Informazioni
Gruppo: Supreme Conception
Anno: 2009
Etichetta: Self Released
Autore: Mourning
Tracklist
1. Anointing The Dignity
2. Atonement Of The Weak
3. Shaping The Epitomized
4. Upon The Throne Of Acrimony
DURATA: 14:52
Nome nuovo che nasconde al suo interno tre personaggi attivi da molto tempo nella scena estrema della nazione da cui provengono, la Repubblica Ceca.
Mike “Sepp” Kusak (Voce), Franta “Frank” Serak e Jaka “Juergen” Zajici hanno militato e militano in formazione più o meno conosciute come Despise, Uprise, Heaving Earth, Garbage Disposal, Imperial Foeticide ecc…
Racchiusa sotto il monicker Supreme Conception è celata una creatura brutal death metal che si sviluppa sull’onda del filone tecnico senza rinnegare mai la brutalità che dà nomea allo stile.
Le influenze che vengono a galla rimandano e chiamano in causa nomi altisonanti della scena iniziale ancora in attività come i Suffocation uniti alla svolta portata in auge della prima line up dei Decrepith Birth o gli Origin anche se c’è da dire che nel corso dell’ascolto dei quattro brani che formano questo loro ep d’esordio vengono evocate reminescenze di band come Monstrosity o Immolation il che attesta come siano legati anche al caro vecchio e solido death metal.
Avrete quindi capito che si ha a che fare con pezzi ben composti e tecnicamente ben eseguiti che hanno probabilmente come punto debole una batteria forse un po’ troppo statica per una proposta come la loro con l’appiattimento involontario delle basi, per fortuna ci sono punti a favore evidenti come la vena chitarristica sia come riffmaker che come solista di Franta e un Mike che dietro il microfono sa come e cosa deve fare.
Premetto che ascoltando “Anointing The Dignity” o “Shaping The Epitomized” i collegamenti ad altri act saranno automatici (cosa che vale anche per i restanti due non citati) il che potrebbe anche far desistere alcuni dall’ascolto, cosa che reputo sbagliata visto che la band dimostra d’avere solide basi su cui lavorare, l’inizio favorevole deve esser adesso supportato da una personalità più incisiva e propria.
Nell’attesa di una loro sostanziosa conferma date un ascolto a “Liturgy Of Spiritual Disturbance” potrebbero rivelarsi una bella sorpresa.