!
Abito non lontano dal centro della città, nella parte occidentale del fiume (lo Huangpu), quella "storica"; quindi sì, metropolitane, traffico, palazzoni, centri commerciali, tutto quello che ci si aspetta.
Qualche dettaglio ancora più preciso: quanto grande è la tua stanza? Di che colore ha le pareti? C'è appeso qualcosa a quelle pareti?
Condivido un appartamento con altre cinque persone di diversi paesi. La mia stanza non è esattamente la più grande del mondo (larga giusto quanto il letto). Sulle pareti c'è di tutto: una mappa della Cina, una mappa di Shanghai, biglietti di concerti vari.
Come avrai capito son interessato ai dettagli. Partiamo perciò dai biglietti dei concerti: sappiamo dalle tue testimonianze che sei un assiduo frequentatore di concerti, festival, eventi. Che rapporto hai con il concerto, con la musica dal vivo?
Grazie della domanda. È probabilmente la più grande differenza rispetto alla mia vita italiana. Come forse sai, vengo dalla provincia di Napoli, non proprio il centro della vita cultural-musicale d'Italia da un punto di vista di concerti e tutto il resto. Quindi, per me, già essere in grado di andare ai concerti a piedi e di avere artisti del calibro di 65daysofstatic, Godspeed You! Black Emperor (per non parlare delle decine di band locali) a venti minuti da casa è tutta un'altra storia. Inoltre, da grande fan del rock locale, sono sempre lieto di poter andare a vedere gruppi dei generi più disparati. Tra i concerti di cui ho parlato sul sito, sicuramente segnalo quello degli Ataraxia, che è stato una sorpresa: la prima volta che ho visto una band italiana qui; e, chiaramente, la mia seconda volta al Midi Festival di Pechino.
Mi ricorda la situazione che vivo io, qui a Venezia: posso andare a tutti i concerti a piedi, in autobus o in vaporetto. È molto stimolante, perché non c'è limite di spazio che tu non possa superare senza uno sforzo minimo. Inoltre a Shanghai credo ci siano molti concerti, sicuramente più che a Venezia. Quindi è un bell'incentivo alla volontà di partecipare agli eventi. Invece prendiamo ora l'altro lato della medaglia: la musica su disco. Quale è il tuo rapporto con la musica su disco? Che differenze percepisci tra l'ascolto della musica dal vivo e quella riprodotta?
Sono un grandissimo fan della musica su disco, non avendo avuto in passato molte chance di andare a concerti. Il mio primo concerto "grosso" è stata la data dei Blind Guardian a Firenze nell'ottobre 2006. Tra l'altro ho una discreta mania per la precisione nella mia collezione di cd (che adesso è in Italia), cercando di tenerla sempre in ordine e anche quando "rippo" tutto in formato digitale o lo trasporto sul mio lettore mp3, lo faccio sempre con tutti i tag e le cartelle ben divise.
Quanti dischi hai? Dove li tieni? Un maniaco sa sempre il numero delle sue vittime e dove ne ha nascosto i cadaveri!
È un po' che non li conto e, non avendoli adesso a portata di mano, ti rispondo a naso: saranno oltre i trecento. Niente in confronto ad altri oscuri personaggi che popolano Aristocrazia, ma ancora le scarse chance di comprare in zona hanno pesato. Gran parte dei pezzi viene infatti da acquisti online o festival.
Di nuovo sui tuoi ascolti, partendo però dall'inizio: quali sono stati i tuoi primi dischi e canzoni ascoltati? In generale e anche metal.
Dunque, in generale, come gran parte dei ragazzini cresciuti negli anni '90 (sono classe 1986), ho fatto incetta di 883, e pop vario ed eventuale: Backstreet Boys e Aqua su tutti. Sono stato un grandissimo fan di Britney Spears della prim'ora e tuttora torno volentieri su quei lidi, soprattutto in sede di karaoke o con una chitarra in mano. Per quanto riguarda il metal, a parte i soliti Linkin Park e System Of A Down (che erano quelli "katteevi" a inizio anni '00), il primo incontro è stato con i Blind Guardian.
