mercoledì 2 dicembre 2009

GRIM MONOLITH


Informazioni
Autore: Black Mysticism
Formazione

Rog: Bass, Vocals
Snagalv: Drums
Urgud: Guitar



Intanto benvenuti su Aristocrazia e grazie per la vostra disponibilità..

Ciao, grazie a voi per l’intereresse nei nostri confronti!

Cominciamo con qualche domanda di rito: come nasce il progetto Grim Monolith?Da dove deriva la scelta del monicker? Come mai neanche una demo?

Il progetto Grim Monolith nasce nel 2003 per volontà mia e del nostro bassista di allora, i primi due anni eravamo in quattro e facevamo black thrash, di quel periodo abbiamo solo delle registrazioni in sala prove. Nel 2005, in seguito alla dipartita di chitarrista e bassista, divenimmo un trio e decidemmo di spostarci verso sonorità totalmente black metal. Il monicker mi è balenato in mente nel 2003 e allora pensai che riflettesse bene la nostra visione del black metal: qualcosa di tetro ed imponente, un monolite che si ergesse solitario in mezzo a tutta la negatività che ci circonda. Non pubblicare una demo non è stata una scelta voluta, semplicemente dopo i pochi, ma significativi, cambi di line up (che ci hanno impedito di concretizzare le registrazioni) ci trovammo con più di mezz’ora di musica e così decidemmo di registrare il nostro primo full lenght “Grim Monolith”.

La vostra proposta è un chiaro omaggio alla scena black anni 90’,puoi citarmi le band che vi hanno maggiormente influenzato a tal proposito?inoltre esistono gruppi non prettamente black a cui siete particolarmente affezionati e che costituiscono parte integrante del vostro background musicale?

A livello di sound ed atmosfere non posso non citare Bathory, Darkthrone, Isengard, vecchi Gorgoroth, i primi 3 dischi dei Satyricon, vecchi Ulver, ‘Svartalvheim’ degli Ancient, qualcosa dei Kampfar, vecchi Immortal, primi Dimmu Borgir, Burzum, primi Enslaved, Hades, primi Emperor, ‘Through Chasm…’ dei Carpathian Forest, qualcosa delle Legions Noires, Wanderer, Horna ecc… Gruppi non prettamente black ce ne sono eccome, ascoltiamo vari generi musicali, personalmente sono cresciuto col thrash metal e con quella fetta di esso che spesso viene ancora etichettato “black metal”: vecchi Sodom, Hellhammer/Celtic Frost, Sarcofago, Kreator, vecchi Sepultura, Slayer, Tormentor, senza dimenticare Venom e Mercyful Fate e tutti i grandi del metal classico, ascoltiamo tanta altra roba (la lista sarebbe molto più lunga) ma è innegabile che sia questo il nostro background.

Da cosa traggono ispirazione le vostre lyrics,cosa vi cattura?

I nostri testi inizialmente traevano ispirazione dalla natura, i testi di ‘Grim Monolith’ sono prevalentemente storie fantasy dedicate ai bellissimi scenari naturali che circondano Messina. Successivamente con ‘Mooncrowned’ ci hanno catturato tematiche più intimiste, con un tocco poetico/romantico più marcato; spesso ho preso spunto da fatti e sentimenti personali, poi nascosti tra metafore e personificazioni.

Come nasce un pezzo dei Grim Monolith?

Niente di più semplice: io ed il chitarrista mettiamo in piedi lo scheletro del pezzo, in seguito ci incontriamo col cantante/bassista e lo plasmiamo definitivamente.

Descrivici la vostra ultima fatica ..

Siamo davvero soddisfatti di ‘Mooncrowned’, credo sia il giusto compromesso tra cattiveria e maestosità. E’ black metal tradizionalista anni ‘90 con un tocco velatamente epico, non saprei definirlo in modo diverso. Abbiamo voluto mantenere un approccio grezzo e diretto senza però fare una registrazione live, cosa avvenuta per il nostro primo cd. I maggiori mezzi a disposizione (a proposito ringrazio Mordor per l’ennesima volta) sia a livello di strumentazione che a livello di registrazione ci hanno senza dubbio aiutato a concretizzare al meglio il nostro modo di intendere il black metal. ‘Mooncrowned’ è un sincero tributo a quelle atmosfere e sensazioni che solo l’underground può partorire.

Cosa ne pensate della scena black in Italia?pensate ci sia il dovuto supporto ai gruppi?e nella vostra regione?

La scena italiana ha tanti ottimi gruppi così come tanti gruppi inutili e privi di feeling (sta qui l’altra faccia della medaglia di Cubase, MySpace ecc). Non credo che ci sia il dovuto supporto, specie se contestualizziamo il tutto qui in Sicilia, gli appassionati sostenitori del genere non sono moltissimi, i locali scarseggiano, per non parlare della professionalità dei loro gestori, spesso dei menefreghisti di prima categoria. Tutto il sud, specie per il metal, è ancora fortemente dominato da una mentalità provinciale e da una mancanza di “cultura rock” in generale.

