Informazioni
Gruppo: Murderplan
Anno: 2008
Etichetta: Ascent Records
Autore: Mourning
Tracklist
1. Rainbow Snowflakes
2. The Great Delusion
3. New Babylon
4. Not The Only One
5. Carnage (is the New World Order)
6. Sweet Home
7. Forced Out
8. Impeachment
9. Nineth
DURATA: 37:55
Nati dall’unione di artisti che suonano in formazioni che propongono stili diversi (dal Black Metal allo stoner doom) la risultante uscitane fuori è un disco di puro death melodico suonato e composto con le palle come non se ne sentivano da tempo.
Dimenticate le ultime prove alquanto fuorvianti dei cosiddetti alfieri del genere (In Flames, Dark Tranquillity o Arch Enemy) perchè questo disco è d’altra caratura e valore.
La prima cosa che si sente è come le varie influenze portate all’interno del sound da parte di ciascuno dei componenti siano ben presenti ed amalgamate nel suono, il lavoro delle chitarre non rinuncia a passaggi che ricordino (seppur lontanamente) accenni rock per poi lanciarsi nei classici riffoni di casa madre Svezia dove la melodia la fa sì da padrona senza mai dimenticarsi cosa sia l’incisività.
Il disco non ha cali, brano dopo brano si è avvolti dalla chitarre (Pål Callmer che si occupa anche del basso) che assemblano riff su riff con una semplicità e naturalezza disarmante, solos perfettamente racchiusi nelle composizioni ed un batterista (Arnold Lindberg) in forma smagliante che detta i tempi come direttore d’orchestra.
Non ci sono sbavature nella prova dietro al microfono di Söderlund che con la sua voce affilata e straziante non fa che ricordare a certi suoi colleghi cosa voglia dire essere un singer (qualcuno ha parlato di Friden???).
Così si scivola fra una “The Great Delusion”, “Carnage (Is The New World Order)”, “Forced Out” o la conclusiva strumentale “Nineth” senza che uno se accorga e non rimane che ricominciare l’ascolto.
La produzione pulita in questo caso è un vantaggio facendo apprezzare al meglio il lavoro svolto dai singoli che merita d’esser ascoltato come si deve.
La Svezia è una terra che anno dopo anno riesce in un modo o nell’altro a non deludere i suoi appassionati, fra le migliori uscite dell’ultimo biennio i Murderplan si meritano un posto d’onore.