Hai detto "con la chitarra in mano" (sei un italiano...)? Suoni?
Sì, principalmente scemenze. Ho iniziato a suonare a diciannove anni, e mai seriamente. Lo vedo sia come un passatempo che un bel modo di esprimere disagio vario ed eventuale; mi diletto a suonare cose come Death In June e Agalloch con la mia acustica cinese.
Acustica cinese! Uno spettacolo!
Sì, era fondamentale, l'ho comprata la prima settimana che sono arrivato qui!
Parlando di strumenti, qual è lo strumento del quale preferisci il suono?
Ho un debole per il violino e per il Guzheng (uno strumento cinese a corda).
Il Guzheng è ad arco? O pizzicato a plettro?
Eccolo, pizzicato: http://yztyqz.no3.cuttle.com.cn/guzheng/im...ng10ql_g005.jpg
Scusami, sono un fanatico degli strumenti musicali. Ogni tanto quando sento qualcosa che non conosco voglio farlo subito mio!
Te lo consiglio vivamente, è uno degli strumenti cinesi più belli secondo me.
È la mia perversione di suonare tutto quello che mi capita sotto mano. Lo ascolterò sicuramente (sognando di possederlo, oppure cercando di convincerti entro la fine di questa intervista a regalarmene uno e portarmelo!).
[ride] Purtroppo costano tantissimo e sono enormi! Io per adesso sono riuscito a suonare un Guqin a una lezione dimostrativa.
Hai distrutto un cuore fragile! Mi riprendo... Cos'è un Guqin?!! (con gli occhi sgranati e la bava alla bocca). Scusami. Ritorno in me. Torniamo a te. Qual è il gruppo più bello che hai ascoltato di recente? La tua ultima scoperta: che sia un gruppo di ora oppure del passato.
Vediamo, i maggiori "nuovi ingressi" tra i miei ascolti sono stati probabilmente i Kvelertak e i Ladytron (sicuramente sto dimenticando qualcuno). I secondi sono un po' più vecchiotti, i primi sono forse una delle cose più "nuove" in ambito metal negli ultimi quattro o cinque anni. E poi tanto pop cinese!
Basta parlare di musica (una volta tanto che possiamo parlare d'altro!): dove andrai i prossimi mesi? Verrai a trovare noi poveri aristocratici qui in Italia? Ci porterai un messaggio dall'imperatore? Mi porti un Guzheng?
Certo che torno in Italia, sarò lì a inizio luglio, di nuovo nella bella Napoli della pizza e del mandolino, dopodiché ad agosto sarò in spedizione Brutal Assault con altri brutti ceffi di Aristocrazia e probabilmente farò una comparsata nell'Indiana nella seconda metà del mese, prima di tornare a lavorare qui a Shanghai a settembre. L'imperatoreèmmorto, ma Xi Jinping potrebbe volerci dire qualcosa, chiederò. Ti porterei un Guzheng più che volentieri!
Bene, con quest'ultima mi hai fatto felice. Ti saluto da lontano con la mano. E tu saluta me e tutti noi! Fa' ciao ciao!
Ecco, ora mi sento in imbarazzo perché non ho una chiusura degna, e non ho parlato nemmeno un po' di doom metal, sto proprio perdendo colpi. Che dire? Seguite i nostri articoli e contattateci se avete richieste relative alla musica (non solo metal)!
Autore: 7.5-M
Abbiamo un corrispondente dalla Cina? Davvero? Son stupito. Chi l'ha mandato a quel paese? Sarà perché ha fatto qualcosa di male? O semplicemente perché è stato antipatico con qualcuno? L'unica cosa da fare è chiederglielo.
7.5-M: Caro LordPist, come mai sei in Cina? Quali ragioni ti hanno portato lì?
