martedì 1 dicembre 2009

ABSENTIA LUNAE - Historia Nobis Assentietvr


Informazioni
Gruppo: Absentia Lunae
Anno: 2009
Etichetta: ATMF
Autore: Akh.

Tracklist
1. Neuropa Calling
2. Sentenza Al Criterio
3. Nel Gelido Sentore Di Un’eterno Addio (Nel Solco Della Mai Sopita Via)
4. L’Urlo Ed Il Suo Illuminante Eco
5. L’immutabile Richiamo Ed Il Suo Cruento Incontro
6. Nel Segno Dell’Ariete La Storia Ci Darà Ragione
7. Il Sole Ritrovato Degli Iperborei

DURATA: 46:29

Riecco gli Absentia Lunae, che attendevo dopo l’ottimo “In Vmbrarvm Imperii Gloria”, che potessero confermare quanto già fatto, e devo dire che riescono nel non semplice compito di rimanere su livelli d’eccellenza.
Il libretto si sposa fotograficamente al concetto che verte su questo cd e l’iniziale "Neuropa Calling" è un esempio evidente "dell'Urlo" che i Triestini lanciano contro un mondo ed una società decadente e misera, dove sembra impossibile che l’Uomo possa esser assiso accanto agli Dei.
Una produzione pulita, corposa ed incisiva mette immediatamente in evidenza che la via di questa epurazione passa tramite un attacco sonoro, che dire all’arma bianca è riduttivo; altra nota da rimarcare è il cambio di impostazione lirica, passata ad adoprare il verbo dantesco, acquisendo un tono maggiormente evocativo ed evidenziando maggiormente le molte parti marziali che questo lavoro porta con sè.
Ogni pezzo ha interessanti svolgimenti, in cui i riff dissonanti ed a tratti spezzati di Climaxia la fanno da padrone ("Sentenza Al Criterio" e "L’Urlo E Il Suo Illuminante Eco" ne possono essere alcuni degli esempi), coadiuvati sempre dalla batteria esplosiva e dinamica di Blastphemer e dal basso di Sephrenel che non viene relegato ad un lavoro marginale, ma aiuta a costruire partiture complesse ed articolate.
Se può aiutarvi a concepire meglio quanto gli Absentia Lunae, hanno saputo creare, cercate di immaginarvi un bombardamento fatto miscelando i Mayhem piu progressivi ed aggressivi al lavoro di bassi che erano soliti utilizzare i Ved Buens Ende... (anche se manca il loro incedere sbilenco), unito ad una marzialità al limite del cinico, come cinico è il canto di Ildanach, che profonde conoscenze e miti Tradizionali come fossero le armi con cui liberare  "l'Uomo" dal suo oblio, come se fossero le armi su cui poter costruire un futuro che deve passare però dal sangue e dal gelo della morte, attraverso una guerra che incombe pesantemente e la foto riguardante il Tempio di Luce credo ne sia un’ottima rappresentazione, come non sono casuali le citazioni wagneriane.
Come detto, questo degli Absentia Lunae è un grido aspro, violento, orgoglioso, sofferente ed al contempo illuminato, in cui i nostri non hanno timori, né incertezze affermando: "nel segno dell’Ariete la Storia ci darà ragione".
A voi seguirli!

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