Informazioni
Gruppo: Aosoth
Titolo: IV: An Arrow In Heart
Anno: 2013
Provenienza: Francia
Etichetta: Agonia Records
Contatti: aosoth.fr
Autore: Dope Fiend
Tracklist
1. An Arrow In Heart
2. One With The Prince With A Thousand Enemies
3. Temple Of Knowledge
4. Under The Nails And Fingertips
5. Broken Dialogue 1
6. Broken Dialogue 2
7. Ritual Marks Of Penitence
DURATA: 56:08
Tra le cerchie di appassionati del Black Metal, e della scena francese in particolare, gli Aosoth non hanno bisogno di alcuna presentazione: l'infernale macchina di morte d'oltralpe è giunta quest'anno a sfornare "IV: An Arrow In Heart", quarto album (quinto, se vogliamo considerare anche "Variations Of Violence", la versione strumentale del precedente "III - Violence & Variations") e ideale culmine qualitativo del percorso intrapreso nel 2008 con l'omonimo debutto.
"An Arrow In Heart" e la sacrale "Ritual Marks Of Penitence" (rispettivamente apertura e chiusura del disco) vengono edificate sulle fondamenta di un marchio sonoro catacombale e claustrofobico che trascina impietosamente sul fondo di un abisso malsano. Melodie bollenti e nere, una voce demoniaca proveniente dai più angusti anfratti avernali, inquietanti movimenti intestini di forze potentissime e atmosfere maligne deflagranti in progressioni violentissime: questi sono gli elementi che compongono un impianto vibrante di una viscosa volontà distruttrice che nulla lascia di integro al proprio passaggio. Ciò che domina la scena, nel trittico formato da "One With The Prince With A Thousand Enemies", "Temple Of Knowledge" e "Under The Nails And Fingertips" è un'aura venefica ricreata attraverso dissonanze malefiche che rimandano al panorama francese più avanguardistico (Blut Aus Nord e Deathspell Omega su tutti), melodie mortifere e l'intensità globale di un'espressività selvaggia e pienamente consapevole del suo scopo decostruttivo. Le visioni provocate dagli Aosoth vengono private di ogni barlume di luce, vengono impestate e saturate dall'imponenza di un percorso lastricato di sangue, di fuoco, di pestilenza e di devozione assoluta verso le entità più empie che la spiritualità umana abbia incrociato nel suo millenario cammino.
Il blocco più "sperimentale" di "IV: An Arrow In Heart" è rappresentato da "Broken Dialogue 1" e "Broken Dialogue 2" in cui declamazioni di vario genere si sovrappongono a tracce stilistiche dei Glorior Belli di "Meet Us At The Southern Sign" e dissonanti acidità, impasto il cui risultato è un effetto altamente disturbante e agghiacciante. Ennesimo punto a favore della indubbia qualità di "IV: An Arrow In Heart" è la produzione scelta: la dimensione sonora che è stata selezionata per dar vita a questo lavoro è estremamente cupa, pastosa e, di conseguenza, dannatamente adatta a veicolare ed evocare quell'oscurità tentacolare e opprimente che rappresenta davvero la marcia aggiuntiva del disco.
Con un tale nuovo parto gli Aosoth hanno ulteriormente incrementato il loro nero ascendente spirituale, offrendoci un lavoro di enorme spessore. "IV: An Arrow In Heart" è un atroce affresco di morbosa e fiera devozione, è un baluardo di dominante discendenza demoniaca, è un bellicoso monumento infernale che, come un valente condottiero, si staglia orgoglioso e altero di fronte alle proprie armate e che, con la sola vigoria dello sguardo, domina un orizzonte sempre più nero, sempre più minaccioso, sempre più gravido di potenza.