Informazioni
Gruppo:Nebukadnezza
Anno:2009
Etichetta:Resiliance Records
Autore:Mourning
Tracklist:
1. There Is No Revolution
2. Civilian
3. End of Conspiracy (New Beginning)
4. Different Edge Same Blade
5. Live Bait
6. Thrash Bomb
7. ...The Aftermath...
8. Redefined Justice
9. Assault Rilfe Bitch Slap
10. When Dirty Hands Touch Clean Food
11. What A Shame
12. Infotainment
DURATA: 29:18
Il titolo del disco è il monito che la band segue per dar vita a questo terzo lavoro, non esiste infatti evoluzione all'interno del sound degli inglesi Nebukadnezza.
Un concentrato di violenza primordiale, sporca, rozza e fortemente influenzata da tempistiche core e punk tanto da autodefinirsi thrash/grind.
Il background da cui derivano i membri attivi nella scena britannica in act molto diversi fra loro come Damnas (Thrash), Dead Existence (Stoner/Slude/Doom) o i Flesh And Blood (Metal Punk/Crossover) ha influito nel dare vitalità alla loro creatura che riesce a mettersi in evidenza sia per parti folli come in "End Of Conspiracy (New Beginning)" sia a dimostrare che conoscono bene l'uso dello strumento mettendolo in mostra in una travolgente "Live Bait".
Se il disco nella parte iniziale vi sembra veloce non avete ancora ascoltato nulla infatti i brani tenderanno a diventare sempre più sparati e casinari tanto da convalidare l'uso della parola grind nel loro personale stile d'applicazione.
E' un semplice album caciarone che non ha pretese se non quella di prendervi per mano e regalarvi mezz'ora di sano metal con la quale scatenarsi, la vena punk accentuata non fa altro che dare quel tocco scanzonato in più che non guasta.
La produzione non è delle più precise, ogni tanto tende a difettare soprattutto nella voce ma è talmente invogliante che per quanto lesiva passa decisamente in secondo piano.
Per l'artwork si sono affidati a Halsey Caust già autore delle cover dei Toxic Holocaust, vi verrà infatti semplice ricollegare il lavoro artistico alla band di Joel per colori e tratti.