venerdì 9 marzo 2012

INCARNAL - Where Evil Has Its Beginning


Informazioni
Gruppo: Incarnal
Titolo: Where Evil Has Its Beginning
Anno: 2012
Provenienza: Polonia
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: facebook.com/incarnal
Autore: Mourning

Tracklist
1. It Too Late For Praying
2. Burning Salvation
3. Where Evil Has Its Beginning
4. Philosophy Of Blind Gods
5. Pray To Thee My Mistress Of Sin
6. Under The Villon Gallow
7. Kill Them All! The Lord Will Recognise His Own
8. Sword Of The Witcher (Vader cover)
9. And The Evil Has Been Created

DURATA: 24:44

Gli Incarnal sono un giovane act death metal proveniente dalla Polonia, dopo aver pubblicato un promo monotraccia dal titolo "Deathfront" nel 2010, tirano fuori il primo album "Where Evil Has Its Beginning" contenente nove tracce all'interno delle quali troviamo anche una cover dei maestri connazionali Vader, parlo di "Sword Of The Witcher", canzone rilasciata dai polacchi nella versione europea del videogioco "The Witcher".
Il platter nel suo minutaggio contenuto, sono quasi venticinque i minuti di durata complessiva, risulta essere ancora allo stato primordiale, la buona commistione del sound "made in Poland" con quello di realtà svedesi come i Bloodbath è abbastanza riuscita, discreti anche i fraseggi nei quali tentano di allentare il sound cercando un minimo di profondità in più che vada a fornire una variante efficace alle sfuriate a spron battutto. Purtroppo è sin troppo evidente che sia la forma canzone ancorata a strutture note sia la mancanza di quei due o tre pezzi traino limitino la prestazione insita in "Where Evil Has Its Beginning".
Trovare una formazione che venga da quella nazione e sia inascoltabile è quasi impossibile, bene o male anche chi si getta nella mischia pur essendo alle prime armi come gli Incarnal possiede comunque delle doti di base che permetterebbero
loro di far meglio, è palese infatti che il duo composto da Krzysztof Kiecana (chitarrista, compositore e produttore) e Karol Lapczynski (voce e testi) debba ancora scoprire quale sia la propria identità, perché per essere un duo, come avviene peraltro in molti solo-project, l'infarinatura è piacevole e croccante, la sostanza dev'essere cotta a puntino e per quello ci vuole tempo e modo.
Il primo passo è stato compiuto, vedremo adesso quali saranno gli sviluppi, gli Incarnal all'orecchio risultano gradevoli, certo se cercaste innovazioni, non sarebbe questo il caso ma per chi è fedele a una certa linea di pensiero e sound un album come "Where Evil Has Its Beginning" varrebbe la pena ascoltarlo, date loro una chance.

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