lunedì 23 settembre 2013

VOIGHT KAMPFF - More Human Than Human


Informazioni
Gruppo: Voight Kampff
Titolo: More Human Than Human
Anno: 2012
Provenienza: Francia
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: facebook.com/robotbleugroupe
Autore: Mourning

Tracklist
1. Strange Obsessions
2. Cityscape Horizon
3. Unicorn
4. Emotional Response
5. Dangerous Days
6. I Am The Business
7. In The Name Of God
8. Tannhaüser Gate
9. Fatalist
10. You're So Perfect
11. World War Terminus
12. Prodigal Son

DURATA: 43:44

Voight Kampff: queste parole mi ricordavano qualcosa, ma cosa? Internet aiuta moltissimo quando si ha bisogno di collegare rapidamente un particolare a un film, un libro o un evento storico ed ecco infatti che il mitico "Blade Runner" di Ridley Scott appare come primo risultato della ricerca. Cos'è questo Voight Kampff? "Il test Voight-Kampff è concepito per provocare una reazione emotiva", e veniva utilizzato in quella splendida pellicola basata sul racconto di Philip K. Dick "Do Androids Dream Of Electric Sheep?" per svelare l'identità degli androidi che si mischiavano agli umani, e oggi è divenuto il nome di una band transalpina al debutto con "More Human Than Human", disco che da quella storia e quel mondo di fantascienza trae ispirazione.

Il quintetto bretone musicalmente sembra uscito dal periodo compreso fra il finire degli anni Ottanta e gli inizi della decade successiva, suona un thrash-death tecnico di vecchia scuola nel quale sono palesi le influenze compositive di stelle di prim'ordine quali Nocturnus, Coroner, Death, Pestilence e Watchtower, le cui lezioni sono state più che discretamente assorbite e riproposte all'interno delle dodici tracce da loro proposte. Il riffing di Grino e Virus è vorticoso e d'impatto, molla ogni tanto la presa, aprendo un paio di spiragli all'intrufolarsi di melodie ben assestate come avviene in "Tannhaüser Gate". I due perlopiù preferiscono farci spaccare il collo, mostrandosi determinati in pezzi quali "Dangerous Days", "In The Name Of God" (in puro stile Coroner) e "Fatalist", inoltre anche quando si dedicano all'esibizione solistica non deludono. L'aggressività espressa dai Nostri non la metto in discussione e del resto i francesi non perdono occasione per rimarcarla: grazie al buon operato dietro al microfono di Ramon e alla diligente prestazione in sede ritmica dell'accoppiata basso-batteria composta da Z e Oliv. A tali note positive si aggiunge una produzione che non fa segnalare sbavature particolari, dandoci la possibilità di apprezzarne le qualità esecutive.

"More Human Than Human" è un album che vale la pena godersi con calma e a un volume moderatamente alto: se poi nel corso degli anni foste letteralmente usciti di testa per capolavori come "Mental Vortex", "Human" e "Spheres", allora credo diventi difficile per voi non provare un minimo di naturale attrazione per la musica dei Voight Kampff. Non saranno originali, ma interessanti sì, questo decisamente sì.

Aristocrazia Webzine © 2008. Design by :Yanku Templates Sponsored by: Tutorial87 Commentcute