Informazioni
Gruppo: Warfist/Exhalation/Mesmerized
Anno: 2009
Etichetta: Psycho Records
Autore: Mourning
Tracklist
Warfist
1. Satanic War Metal
2. Latex Domination
3. Goatcocksucker (2009)
4. Welcome to Hell (Venom cover)
Exhalation
5. Anxiety (Intro)
6. Prophet of Pain
7. Skull Trepanation
8. Martwy Za Zycia
9. Embodied Filth
10. Quiescence (Outro)
Mesmerized (Pol)
11. Intro
12. Lesser Minds
13. Bringer of Death - Bringer of Doom
14. Vestiges of Terror
15. His Empty Shrine (New Version)
DURATA: 45:01
Nuova uscita per la label polacca Psycho Records, un triplo split che unisce due realtà ormai consolidate come Warfist, Mesmerized ad un giovane act gli Exhalation.
Cosa ci si può aspettare dall’unione di queste tre band se non un vero e proprio assalto sonoro in piena regola?
Quarantacinque minuti di musica per quindici brani che hanno come unico scopo quello di condurvi per mano al frigo, prendere una birra gelata e scatenare un salutare e fottuto headbanging.
Non troverete metal per educande in questo lavoro, solo cattiveria, zero fronzoli e una sana rabbia che verrà sprigionata in maniera personale dalla tre band.
I Warfist presentano due brani nuovi “Satanic War Metal” e “Latex Domination” classici nel loro stile rozzo e thrashy, riportano in auge “Goatsucker” estratta dal primo demo “Pure Fucking Hell” e si avventurano nel coverizzare “Welcome To Hell” dei Venom che viene caratterizata dallo loro spinta black/thrash.
Per quanto riguarda gli Exhaltation ci si trova ad ascoltare i brani che hanno composto l’ep d’esordio “Embodied Filth”, death/thrash di madre patria che con “Prophet Of Pain” e “Skull Trepanation” (la migliore del lotto per spinta e riffing) fanno intendere che il futuro prospetta delle release di buon livello.
La chiusura dello split viene affidata all’act melodic black/death dei Mesmerized, le quattro tracce (più intro) sprigionano una violenta scarica adrenalinica che trova in “Bringer Of Death - Bringer Of Doom” la sua massima espressione, viene inserita anche la rinnovata versione di “His Empty Shrine” estrapolata dal full “Coronation” del 2005 svecchiata ma che conserva la stessa voglia e piglio della sua precedente forma.
In definitiva uno split che farà sicuramente piacere a chi segue la scena polacca e in genere agli amanti del metal estremo, troveranno pane per i loro denti.