LordPist: Innanzitutto buongiorno a tutti, anche se da me sono le dieci di sera. Il motivo principale per cui mi trovo qui è da ricercare nel mio background accademico. Sono laureato in letterature e culture comparate, per l'esattezza inglese e cinese. Durante l'ultimo anno di specialistica, nel 2011, ho già trascorso un semestre in Cina per motivi di studio. Dopo la laurea mi è sembrato giusto cercare un'opportunità qui.
Shanghai deve essere enorme, naturale che le possibilità di vita siano moltiplicate. Io non riesco ad immaginarla. Una curiosità: dove vivi? Grande centro, periferia, aperta campagna, montagna eremitica? Shanghai coprirà di certo un territorio che comprende tutti questi luoghi!
Abito non lontano dal centro della città, nella parte occidentale del fiume (lo Huangpu), quella "storica"; quindi sì, metropolitane, traffico, palazzoni, centri commerciali, tutto quello che ci si aspetta.
Qualche dettaglio ancora più preciso: quanto grande è la tua stanza? Di che colore ha le pareti? C'è appeso qualcosa a quelle pareti?
Condivido un appartamento con altre cinque persone di diversi paesi. La mia stanza non è esattamente la più grande del mondo (larga giusto quanto il letto). Sulle pareti c'è di tutto: una mappa della Cina, una mappa di Shanghai, biglietti di concerti vari.
Come avrai capito son interessato ai dettagli. Partiamo perciò dai biglietti dei concerti: sappiamo dalle tue testimonianze che sei un assiduo frequentatore di concerti, festival, eventi. Che rapporto hai con il concerto, con la musica dal vivo?
Grazie della domanda. È probabilmente la più grande differenza rispetto alla mia vita italiana. Come forse sai, vengo dalla provincia di Napoli, non proprio il centro della vita cultural-musicale d'Italia da un punto di vista di concerti e tutto il resto. Quindi, per me, già essere in grado di andare ai concerti a piedi e di avere artisti del calibro di 65daysofstatic, Godspeed You! Black Emperor (per non parlare delle decine di band locali) a venti minuti da casa è tutta un'altra storia. Inoltre, da grande fan del rock locale, sono sempre lieto di poter andare a vedere gruppi dei generi più disparati. Tra i concerti di cui ho parlato sul sito, sicuramente segnalo quello degli Ataraxia, che è stato una sorpresa: la prima volta che ho visto una band italiana qui; e, chiaramente, la mia seconda volta al Midi Festival di Pechino.
Mi ricorda la situazione che vivo io, qui a Venezia: posso andare a tutti i concerti a piedi, in autobus o in vaporetto. È molto stimolante, perché non c'è limite di spazio che tu non possa superare senza uno sforzo minimo. Inoltre a Shanghai credo ci siano molti concerti, sicuramente più che a Venezia. Quindi è un bell'incentivo alla volontà di partecipare agli eventi. Invece prendiamo ora l'altro lato della medaglia: la musica su disco. Quale è il tuo rapporto con la musica su disco? Che differenze percepisci tra l'ascolto della musica dal vivo e quella riprodotta?
Sono un grandissimo fan della musica su disco, non avendo avuto in passato molte chance di andare a concerti. Il mio primo concerto "grosso" è stata la data dei Blind Guardian a Firenze nell'ottobre 2006. Tra l'altro ho una discreta mania per la precisione nella mia collezione di cd (che adesso è in Italia), cercando di tenerla sempre in ordine e anche quando "rippo" tutto in formato digitale o lo trasporto sul mio lettore mp3, lo faccio sempre con tutti i tag e le cartelle ben divise.
Quanti dischi hai? Dove li tieni? Un maniaco sa sempre il numero delle sue vittime e dove ne ha nascosto i cadaveri!
È un po' che non li conto e, non avendoli adesso a portata di mano, ti rispondo a naso: saranno oltre i trecento. Niente in confronto ad altri oscuri personaggi che popolano Aristocrazia, ma ancora le scarse chance di comprare in zona hanno pesato. Gran parte dei pezzi viene infatti da acquisti online o festival.
