Informazioni
Gruppo: Graveyard
Anno: 2009
Etichetta: BlackSeed Productions
Autore: Mourning
Tracklist
1. Prologue: The Reaping
2. Pantheon Vulture
3. The Burning Gate
4. Riding A Pale Horse
5. Necrology
6. Carven Epitaph
7. One With The Dead
8. Walking Horrors of the Undead
9. Abandoned Churches (Instrumental)
10. Caro Data Vermibus
11. The Skull
12. A Tale of Creation (Candlemass Version)
DURATA: 47:46
La band spagnola Graveyard negli ultimi due anni si è data parecchio da fare fra demo e split (uno dei quali uscito quest’anno in coppia con i Deathevokation) prima di dar luce al primo lavoro full “One With The Dead”.Se è vero che ci sono tracce anche in questo disco del revival svedese che sta spopolando in ambito ormai mondiale c’è da dire che la presenza di una vena Autopsy/Repulsion nel sound dei ragazzi rende il tutto più marcio e meno classicamente melodico, le due influenze vengono ben amalgamate risultando un’ arma vincente.
Quasi cinquanta minuti a cui non mancano di sicuro grinta e buona preparazione dimostrate lungo il percorso ed evidenziate da tracce come “The Burning Gate”, “Necrology”, “Carven Epitah”, “One With The Undead”, è proprio la pancia la parte più ricca e che regala le migliori sorprese continuando con “Walking Horrors Of The Undead” e concludendosi con una “The Skull” fantastica.
Capitolo a parte per la strumentale “Abandoned Churces” che sembra uscita da un disco dei Maiden (cosa che avviene anche quando si ascoltano pezzi basati solo su musica di casa Dismember) riuscendo a incastrarlo adattandolo ad un contesto nettamente più marcio.
La buona esperienza dei vari componenti in line up di band che vivono (o hanno vissuto) non solo in ambito death (vedasi gli Of Darkness, The Bleeding Sun o gli Ered tendenzialmente black o doom) hanno dato quella giusta visione ampia che ha permesso loro d’innestare dei buonissimi spunti sia in fase melodica che in quella più lungimirantemente doomica e ci permette di poter ascoltare come bonus track (inserita solo nella versione digipack) una cover di “Tales Of Creation” dei Candlemass, molto diversa dalla visione che uno ha della versione Marcolin/Edling ma che ha un suo perchè in una riproposizione marcatamente death style.
Un disco che non inventa nulla nè tantomeno ha intenzione/pretesa di farlo, l’ennesimo salto nel passato ben articolato e riproposto con una produzione a supporto di tutto rispetto che dà giustizia ai suoni e una voce che sa il fatto suo incidendo non poco sul valore complessivo della prova.
C’avevano già fatto ben sperare con i loro esordi e il buonissimo Ep “Into The Mausoleum”, se avevate ascoltate anche un solo brano e vi erano piaciuti non vi rimane che comprare questo “One With The Dead” dato che è una conferma di valore e qualità crescenti, chi non avesse ancora avuto occasione passi sul loro space si faccia un’idea e se ama il death vecchia maniera troverà pane per i suoi denti.
