Informazioni
Gruppo:Elsewhere
Anno:2009
Etichetta:Moon Voice Studio
Autore:Mourning
Tracklist:
1.A Worthless Corpse
2.Forsaking
3.We Are Water
DURATA: 32:35
Gli Elsewhere sono una di quelle piacevoli sorprese che ogni tanto il panorama italiano va regalandomi, la band abruzzese è alquanto particolare nella proposta tanto da non essere di facile inquadramento, doom? prog? post?
Sono tutti termini che potrebbero calzare a pennello per l'operato di questo quintetto dalle evidenti qualità compositivo/artistiche.
"Then Nothing", per quanto sia formato solo da tre tracce, gode di una varietà complessiva ben al di sopra di quanto la media normale offra. Se "A Worthless Corpse" è quella che si lega più al panorama doomico con i suoi riff allungati, l'incedere pesante sembra trovare un equilibrio fra una forma ancora da delineare e uno spunto naturale che affonda il colpo improvvisamente.
Le influenze che si celano all'interno di questo lavoro rimembrano act quali Paradise Lost, My Dying Bride, il progressivismo degli Opeth e la ritualità atmosferica dei Katatonia e dei Novembre, perchè citarne così tanti?
Solo per il fatto che è talmente ampio lo spettro di proposta che trovare un canale unitario è limitante.
Con "Forsaking" è il lato più strettamente prog a farla da padrone, citare Akerfeldt e soci par d'obbligo non solo per la vena compositiva che sembra di stretto legame quanto anche per una ricerca nelle parti acustiche che pare proprio di vocazione Opethiana.
Cambi di tempo e un'interpretazione vocale al di sopra delle righe rendono questo il brano più completo e decisamente il più ispirato (da sottolineare la prova del batterista, trova sempre il modo di dare il tocco giusto al mometo giusto).
Tocca a "We Are Water" prendererci per mano lasciando che le sue ultime note concludano il lavoro, una traccia malinconica, d'ampio respiro, dove l'anima doom è presente maggiormente nella sua versione più intima.
I ragazzi dimostrano d'avere una buona personalità e se ancora non vi è piena maturità si nota la buona propensione alla crescita in ogni singola nota emessa in "Then Nothing", c'è materiale umano di qualità su cui poter lavorare per dare alla luce della musica degna di definirsi tale.