Informazioni
Gruppo: The Lotus
Titolo: Tomorrow
Anno: 2013
Provenienza: Italia
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: facebook.com/thelotusofficial
Autore: Mourning
Tracklist
1. Tomorrow
2. Bullet-Proof Heart
3. Why Are Still We Living In The Yesterdays
4. No More Chains
DURATA: 19:05
I The Lotus sono tornati e l'hanno fatto in grande stile! Il quintetto nostrano era già partito in quarta con un debutto dalle potenzialità spiccatissime, "Forgotten Silence": un album che aveva messo sul piatto della bilancia una preparazione tecnica, una voglia di osare e soprattutto una cura per il dettaglio già ben al di sopra della media. Il gruppo composto da Rox (voce e tastiere), Luca De Falco (chitarra e voce), Giovanni B. Falaschi (basso), Kristal Cross (tastiere e programming) e Marco Lanciotti (batteria) è cresciuto, non ha arrestato il suo cammino e con "Tomorrow" ce ne offre una chiara dimostrazione.
Il mini contiene quattro tracce per neanche venti minuti di musica che provano senza alcun dubbio l'avvenuta maturazione di un gruppo oggi capace di far confluire all'interno del sound correnti alternative e distaccarsi dalle influenze di base, si vedano i Dream Theater, la cui presenza era maggiormente marcata in passato. Il brano in apertura, che dà il titolo al lavoro, può essere considerato come la traccia più "classica" per svolgimento progressivo: al suo interno spicca l'ottimo operato combinato della chitarra di De Falco e delle tastiere di Kristal Cross. Con "Bullet-Proof Heart" invece la svolta sonora diviene evidente, la canzone infatti immette venature elettroniche ed estremizzazioni che conducono alla partecipazione del cantato in growl, non eccessivo e ben impiantato nel contesto; la più fluida "Why Are Still We Living In The Yesterdays" dal canto suo fa risaltare la batteria di Lanciotti ed è in possesso di un ritornello che invita al canto. Il compito più arduo, quello di convincere definitivamente l'ascoltatore, spetta però all'ultimo brano, "No More Chains": il pezzo consiste in otto minuti nei quali i The Lotus fanno intendere inequivocabilmente di aver raggiunto un grado altissimo di preparazione e capacità d'entrare in connessione con la musica da loro prodotta, in un episodio che trabocca di tensione emotiva ed è strumentalmente impeccabile.
Il gruppo sembra proprio aver mutato pelle, l'evoluzione è stata globale e mi chiedo davvero come sia stato possibile che tre anni fa il loro debutto sia passato in sordina. Mi chiedo anche perché una band simile debba ancora autoprodursi (sarà mica colpa dell'italica provenienza?), tanto più che poi ritroviamo in roster realtà ben più ordinarie, se non addirittura scadenti. Un disdicevole fatto che ovviamente non punisce solo la bravura di questi ragazzi, i casi similari sono tanti e continueranno a esserlo, ma non mancherò di parlare dell'argomento ogni volta che sarà necessario.
Cosa dobbiamo attenderci da questi The Lotus? Se due più due fa sempre quattro, al prossimo giro si potrebbe sperare nella realizzazione di un vero e proprio discone, quello del quale si deve entrare senza dubbio in possesso e da custodire gelosamente. Riusciranno a mantenere fede a tale aspettativa? Rimanendo con le orecchie ben aperte, intanto continueremo a gustarci "Tomorrow" e quando sarà il momento di certo ne parleremo. Alla prossima ragazzi!