domenica 6 dicembre 2009

FUNERAL MIST - Maranatha





Informazioni
Gruppo: Funeral Mist
Anno: 2009
Etichetta: Norma Evangelium Diaboli
Autore: Akh

Tracklist
1.Sword of Faith
2.White Stone
3.Jesus Saves!
4.A New Light
5.Blessed Curse
6.Living Temples
7.Anathema Maranatha
8.Anti-Flesh Nimbus

DURATA : 53:33



Dopo sei anni dal precedente “Salvation”, arriva questo “Maranatha”, ovvero “Vieni O Signore”.
Una copertina decadente ed apocalittica ci apre le porte agli otto pezzi dell’oscuro cantore Arioch.
Tutti i brani si alzano a veri e propri inni per la venuta del “Signore”, a proprie invocazioni per far si’ che il mondo si rispecchi nella “Nuova Luce” emanata da colui che non viene devotamente chiamato, se non che in alcuni casi come “DIO”.
L’album non è di facilissimo ascolto, è un mantra che deve crescere e solo lentamente, quando si è pronti a divenirne ricettacolo, si potra’ comprendere la grandezza e lo splendore cui viene reso omaggio con questi “ponti”.
Musicalmente il disco è molto piu variegato del suo fortunato predecessore e come detto per capirne maggiormente il senso lo si deve lasciar crescere, si deve carpirne le sfumature fatte di arrangiamenti intelligenti e totalmente devoti. I brani alternano prestazioni al fulmicotone (vedesi l’iniziale “Sword Of Faith”), a stacchi mortiferi con ripartenze ferali, in cui molte volte si percepisce la voglia di avvento, che questo disco sprizza da tutte le parti; gli arrangiamenti passano dal solenne al liturgico, allo spirituale ed intimo (ne sono esempi le eccellenti “Living Temples” e la conclusiva “Anti-Flesh Nimbus”), disdegnando sempre chi non ha la competenza di cogliere tali sfaccettature, “Blessed Curse” ne potrebbe essere l’esempio principe.
Ogni canzone ha dei picchi qualitativi per cui vale la pena soffermarsi a riflettere, per cui merita ascoltare; il riffing non è mai banale o scontato, anzi la buona produzione ne eleva la bonta’, spesso mettendo a confronto vari livelli di volume in maniera da evidenziare la struttura dei pezzi.
Un album discusso e che fa discutere, specialmente fra chi è d’abitudine fruire di musica come passatempo, ma questo non è un lavoro fatto per diletto, è un’ invocazione e chi ne attende la venuta tramite il proprio corpo e le proprie vene, coloro non potranno rimanere impassibili davanti a tutto cio’.

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