Informazioni
Gruppo:Deals Death
Anno:2009
Etichetta:Self Released
Autore:Mourning
Tracklist:
1. Truthful profession
2. Tilted lifestyle
3. Concrete conflict
4. Fallen world
5. Internal demons
6. Bad habit
7. Live your death
8. Human destroyer
DURATA: 31:05
La Svezia è infinita fonte da cui attingere, se si parla di death e melodia è la prima scelta in assoluto senza alcun dubbio.
I Deals Death rappresentano proprio questa frangia musicale, la giovane formazione è infatti dedita ad un melodic death di nuova scuola.
Prendono spunto da act quali Soilwork, In Flames e con l'ingombrante presenza (degli odiati/amati) nel sound dei vicini di casa Children Of Bodom.
"Internal Demons" il loro debutto è un album fresco, spedito, mischia ritmiche thrashy, mid tempos sparati ad aperture ampie e un uso del synth ben calibrato.
La formazione è tecnicamente ben preparata e sfrutta questo valore di base per il suono prediletto a dovere, inserendo nei brani soli di buona caratura e variazioni che ne evitano la staticità.
Una proposta che non inventa nulla ma lo fa decisamente con risultati degni.
Gli episodi interni al disco hanno un'anima ben definita, per quanto sia facile cadere nel deja-vù trovano una spinta non indifferente nelle scelte anche rischiose fatte da una band alla prima release.
"Tilted Lifestyle", "Concrete Conflict", la titletrack "Internal Demons" e "Human Destroyer" racchiudono in toto quello che questi ragazzi presentano musicalmente.
Le prestazioni dei singoli incidono non poco sulla riuscita dell'album, Olle Ekman (singer anche dei Volturyon) offre una prova di spessore dietro il microfono, l'accoppiata di riff-maker Erik Jacobson/Rikard Sundèn (quest'ultimo chitarrista dei power metaller connazionali Sabaton) gode di buona ispirazione e per quanto riguarda il fattore tecnica l'ho già citata antecedentemente come punto a favore.
La sezione ritmica si difende al meglio, Anders "Hebbe" Herbertzon/Tim Grundtman rispettivamente basso e batteria svolgono un lavoro che non si limita all'ordinario fornendo vivacità ai brani e quando serve quel passo in più.
La produzione non fa che supportare in maniera consona l'operato, cristallina, pulita e levigata perfettamente calzante.
Tirando le somme "Internal Demons" è un disco che si lascia ascoltare piacevolmente, se siete amanti del genere non vi deluderanno.
E' superiore come qualità al cospetto delle deludenti ultime prove rilasciate dagli act da cui prendono ispirazione, questo è uno dei casi in cui l'allievo ha superato il maestro.