lunedì 12 marzo 2012

CHAOS DEI - Arising From Chaos


Informazioni
Gruppo: Chaos Dei
Titolo: Arising From Chaos
Anno: 2011
Provenienza: Francia
Etichetta: Totalrust
Contatti: myspace.com/chaosdei
Autore: Mourning

Tracklist
1. Metallic Heart
2. And Your Steles Will Burn
3. Deepless
4. Saint Dawn
5. A Decalent Belief
6. Black Devotion
7. Raped Goddess
8. Arising From Chaos

DURATA: 51:48

I Chaos Dei sono un duo francese al debutto con "Arising From Chaos" rilasciato sotto Totalrust, non fatevi ingannare però, monicker nuovo sì, facce all'interno conosciute, sia Turannos (batteria e sintetizzatori) che Eurynome (voce, chitarra e basso) furono membri degli Hyadningar e dietro il primo pseudonimo si cela il drummer del funeral act Ataraxie Pierre Sénécal.
La formazione suona un black altalenante dal punto di vista sia del modo con il quale si espone emotivamente, sia per come imposta i brani passando con rapidità quasi schizoide da fraseggi raw a melodie sinistre, da scanalature groove ad aree nelle quali è l'ambient con riferimenti tendenti al drone a prendere il largo.
Non ci troviamo davanti all'eclettismo sonoro di gente come Deathspell Omega e Blut Aus Nord, è chiaro però che i Chaos Dei non amino tenersi ancorati a un unico "modus operandi", è riscontrabile infatti una ricerca continua anche in chiave di riffing capace di rendere scorrevolmente scintillanti o far precipitare con agonizzante sentore melancolico doom le tracce: la profonda inserzione groove che percorre "And I Steles Will Burn" e il dilatarsi atmosferico incalzato dalla solistica e da continue ridondanze in "Deepless" sono due fra le tante occasioni delle quali poter fruire con interesse.
Per quanto riguarda le ridondanze peraltro ormai una caratteristica comune e sempre più in uso, non dico di moda ma probabilmente si è percepito il fatto che attirino e forniscano un'aura più intensa all'ambiente e magari lo sfruttarle è divenuto per alcuni un vantaggio col rischio però di trascinare la propria proposta all'interno di un calderone costituito di troppe situazioni similari e già sentite, cosa che fa un po' riflettere, potrebbero creare una sensazione di deja-vù ma che tenendo conto del lavoro complessivo risulta alquanto gradevole.
Obbiettivamente non riesco a trovare qualcosa di sgradevole nel lavoro dei Chaos Dei, così come non c'è traccia di genialità assoluta, "Arising From Chaos" è trascinante proprio perché equilibrato, potente e disturbato, languido e malefico. La prestazione di Turannos è pressante nel blastato e abbastanza ricca di cambi d'apportare la dovuta spinta ed elasticità che permettono alle melodie d'inserirsi e permeare su d'essa, altrettanto valido è il cantato di Euronyme, la spiccata pronuncia francese del singer impastandosi con l'inglese dona un pizzico di personalità e riconoscibilità al suo essere.
La stranezza risiede nelle scelte del duo in ambito di produzione, è cruda ma non definibile "raw" al 100%, i suoni sono intellegibili però un pizzico di pulizia in più avrebbe giovato soprattutto a favorire l'esplosione nei frangenti di mutazione dei fattori stilistici in gioco, un cinquanta e cinquanta che con molta probabilità era l'idea di fondo portata avanti dai Chaos Dei anche se non soddisfa pienamente.
Siamo pur sempre di fronte a un debutto e "Arising From Chaos" di frecce in faretra per affascinare ne possiede più d'una, se poi siete alla ricerca di un disco che unisca caratteristiche cervellotiche con altre che emanino schiettezza, l'acquisto potrebbe divenire non solo un semplice ed estemporaneo pensiero.

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