Di nuovo sui tuoi ascolti, partendo però dall'inizio: quali sono stati i tuoi primi dischi e canzoni ascoltati? In generale e anche metal.
Dunque, in generale, come gran parte dei ragazzini cresciuti negli anni '90 (sono classe 1986), ho fatto incetta di 883, e pop vario ed eventuale: Backstreet Boys e Aqua su tutti. Sono stato un grandissimo fan di Britney Spears della prim'ora e tuttora torno volentieri su quei lidi, soprattutto in sede di karaoke o con una chitarra in mano. Per quanto riguarda il metal, a parte i soliti Linkin Park e System Of A Down (che erano quelli "katteevi" a inizio anni '00), il primo incontro è stato con i Blind Guardian.
Hai detto "con la chitarra in mano" (sei un italiano...)? Suoni?
Sì, principalmente scemenze. Ho iniziato a suonare a diciannove anni, e mai seriamente. Lo vedo sia come un passatempo che un bel modo di esprimere disagio vario ed eventuale; mi diletto a suonare cose come Death In June e Agalloch con la mia acustica cinese.
Acustica cinese! Uno spettacolo!
Sì, era fondamentale, l'ho comprata la prima settimana che sono arrivato qui!
Parlando di strumenti, qual è lo strumento del quale preferisci il suono?
Ho un debole per il violino e per il Guzheng (uno strumento cinese a corda).
Il Guzheng è ad arco? O pizzicato a plettro?
Eccolo, pizzicato: http://yztyqz.no3.cuttle.com.cn/guzheng/im...ng10ql_g005.jpg
Scusami, sono un fanatico degli strumenti musicali. Ogni tanto quando sento qualcosa che non conosco voglio farlo subito mio!
Te lo consiglio vivamente, è uno degli strumenti cinesi più belli secondo me.
È la mia perversione di suonare tutto quello che mi capita sotto mano. Lo ascolterò sicuramente (sognando di possederlo, oppure cercando di convincerti entro la fine di questa intervista a regalarmene uno e portarmelo!).
[ride] Purtroppo costano tantissimo e sono enormi! Io per adesso sono riuscito a suonare un Guqin a una lezione dimostrativa.
Hai distrutto un cuore fragile! Mi riprendo... Cos'è un Guqin?!! (con gli occhi sgranati e la bava alla bocca). Scusami. Ritorno in me. Torniamo a te. Qual è il gruppo più bello che hai ascoltato di recente? La tua ultima scoperta: che sia un gruppo di ora oppure del passato.
Vediamo, i maggiori "nuovi ingressi" tra i miei ascolti sono stati probabilmente i Kvelertak e i Ladytron (sicuramente sto dimenticando qualcuno). I secondi sono un po' più vecchiotti, i primi sono forse una delle cose più "nuove" in ambito metal negli ultimi quattro o cinque anni. E poi tanto pop cinese!
Basta parlare di musica (una volta tanto che possiamo parlare d'altro!): dove andrai i prossimi mesi? Verrai a trovare noi poveri aristocratici qui in Italia? Ci porterai un messaggio dall'imperatore? Mi porti un Guzheng?
Certo che torno in Italia, sarò lì a inizio luglio, di nuovo nella bella Napoli della pizza e del mandolino, dopodiché ad agosto sarò in spedizione Brutal Assault con altri brutti ceffi di Aristocrazia e probabilmente farò una comparsata nell'Indiana nella seconda metà del mese, prima di tornare a lavorare qui a Shanghai a settembre. L'imperatoreèmmorto, ma Xi Jinping potrebbe volerci dire qualcosa, chiederò. Ti porterei un Guzheng più che volentieri!
Bene, con quest'ultima mi hai fatto felice. Ti saluto da lontano con la mano. E tu saluta me e tutti noi! Fa' ciao ciao!
Ecco, ora mi sento in imbarazzo perché non ho una chiusura degna, e non ho parlato nemmeno un po' di doom metal, sto proprio perdendo colpi. Che dire? Seguite i nostri articoli e contattateci se avete richieste relative alla musica (non solo metal)!