Il vostro space è volutamente molto scarno,che rapporto avete con la promozione e la diffusione del vostro progetto nonchè con la dimensione live?

Abbiamo adottato questa scelta perché volevamo che fosse solo la musica a comunicare. MySpace Music è innegabilmente un ottimo canale di comunicazione, diretto ed efficace ma spesso si degenera. Chi veramente è interessato può tranquillamente contattarci privatamente sia lì che all’indirizzo e-mail presente sul nostro sito internet. Per quanto concerne diffusione e promozione non so se chiamarli tali nel nostro caso: ci muoviamo pur sempre in ambienti strettamente underground, c’è solo una cerchia ristretta di appassionati che segue il genere e di rado ci capita di fare qualche live. All’uscita del nuovo cd ci siamo mossi come fanno un po’ tutti, abbiamo spedito il promo a varie zines/webzines ed etichette nella speranza di trovare qualcuno disposto a stamparne un certo numero di copie. Attenderemo ancora un po’ e se nessuno si farà vivo ne faremo uscire delle copie limitate stampate professionalmente a spese nostre. Tornando al discorso live: è chiaro che il suonare dal vivo può essere un’esperienza gratificante se si respira il giusto feeling sul palco (ed in generale nel posto dove si suona) e se sostenuti a dovere da un buon sound. Sotto questo punto di vista finora abbiamo avuto quasi sempre buone esperienze.

La vostra opinione su:misoginia,suicidio,religione,esterofilia dilagante.

Misoginia: Come si può provare cieca avversione/odio nei confronti delle donne? Sono qualcosa di meraviglioso e senza saremo spacciati. Ripercorrendo la storia dell’uomo è davvero incredibile ed inconcepibile come la “cultura” e la religione abbiano condannato la donna ad una vita diversa solo per il fatto di essere tale, non ha senso. Ci rifletto molto quando vedo la situazione di certi paesi dell’oriente e non smetto mai di sorprendermi di quanto siano malvagie le religioni organizzate. L’argomento è vasto, la misoginia si può agganciare a patologie, religione, politica, filosofia ecc… ma credo che basti quel che ho detto sopra.
Suicidio: anche qui argomento complesso, posso solo affermare che personalmente è un concetto molto lontano dal mio modo di vedere le cose, i Grim Monolith stessi sono “pro life” (nonostante la nostra proposta risulti tutt’altro che allegra) e lontani da certe visioni “suicidal” spesso presenti nel black metal. E’ praticamente inevitabile avere una visione ciecamente positiva sulla vita, basta guardarsi attorno, ne siamo consapevoli, ma bisogna cercare di affrontare e combattere le tante insidie che essa ci sbatte in faccia, anche nel proprio piccolo. Resta comunque un diritto innegabile di chiunque potere, se vuole, porre fine alla propria vita, non siamo dei perbenisti. Ovviamente il discorso cambia se al suicidio si accosta la depressione, vera e propria malattia, ancora spesso sottovalutata dalla cultura italiana. Ci sono tante altre sfaccettature ma mi dilungherei troppo.
Religione: una piaga, specie quella organizzata. L’essere umano è così ricco di potenzialità, molte delle quali sono spesso inespresse ed incatenate dai pregiudizi e dai concetti religiosi che, mischiati con la tradizione, sono diventati inconsapevolmente la guida di milioni di persone. Ci vorrebbe un lavaggio del cervello per innumerevoli individui, magari con ‘Hang The Pope’ dei Nuclear Assault in cuffia eheh…
Esterofilia: Non saprei dire a cosa è dovuta. Posso solo dire che è un vero peccato che ci sia.
Certo, da paesi come gli USA, Germania, Inghilterra ecc. sono usciti grandi capolavori in passato ma in Italia ci sono state e ci sono tantissime realtà musicali che non hanno fatto “successo” per via della nazionalità e la cosa mi rattrista parecchio. E’ anche colpa della cultura italiana e dello stato italiano stesso che non valorizza per niente l’arte alternativa e forse per questo la gente cerca sempre oltre confine. Sarà forse anche un risultato del modo di guardarsi con “invidia” dei vari “musicisti” che preferiscono denigrare un gruppo italiano solo perché magari potenzialmente “concorrente”.


Cosa rappresenta per voi il black metal come persone oltre che come musicisti?

Difficile descriverlo a parole. Il black metal è un vero e proprio stato d’animo, qualcosa di puro, intimo e catartico che non sei tu a scegliere.

Grazie per l’intervista,concludete come meglio credete

Grazie a te per lo spazio concessoci! A breve uscirà un nostro split tape con i Rovina, limitato a 33 copie. Per qualsiasi informazione contattateci qui: www.grimmonolith.tk o www.myspace.com/grimmonolithband


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